Sposato con figli, ma Innamorato di una collega più giovane

Gianluca

Sono sposato da 7 anni, ho 2 figlie e due anni fa ho scoperto di essere stato tradito da mia moglie, avevamo già una figlia e quando lei tornó indietro sui suoi passi rimase in attesa della seconda.

In quel periodo, conobbi una ragazza che mi aiutava per lavoro, ha 10 anni meno di me ed all'inizio ci sentivamo sporadicamente per lavoro. Con il passare del tempo e precisamente dopo un anno ho scoperto che mia moglie mi tradiva da prima del matrimonio...ma con la nuova nascita sembrava cambiata in positivo.

Decisi di continuare la relazione senza parlarne con lei per il bene delle figlie, facendomi scivolare tutto anche se tra noi non tutto filava liscio, in quanto la vita sessuale si era ridotta all'osso, da febbraio di quest'anno io e la mia collega (che ha 10 anni meno di me) abbiamo cominciato a lavorare più frequentemente insieme, a vederci di più ed a collaborare (per lavoro) sempre più spesso, fino a sentirsi adirittura la sera sino a notte fonda per messaggio per parlare di tutto, avevamo inteso che tra noi qualcosa stava scattando ed una sera mentre mia moglie era da sua madre a dormire con le bambine, io mi incontrai con la mia collega e da lì è stato un susseguirsi di incontri, e cercarsi sempre.

Lei ha paura del pensiero dei genitori io sono pronto anche a lasciare mia moglie in quanto sono due caratteri molto molto diversi e con la mia collega condivido molte cose, ma vedo la mia collega come bloccata ha paura della situazione per i figli e per lei, in quanto non vorrebbe sentirsi causa della mia separazione io a differenza sono convinto, ma lei mi chiede di prendere decisioni senza considerare il rapporto con lei mentre io le ripeto che mi sembra difficile non considerarlo.
Gradirei un consiglio.

Grazie

2 risposte degli esperti per questa domanda

Caro Gianluca,

leggo nella sua storia diversi sentimenti inespressi e sotterrati, ma si sa che la polvere sotto al tappeto prima o poi viene fuori. Mi sembra di leggere di una grossa crisi coniugale che non è stata assolutamente affrontata, ma è rimasta come una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. Non a caso lei racconta parallelamente del tradimento di sua moglie ( scoperto due anni fa) e del suo come se fossero consequenziali. Ciò indica che ancora la ferita per lei è assolutamente aperta ed a mio parere andrebbe medicata, con l'aiuto di un esperto. Per quanto concerne la sua nuova relazione non posso entrare nel merito, ma credo che anche su tale argomento dovrebbe fare chiarezza e comprendere se vi sono i margini e le stesse intenzioni.In tal senso ha ragione la sua collega quando le dice che dovrebbe prendere una decisione a prescindere dalla sua nuova relazione, nel senso che ha bisogno di capire cosa è successo al suo matrimonio e se il caso elaborarne la fine. In bocca al lupo

Gentile signore,

il matrimonio è un legame importante e spesso tutt'altro che facile da sciogliere, anche se si va poco d'accordo. Data questa premessa, è consequenziale che prima di pensare di scioglierlo, convenga esaminare se sia possibile salvarlo e recuperare il rapporto.

Se da soli non riuscite in questo scopo, le consiglio di cercare un aiuto professionale di uno psicologo psicoterapeuta prima di prendere decisioni che potrebbero rivelarsi errate.

La terapia psicologica per i problemi di relazione è molto efficace, spesso anche se si reca dallo psicologo uno solo dei partner, come può meglio evincere dal link:
https://www.psicologi-italia.it/disturbi-e-terapie/psicoterapia-della-gestalt/articoli/MigliorarelerelazioniinterpersonaliconlaTerapiadellaGestalt.html

Le segnalo anche un altro articolo sulla dificoltà di rompere certi legami matrimoniali http://www.uccronline.it/tag/valentina-sciubba/

Cordiali saluti

Dott.ssa Valentina Sciubba

Dott.ssa Valentina Sciubba

Roma

La Dott.ssa Valentina Sciubba offre supporto psicologico anche online