Ho scoperto una chat privata di mio marito con gli amici...

Federica

Salve, sono una giovane moglie poco più che trentenne. Ho da pochi giorni scoperto una chat privata di mio marito con gli amici di sempre, gli amici storici dell'uscita mensile per mangiare qualcosa e chiacchierare, ma che in realtà nascondeva dopo cena a svariati night club con privè ad hoc, battute su donne, foto poco eleganti prese dal web. La cosa che più mi ha ferita sono stati i night club, ma più che altro i privè, quindi gli spogliarelli ad hoc con le palpatine permesse in questi luoghi. Immaginare mio marito eccitarsi per queste donne di "tutti", toccarle, guardarle con uno sguardo assetato di altro, il bisogno di doverci andare, perché era il primo ogni mese a voler organizzare, a mettere i puntini sulle i con me su quando non ci sarebbe stato e sul bisogno di doversi distrarre dal lavoro alleggerendo il peso dello stress grazie alle "chiacchiere" con gli amici di sempre. Ho pianto a dirotto, fatto presente che da lui proprio una cosa del genere non me la sarei mai e poi mai aspettata, anche perché so e lui mi ha sempre detto di non fargli mancare nulla nel nostro rapporto, anche sessualmente, ed è proprio il non aver mai potuto immaginare una cosa di queste da parte sua, ad avermi sconvolta ancor di più. Vorrei tanto che lui provasse ciò che ho provato io, mi sono sentita ferita, colpita nella dignità di donna nel sentire i vocali definirmi "quella forse sta leggendo la nostra chat...", sapere che tornava e si coricava accanto a me dopo aver assistito e pagato per un privè ad hoc fatto e richiesto da lui... Sconcertante. Lo amo tanto, abbiamo un figlio ed ho superato relativamente la cosa, non ho più fiducia, soprattutto perché quando a mo di battuta gli chiedevo cosa avessero fatto (quando ancora non avevo scoperto la chat), lui mi guardava negli occhi e mi diceva: ma realmente pensi che io, proprio io sia capace di ciò? Gli credevo, perché ripeto non mi dava completamente adito di pensare diversamente... Ma ora come potrei più credergli? Mi ha promesso che non è assolutamente accaduto altro se non solo questi privè accaduti svariate volte, ma niente di "oltre" questo guardare. Gli rinfaccio quotidianamente il mio stato d'animo, la mia sofferenza per questa ferita. Spero non abbia fatto altro, mi viene sempre di spiarlo, seguirlo, vorrei sapere se posso fidarmi o meno o se ancora mi nasconde altro. Logicamente ora non uscirà più con gli amici.. ma sono dell'opinione che il lupo perda il pelo e non il vizio... Quindi quanto durerà?! In questi gg, ci stiamo avvicinando molto di più, nel senso che sentiamo entrambi il bisogno di stare insieme, di far l'amore più di prima, e le emozioni sono sempre fortissime... Ma perché allora mi ha fatto ciò?! Spero ciò possa migliorarci come coppia, più di prima e renderci migliori. Cosa ne pensate? Che consiglio potete darmi? Grazie di cuore

4 risposte degli esperti per questa domanda

Gent. Federica, il suo smarrimento è comprensibile, scoprire che suo marito ha rivelato un comportamento che lei non avrebbe mai immaginato è stato doloroso, una vera delusione che ha minato la fiducia in lui. Più che un consiglio, vorrei restituirle alcune riflessioni, che spero le possano essere utili.

Varie ricerche in ambito di psicologia sociale hanno provato che il gruppo è potente nell'indirizzare il comportamento, vale a dire che in gruppo è molto più facile cedere a comportamenti che singolarmente non verrebbero mai presi in considerazione, su cui influiscono stereotipi di genere maschile.

Suo marito le sta dimostrando di tenere molto al vs rapporto, che scorpora totalmente dalle uscite col gruppo degli amici maschi, è un'altra storia che, nella sua concezione del maschile, non ha nulla a che vedere col rapporto di coppia. Non sto avvallando il suo comportamento e la doppia morale che sottende-attenzione!- ma cerco di spiegarlo.

Comprendo benissimo quanto si senta ferita e anche che ricostruire la fiducia in lui non sarà un percorso breve nè gratuito, però sappia che non è opportuno dare due messaggi opposti, cioè: "Ti amo e voglio ricostruire il ns rapporto" e " Ti rinfaccio ogni giorno ciò che mi hai fatto". Così non serve a niente.

