Dott.ssa Laura Brambilla

Dott.ssa Laura Brambilla

Psicologa, Psicoterapeuta

Perche’ mio figlio si comporta cosi’?

Sono una mamma disperata, al limite di ogni umana sopportazione. Sono mamma di un bimbo di tre anni che da quando è nato ha sempre creato problemi. Ho avuto un parto difficile durante il quale ho rischiato di perdere sia il bambino che la mia vita e, a causa della gravità della situazione, ho visto mio figlio per la prima volta dopo diversi giorni. Non so se questo sia un elemento importante, ma vorrei essere il più dettagliata possibile.

Mio figlio è sempre stato attaccatissimo a me, quando era neonato non dormiva se non in braccio a me, ho fatto molta fatica a staccarlo dal seno (si attaccava per ore) e il primo anno di asilo ha pianto ogni giorno, da ottobre a luglio, perchè non voleva che lo lasciassi li.

Inoltre il problema principale è la sua estrema gelosia nei miei confronti: se parlo con qualcuno, mio figlio cerca fisicamente di distrarmi o attacarsi a me e spesso arriva a picchiarmi!

Non posso andare al bagno da sola, cucinare o fare qualsiasi cosa in tranquillità..se parlo al telefono con il mio compagno e padre di mio figlio quest'ultimo mi combina ogni genere di dispetti. Quando rimane da solo con il mio compagno, mio figlio Claudio è un angelo, mentre quando è con me il più delle volte è esasperante.

Ho provato il castigo, ho provato a sgridarlo in maniera decisa e ferma abbassndomi al suo livello visivo, ho provato a togliergli il gioco o i cartoni animati quando ha questi comportamenti e ammetto che a volte, nonostante io sia sempre stata contraria, mi è sfuggita anche qualche sculacciata, ho provato ad ignorarlo ma non cede, non cede mai e alla fine, totalmente disperata o urlo o, mi isolo e scoppio a piangere.

Anche all'asilo l'anno scorso aveva creato problemi, perchè le maestre mi avevano detto più volte che era aggressivo ed incontenibile; ora almeno all'asilo va meglio mentre a casa, con me, la situazione non migliora. L'abbiamo fatto visitare e c'è stato detto che il bambino ha un disturbo affettivo e che deve fare psicomotricità... ma è davvero solo questo? Come devo comportarmi con lui?
Vorrei chiederLe anche un'ultima cosa: se decidessi di prendermi, insieme al mio compagno, una decina di giorni di relax, lasciando il bambino ai nonni sarebbe troppo per le problematiche di Claudio? Peggiorerei la situazione?

Le chiedo questo perchè come mamma ho una moltitudine di preoccupazioni e se fosse una situazione gestibile porterei anche il bambino, ma ho bisogno di relax, anche perchè da quando è nato Claudio, il rapporto con il mio compagno sta andando avanti solo per inerzia.

Buongiorno Laura,

deve essere molto faticoso per lei gestire il suo bambino ed è comprensibile il suo desiderio di rilassarsi e occuparsi anche della sua relazione con il suo compagno: per tutte le coppie è sano avere dei momenti, una serata al cinema, un weekend al mare, da soli affidando i bimbi ai nonni o a una baby sitter. Naturalmente bisogna spiegare bene ai bimbi cosa succede: perchè la mamma e il papà vanno via, quando tornano, chi si prenderà cura di loro in assenza dei genitori...

Mi sembra però che la sua fatica e il suo bisogno di relax si accompagnino anche ad una profonda sofferenza per la situazione, che in alcuni momenti la fa piangere esasperata, e ad alcune preoccupazioni riguardo l'evoluzione della situazione, con il dubbio che lei esprime che forse la psicomotricità non sia sufficiente. Da una parte è quindi importante che lei si prenda cura della sua soffefrenza, dall'altra che consideri questa situazione non solo come un problema del suo bambino ma come una difficoltà nella vostra relazione.

Oltre alla psicomotricità, che potrà verosimilmente portare dei benefici, consideri anche la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo: un percorso di sostegno alla genitorialità e/o degli incontri insieme al suo bambino la potranno aiutare a riattivare le risorse perse o mai usate per stare meglio e consentire anche a Claudio di essere più sereno.

Nella speranza di esserle stata di aiuto, la saluto cordialmente

 

domande e risposte articoli pubblicati

Dott.ssaLaura Brambilla

Psicologa, Psicoterapeuta - Como

  • Psicoterapia ad indirizzo psicoanalitico
  • Consulenze individuali, di coppia, di famiglia
  • Supporto Psicologico Online
  • Sostegno alla genitorialita'
  • Psicoterapia rivolta a bambini, adolescenti e adulti
  • Formazione operatori socio-sanitari e volontari
  • Supervisione di gruppo per associazioni ed enti privati
CONTATTAMI