Quando se ne esce dall'ansia?

Silvia

Io prendo Xanax 0,25 mattina pranzo e sera, ma la sensazione di fastidio sul petto non sparisci mai e ovviamente entro nel circolo vizioso nell' ansia di qualche problema cardiaco! Per quanto mi sforzi a cercare di gestire questa situazione e davvero difficile. Sono in cura anche da una psichiatra psicoterapeuta della quale mi fido molto ma non riesco ad uscirne proprio . Grazie

5 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Silvia, da quanto tempo sei in cura? Immagino che con la terapeuta stiate lavorando sui pensieri che potrebbero scatenare l'ansia, tecniche di rilassamento ed altro.

Parlane con lei, confrontati, snocciolate la questione. Occorre del tempo, forza di volontà e pazienza, ma con impegno vedrai che gestirai la situazione. Imparerai a controllare l'ansia e a non farti domare da lei.

Buon lavoro.

Dott.ssa Luigia Cannone

Dott.ssa Luigia Cannone

Rimini

La Dott.ssa Luigia Cannone offre supporto psicologico anche online

Salve Silvia mi dispiace

esistono molte tecniche di gestione dell'ansia, per non attivare il circuito vizioso dell'attacco di panico. Non so che tipo di terapia sta facendo. Io utilizzo molto il training autogeno come aiuto. Inoltre c'è sempre una situazione scatenante che bisogna individuare. non può affidarsi solo allo xanax. Se volesse darmi più informazioni posso provare ad capire meglio la sua situazione. Buonasera

Salve, mi pare di capire che anche se sa che il fastidio al petto è legato all'ansia teme comunque di avere un problema cardiaco. Volevo chiederle se con la professionista che la segue fa anche psicoterapia. Sa anche a cosa è legata l'ansia? Credo debba essere un po' esplorata. Se mi risponde e mi da qualche elemento in più potrò esserle maggiormente d'aiuto.

Buona giornata

Gentilissima Silvia, purtroppo i farmaci non curano la causa, solo il sintomo. Lei si chiede quando uscirà dall'ansia. La mia risposta è:- Ci vuole un po' di tempo, ma sicuramente si raggiunge una buona qualità della vita. I dolori al petto sono il tipico sintomo dell'ansia, la respirazione diaframmatica profonda potrebbe aiutarla nei momenti difficili, quando sente che il mondo le crolla addosso. Ne parli con la collega psichiatra, sono sicura che insieme troverete altre soluzioni. Se ha bisogno mi scriva ancora e in bocca al lupo per tutto. La abbraccio, buona giornata.

Dott.ssa Rosaria Uglietti

Dott.ssa Rosaria Uglietti

Caserta

La Dott.ssa Rosaria Uglietti offre supporto psicologico anche online

Gentile utente, l'ansia è una risposta fisiologica ad una sensazione di minaccia che il nostro corpo percepisce (alcune volte a giusto motivo, altre volte erroneamente). Quando si ha sempre la sensazione di essere in ansia è perchè siamo in un perenne stato di allert che non permette mai di abbandonare la presa e cedere al rilassamento, e questo, sopratutto nel lungo periodo è molto faticoso. 

E' anche vero che il nostro corpo, in sinergia con la nostra psiche, è una macchina che funziona perfettamente, e il sintomo, in questo caso l'ansia, ha sempre una funzione di tipo adattivo. Le consiglio vivamente di indagare, anche con la sua psicoterapeuta, quale potrebbe essere la funzionalità di questa ansia per lei, così da acquisirne una maggiore consapevolezza. 
Le auguro un buon percorso, 

Un saluto.