Potete pensare ad intraprendere una terapia di coppia, sicuramente vi aiuterebbe a superare questa impasse, anche perchè mi sembra che entrambi crediate nella validità del vs rapporto.

Tanti cari auguri

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Padova

La Dott.ssa Daniela Benvenuti offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Signora,

Sento di risponderle perché è un tema, quello del tradimento della fiducia reciproca, che spesso incontro come incidente di percorso nella vita delle persone che viaggiano in Psiché.

Il tradimento per l'appunto significa "dire tra le righe" e questa comunicazione che esce dal linguaggio comune che ogni coppia instaura, destabilizza l'innocenza delle convenzioni abituali.

A lei è giunta questa comunicazione tra le righe. Una nota che stona. Io spesso dico alle persone che ho l'onore di assistere ed ascoltare : ok ha scoperto che al suo compagno piace il jazz. Il jazz è quel modo di suonare che nasce dal blues, ossia da una tristezza.

Suo marito è triste per qualcosa e con il jazz ha creato uno sparito meno triste, più eccitante insomma si è distratto dalla tristezza.

Ora, la tristezza non è una malattia. È un sentimento che si prova quando siamo cresciuti e le cose che facevamo prima non sono più corrispondenti a ciò di cui abbiamo ora bisogno.

Suo marito ha bisogno di sapere che è triste e sarebbe bene potesse parlare della sua tristezza.

Indubbiamente la ama e qui l'amore non c'entra nulla, tant'è che state ancora dialogando. Se amore fosse finito ci sarebbe stato un muro.

Quindi direi Bene, è ora che si parli di tristezza che mai ha ucciso nessuno, nemmeno le coppie.

Mi auguro di esserle stata d'aiuto e le auguro ogni Bene.

Ascolti un po' di blues con suo marito, vedrà che scoprirete un nuovo modo di dialogare. Profondo, intimo, dolce e commuovente.

Un cordiale e sincero augurio ad entrambi ed un saluto

Monica Barracano

Cara Federica,

ho letto con molta attenzione le sue parole e immagino come possa essersi sentita, il dolore provato e la sensazione di perdita di ogni certezza di fronte a questa scoperta.

Mi sembra di aver capito che, già prima di questo momento, con ironia, lei poneva a suo marito delle domande sulle uscite serali con il gruppo di amici. Mi chiedo se quell’ironia potesse già contenere una sua intuizione rispetto al vostro rapporto di coppia. Mi chiedo il senso di quest’ "evasione" dalla relazione con, come le ha definite lei, “le donne di tutti”.

Cara Federica, quello che le è successo è sicuramente penoso ma, come ha anche sottolineato la collega nella precedente risposta, il rischio di un doppio messaggio “Ti amo ma ti rinfaccio ogni cosa quotidianamente”, se da un lato è legittimo anche per la sua confusione di fronte alla situazione, dall’altro potrebbe essere un rischio di attacco alla relazione.

Probabilmente uno spazio per accogliere il vostro dolore, lo sconforto, la delusione potrebbe essere utile ad entrambi per elaborare l’evento ma anche il vostro vissuto.

Cordialmente,

Dott. ssa Chiara Matera

Dott.ssa Chiara Matera

Dott.ssa Chiara Matera

Roma

La Dott.ssa Chiara Matera offre supporto psicologico anche online

Buongiorno, 

comprendo la sensazione di delusione e dubbio che prova, la destabilizzazione di cui scrive e la rabbia. Le emozioni che avverte e che ha avvertito vanno ascoltate e valorizzate, sicuramente non nascoste. Detto ciò credo abbiate già messo in campo delle risorse che, probabilmente, prima di questa occasione non pensavate (immaginavate) di avere. Come scrive lei questa situazione che avete vissuto come coppia può permettervi di ricostruirvi, ristrutturarvi, rivedere la vostra coppia attraverso lenti nuove e migliori. La motivazione, le motivazioni, per cui suo marito ha agito in quel modo potreste approfondirle con un professionista che vi aiuti a comprendere ciò che vi ha condotto a quelle azioni, quindi valorizzare le vostre risorse in ottica di miglioramento. 

 

Dott. Matteo Radavelli

Dott. Matteo Radavelli

Monza e della Brianza

Il Dott. Matteo Radavelli offre supporto psicologico anche online