Lui si è allontanato da me psicologicamente e sessualmente

Daniela

Mi chiamo Daniela e convivo con il mio compagno da due anni. Sin da subito la nostra intesa e sfera sessuale è stata intensa. Causa lavoro ci siamo trasferiti in provincia di Gorizia e da allora successe di tutto (nn riuscirei a spiegare tutto) in breve lui si allontanò da me psicologicamente e sessualmente. Scoprì in seguito che era dipendente da Internet, lo viveva la sua sessualità. Ne parlammo per mesi, per fortuna sono preparata psicologicamente, da gennaio è seguito da una professionista, ha lasciato Internet in quel senso ma da allora nn mi desidera più come prima,la sua libido si è congelata. Avrei bisogno di un consiglio, sono molto passionale ed il mio uomo mi manca. Non voglio però commettere un errore ed essere pressante ed oppressiva. Ma nemmeno evitare il problema. Grazie :-)

7 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Daniela,

il fatto che il sua ragazzo si sia rivolto allo specialista per uscire dalla dipendenza da Internet è già positivo. Probabilmente stanno lavorando anche sul motivo che gli ha fatto preferire l'eros digitale a quello con la partner e sul motivo per cui in lui permane ancora il calo del desiderio. Al di là di quelli che sono i problemi personali del suo ragazzo, bisogna anche prendere in considerazione la qualità del vostro rapporto, a prescindere dal sesso. In questo caso potrebbe essere utile una terapia della coppia di cui si può informare al Consultorio Familiare della sua città. Ne parli al suo ragazzo, il quale sentirà anche il parere del suo specialista, in modo che i percorsi siano complementari e possano ridare così serenità alla vostra relazione.

Salve Daniela, sovente quando ci accorgiamo che il partner non si sente attratto da noi finiamo per colludere con il suo atteggiamento e smettiamo di sentirci noi stesse attratte da noi. In questo modo si va perdendo ed appiattendo quella dinamicità che è fonte di attrazione, di richiamo seduttivo come lo era all'origine del rapporto. Sentendosi e rendendosi bella per se stessa sicuramente potrà suscitare nuovo fascino nel suo compagno. Inoltre la relazione cambia nel tempo ed ha bisogno di uscire dalle trappole della routine quotidiana attraverso un ritorno alle vecchie fonti di corteggiamento. Se la vostra affettività è ancora buona (e lei non ce lo dice in questo suo messaggio) può essere un tempo di transizione che vi chiede di ricentrarvi su voi stessi prima di tornare a ricentrare il vostro rapporto. Lei ci dice invece che "successe di tutto". 

Le crisi sono delle opportunità per verificare se la relazione tiene e se il modo come è stata nutrita è funzionale al suo mantenimento oppure bisogna modificare qualcosa. Ed in genere ciò che è da modificare attiene ad entrambi. Potrebbe dunque essere utile anche un percorso per la coppia appena il suo compagno avrà fissato dei punti nel suo percorso personale. Gliene parli in serenità.

Cordiali saluti

Salve in merito alla sua domanda quello che può fare è domandarsi se lei vuole ancora stare insieme ad un uomo che non la desidera. Come lei scrive il suo compagno fà il suo percorso, provi anche lei a farne uno privato, contattando un collega nella sua città, che può aiutarla e sostenerla nel gestire la relazione con il suo compagno, in quanto nelle relazioni a due se un componente cambia anche l'altro è auspicabile che cambi per crescere insieme come coppia. Spero di esserle stata di aiuto, cordiali saluti.

Gentile Daniela,

penso dovrebbe sentire la psicoterapeuta da cui è già seguito il suo uomo per chiederle se è disposta a seguirvi come coppia. Qualora non fosse disponibile, potrebbe farsi consigliare qualcuno o cercare lei direttamente un altro psicologo/a. Eventuali consigli da darle dipendono molto dalle caratteristiche sia del vostro rapporto, sia della vostra personalità per cui è veramente difficile dirle di più con le informazioni fornite. Ad ogni modo dei risultati sono già stati ottenuti per cui penso convenga, almeno in prima battuta, far riferimento allo psicoterapeuta che segue già il suo compagno. Cordiali saluti

Dott.ssa Valentina Sciubba

Dott.ssa Valentina Sciubba

Roma

La Dott.ssa Valentina Sciubba offre supporto psicologico anche online

Gentile Daniela,

ho letto quanto ha scritto e mi chiedo se non sarebbe stato utile intraprendere una terapia di coppia oltre che quella di sostegno per il suo compagno.

Ogni terapia ha necessità di tempo per poter permettere al paziente di ritornare a viver al meglio la una vita sentimentale e sessuale. Il soggetto potrà così capire le motivazione del proprio comportamento abbandonando la dipendenza acquisita e contemporaneamente verificare le scelte fatte in precedenza. In oltre, attraverso un intervento psicosessuologico, potrete impegnarvi in una rieducazione affettiva che permetterà ad entrambi di ritrovare, possibilmente, l'intesa persa.

Cordialità

Cara Daniela non è facile risponderle perché mi pare che troppe cose siano intrecciate tra loro e il calo del desiderio può essere dovuto non ad una sola ragione, ma proprio a questo intreccio che sta diventando, mi pare, un garbuglio difficile da districare. Le segnalo che già un trasloco, il cambio del comune luogo in cui si è vissuti, magari fin dalla nascita, rappresenta da sola una situazione di possibile crisi. Poi dobbiamo considerare l'età...il fatto che non siete dei ragazzi e quindici può essere un naturale calo del desiderio che però dovrebbe aprire ad altre modalità di soddisfazione reciproca (condividere per es. le stesse passioni, gli stessi, progetti, interessi culturali, sportivi, politici, ecc. ) La passione che lega una coppia necessita di continue trasformazioni...amarsi sempre allo stesso modo può annoiare, diventare ripetitivo. Poi c'è la dipendenza da internet che non è proprio una cosuccia da poco: è una delle più complesse patologie...e menomale che il suo compagno ha accettato di curarsi con un collega: non interrompere questa cura   che ha bisogno di tempo. C'è un cambio nel lavoro, e poi lei parla di una "libido congelata" che segnala che il  problema sessuale forse non è che un segnale di allarme di qualcosa di diverso e difficile da spiegare in una mail... Non so se la collega che lo segue è una psicologa e se per caso è disponibile a parlare con entrambi... Dipende anche qui da tante cose, se fosse possibile parlarne assieme potrebbe essere un'idea. Credo che lei debba avere molta pazienza e contenere il suo desiderio più concreto per privilegiare altre modalità di attenzione nei confronti del suo compagno. Infine rifletta anche su s stessa e sui suoi bisogni...cosa esprime la sua passionalità? Lui è congelato ma lei è forse troppo "bollente"? Per incontrarvi credo, dobbiate sistemare "la temperatura"della vostra relazione. Resto a disposizione per una eventuale consulenza. Intanto un caro saluto

Gentile ragazza,

le sue preoccupazioni sono comprensibili ma occorre un pò di tempo...

Da quello che scrive, il suo compagno ha già raggiunto risultati molto importanti grazie alla psicoterapia e non può fare altro che aspettare ancora un pò.

Se, tuttavia, non dovesse cambiare niente nel tempo, potreste valutare la possibilità di rivolgervi ad uno psicoterapeuta della coppia per una consulenza.

Un caro saluto

Dott.ssa Valentina Nappo

Dott.ssa Valentina Nappo

Napoli

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