Non mi fido più del mio ragazzo, come mi comporto?

laura

Buongiorno,
il mio ragazzo si è trasferito da poco a Milano, per motivi di studio. Prima di trasferirsi a casa sua, però, ha passato un mese a casa mia, dove vivo con mio fratello e i miei genitori. Lui nel frattempo frequentava l'università in presenza. Per proteggere la mia famiglia vista la situazione di pandemia, avevo chiesto al mio ragazzo di "limitare" i contatti con una ragazza della sua città di origine. Questo perchè lei è una che non rispetta il distanziamento sociale e non usa la mascherina, anzi, si incontra con amici, esce a bere sui navigli, organizza grigliate e partecipa ad assembramenti con davvero tante persone diverse. Nonostante questa mia richiesta, lui ha incontrato questa ragazza in università, per una pausa caffé. Il problema sorge nel momento in cui mi mente esplicitamente sul fatto di averla incontrata. Questo perchè dopo avergli chiesto della giornata e se l'avesse vista, mi risponde di no. La sera, mentre mi mostra un video al telefono, vedo nel registro delle chiamate il suo nome. Davanti all'evidenza non riesce più a sostenere la sua bugia e quindi ammette di averla incontrata. Ci sono davvero rimasta male, più per il fatto che mi avesse mentito su una cosa importante che per il fatto che l'avesse incontrata. Il giorno successivo mi sono sentita bloccata, non riuscivo neanche a parlargli da quanto fossi delusa da lui. Mi ha chiesto scusa solo la sera successiva, ma senza che sembrasse troppo convinto di avere torto. Ora è passato tanto tempo dall'accaduto, ma mi sono accorta che questa cosa continua a pesarmi lo stesso. Come dovrei comportarmi? Ritiro fuori il fatto, anche se lui non mi è sembrato disponibile a parlarne? Mi sento in colpa perchè temo di aver esagerato ponendogli quella limitazione. Ho sbagliato io?

3 risposte degli esperti per questa domanda

Buonasera, non starei a riflettere su chi ha sbagliato ma sul perché il suo ragazzo non si sentisse libero di dirle che aveva incontrato questa ragazza, se parlarne e' utile per lei per riacquistare fiducia lo faccia, il modo in cui trattiamo un argomento e' fondamentale, se lei e' giudicante il suo ragazzo reagirà con ostilità mentre se lei per prima si mette in discussione possono emergere delle possibilità di crescita per entrambi

Buonasera Laura, 

dato che l'accaduto, come scrive lei, inizia a pesarle ritengo potrebbero esserci sue emozioni, sensazioni, che sarebbe utile approfondire.  Come mai questa bugia che lui le ha detto le pesa? Pensa ci siano altre bugie? Che significato ha per lei essere bugiardi e sentirsi dire delle bugie?. Ritengo che queste, come altre domande, siano da approfondire affinchè questi pensieri ed emozioni non diventino ulteriormente invadenti.  

Rimango a disposizione, 

Dr.Matteo Radavelli 

Dott. Matteo Radavelli

Dott. Matteo Radavelli

Monza e della Brianza

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Buongiorno gentile utente,

ci scrive che è passato tanto tempo dall'accaduto ma questa cosa continua a pesarle.

Se è passato "tanto" tempo dall'accaduto capisco che nessuno ha contratto il Covid. Quindi la preoccupazione che l'aveva spinta a fare quella richiesta al suo ragazzo non sussiste più, dato che nessuno si è ammalato.

Se, ciò nonostante, "questa cosa" (ovvero la bugia) continua a pesarle, ci dev'essere un motivo più profondo per cui lei gli ha fatto quella richiesta.

La mia sensazione è che per qualche ragione lei non si fidi del suo ragazzo. Non da quando ha scoperto la bugia, ma da prima.

Di fatto lei fin dall'inizio pensa e teme che lui, con i suoi comportamenti (frequentare persone che non rispettano il distanziamento sociale) possa mettere a rischio la salute dei suoi familiari. Non si fida che lui, spontaneamente, si comporterà in maniera da non esporre nessuno a qualche rischio.

Quindi il problema è la sfiducia, che la porta a fargli delle richieste, mettergli delle limitazioni, in parole povere cercare di controllare i suoi comportamenti.

Non penso che lei abbia "sbagliato" nel fare questo. E' quello che si è sentita di fare in quel momento. E c'è un'intenzione positiva in questo, che è quella di proteggersi.

Credo che adesso quello che lei può fare è guardare di più dentro sé stessa, a come lei si sente, quello che lei vuole in un rapporto, come lei vuole essere, piuttosto che guardare l'altro. E agire in coerenza con quello che sente.

Un cordiale saluto.