Salve a tutti, sono Federico, un ragazzo trans di 15 anni e ho scoperto questa mia identità da ben 7/8 anni quasi. Non assumo ancora testosterone e l’unico “passaggio” se così posso dire ho fatto, è quello di aver parlato con una psicologa che purtroppo non è molto esperta in questo tema e la capisco poichè è una psicologa degli assistenti sociali, quindi legata a problemi di famiglia e separazione poichè i miei sono separati da ben 4 anni. L’unico problema che mi ostacola sono appunto i miei genitori a cui feci coming out nel 2021, o meglio solo a mia madre purchè con lei ho molta più confidenza rispetto a mio padre che per tutta la mia vita è stata assente, lei la prese bene ma ancora oggi non rispetta il nome e i pronomi giusti, anzi, non si sforza nemmeno nonostante io le abbia detto più volte che soffro di gravi episodi di disforia che addirittura mi costringono a rimanere a letto per giorni interi, ultimamente in questi ultimi anni sono molto più frequenti e vorrei davvero intraprendere il percorso di transizione per il mio benessere e trovarmi finalmente a mio agio con il mio corpo. Mio padre invece la pensa molto all’antica e diciamo che non la prese particolarmente bene, piú che altro perchè lo scoprí dal mio account instagram nominato giustamente con il mio nome, Federico, da quella forte litigata non abbiamo piú discusso di questo argomento. Ho detto in parte quella che è la mia vita quotidiana e spero di poterla migliorare, è il mio sogno da tutti e 7 anni e spero che un giorno si possa avverare. Scusate il disturbo, Federico.
Ciao Federico,
Ho letto la tua storia e mi dispiace molto per gli episodi di disforia, inoltre la tua non è un'età facile. È sicuramente importante averne parlato con la mamma che ne è in ogni caso a conoscenza anche se forse fa fatica ancora a comprendere. In merito al percorso di affermazione di genere, la legge italiana non consente l'assunzione di ormoni prima dei 18 anni. Puoi sicuramente iniziare un percorso, previo il consenso dei tuoi genitori, per un supporto psicologico e/o avere una relazione di incongruenza di genere che ti permetta (ad esempio) di poter ottenere la carriera alias a scuola. Infine, puoi cercare associazioni LGBTQIA+ sul tuo territorio che potrebbero avere dei gruppi di socializzazione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Ulgharaita
Psicologa e Psicoterapeuta
Ciao Federico, grazie per aver condiviso la tua esperienza con me. Dev'essere davvero difficile affrontare tutto ciò, soprattutto con la disforia di genere che hai descritto e il fatto che i tuoi genitori non stiano ancora rispettando pienamente la tua identità, nonostante tu abbia cercato di comunicare loro le tue esigenze.
È molto positivo che tu stia riflettendo sul tuo benessere e cercando di intraprendere un percorso che ti faccia sentire più a tuo agio con te stesso. La tua identità è valida e merita di essere rispettata, e purtroppo, quando i genitori non sono pronti a capire, può essere un grande ostacolo. Tuttavia, il fatto che tu stia già cercando di farti ascoltare e che stai cercando supporto psicologico dimostra grande coraggio.
Ti consiglio di continuare a cercare un professionista che possa offrirti un supporto più specifico sulla tua identità di genere, un esperto in ambito trans, se possibile. Questo potrebbe aiutarti a sentirti più compreso e a capire meglio come affrontare le difficoltà quotidiane legate alla disforia di genere.
Ricorda che non sei solo in questo percorso, e che ci sono molte risorse online e gruppi di supporto che possono aiutarti a trovare la forza di andare avanti. La tua felicità e il tuo benessere sono importanti, e ti auguro di trovare presto il supporto e l'accettazione che meriti.
Se hai bisogno di parlare o di ulteriori consigli, sono qui per te.