Problema di disfunzione erettile con conseguente ansia e pensieri negativi

Davide

Buongiorno

Vi scrivo in merito a una disfunzione erettile avuta circa un mese fa, che mi ha ultimamente un po’ cambiato la vita.
Sono fidanzato da 8 anni e sono sempre stato bene con la mia ragazza, fino a che all’improvviso è capitata questa disfunzione (prima nella mia vita) che mi sta dando fastidio a livello emotivo.
Da quel giorno ho sempre avuto ansia da prestazione, nei successivi rapporti sessuali non avevo il pene troppo in erezione, e quando lo era avevo paura potesse ricapitare la disfunzione e quindi con la conseguenza di eiaculazione precoce.
Inoltre dopo quell’episodio non sono più lo stesso. Ho paura di essere lasciato dalla donna che amo, mi sono iniziati a venire mille dubbi che magari non la consideravo abbastanza o che abbia sbagliato qualcosa, ho paura a non vivere più quello che vivevo prima, e stavo da dio in generale sia con la mia fidanzata che con gli amici, ora sono triste e sempre ansioso, dormo molto poco la notte e Non ho più voglia di fare quello che facevo prima, e mi faccio altre mille paranoie.
Si può attenuare questa situazione? Voglio tornare il prima possibile la persona che ero circa un mese fa!
Grazie dell’attenzione

4 risposte degli esperti per questa domanda

Gent.le utente, a causa di un banale incidente lei è caduto nel circolo vizioso dell'ansia, ansia da prestazione e ansia anticipatoria prodotte da un turbine di pensieri ricorrenti e ossessivi che stanno ingigantendo il problema sempre di più.

Una volta esclusi problemi organici rivolgendosi ad un bravo andrologo (che tuttavia mi sento di escludere), dovrebbe farsi aiutare da uno/a psicoterapeuta sessuologo/a che l'aiuti a non lasciarsi condizionare da un semplice episodio che può capitare per una serie disparata di motivi, anche banali.

Non indugi e si attivi al più presto in tal senso.

Saluti

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Padova

La Dott.ssa Daniela Benvenuti offre supporto psicologico anche online

Buonasera Davide, certamente la situazione può cambiare, sia in termini sessuali che relazionali e personali. Se i problemi di erezione si sono verificati solo in quella situazione non parlerei di disfunzione erettile. Può capitare che per uno tra i più svariati motivi succeda una volta. Da quell'evento però sono subentrate una serie di preoccupazioni, ansie e paure che è bene prendere in considerazione in modo da comprenderle e imparare a gestirle attraverso un percorso psicologico.

Cordiali saluti.

Ciao,

la situazione che hai descritto non si deve considerare come una "disfunzione erettile" (così come la autodefinisci), ma semplicemente un episodio singolo. La disfunzione erettile infatti è una definizione che si usa solo nel caso in cui la difficoltà si protragga per molti mesi. Dici che è la prima volta e che sei molto innamorato della tua ragazza, perciò....calma! Non puoi considerare il tuo corpo come una "macchina" che si accenderà sempre sicuramente; questo singolo episodio potrebbe essere capitato semplicemente per un pò di stanchezza, una giornata "storta", piccole cose insomma. Tutte le cose che sono venute dopo (dubbi, eiaculazione precoce) sono semplicemente una conseguenza dell'eccessiva ansia che si è scatenata da questo episodio. I pensieri "negativi" che si infilano nella tua testa durante il rapporto sessuale, ti allontanano dalla spontaneità e dalle piacevoli sensazioni corporee che potresti sentire e che sarebbero l'unica cosa su cui spostare la tua attenzione. Per avere un'erezione, infatti, sono sufficienti solo una buona stimolazione e una capacità di rivolgere l'attenzione alle proprie sensazioni corporee. Centrati su questo e vedrai che andrà tutto bene! Qualche "cilecca" nella vita sessuale di un uomo è assolutamente normale e fisiologica....lascia andare le paranoie!

Dott.ssa Silvia Pelagatti

Dott.ssa Silvia Pelagatti

Siena

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Caro Davide, quello che ti è capitato forse non merita il nome forte di disfunzione erettile, ma appare come un singolo episodio, uno di quelli che ad ogni uomo è successo almeno una volta. Quello che accade dopo è il circolo vizioso tra ansia e desiderio sessuale, la prima deprime il secondo, e viene ancora più ansia, e ancora meno eccitazione. Al momento, vista anche la tua età, ti consiglio di iniziare con un semplice training per gestire questo circolo vizioso del pensiero, e riconciliarti con la vita. Un buon psicologo cognitivo comportamentale, specialmente con le tecniche cosiddette di terza generazione, potrebbe aiutarti molto e in tempi brevi.

Dott. Franco Nanni

Dott. Franco Nanni

Bologna

Il Dott. Franco Nanni offre supporto psicologico anche online