La "ristrutturazione" è un classico intervento della prima terapia familiare (sistemica) nato dall'osservazione di ciò che avviene in modo naturale nella comunicazione umana.
Basti osservare una famiglia nella sua normalità, nel suo quotidiano, a casa per esempio.
In circostanze come queste, Quando si produce uno squilibrio, un disagio, in un sistema di comunicazione, come può essere quello di una famiglia appunto , la questione si potrebbe risolvere facendo in modo che le persone si accordino per cambiare le loro cornici.
E in questa ottica un evento subito, sgradevole o spiacevole, una malattia o una separazione per esempio, può essere ridefinito come temporaneo o frutto di una scelta condivisa.
Per "ristrutturazione" si intende quindi l'adozione di un punto di vista nuovo e diverso rispetto precedenti significati attribuiti a una determinata situazione o comportamento.
È un "cambiamento di cornice".
Come intervento intenzionale la ristrutturazione e' volta a modificare gli "schemi relazionali" abituali della famiglia utilizzando elementi ed energie già presenti nelle e tra le persone.
L'”edificio” assume così nuove prospettive anche se i mattoni che lo formano sono sempre gli stessi.
Il cambio di prospettiva risulta molto importante perché allarga la mente e la visuale, riduce lo stress, crea affiliazione e sostegno reciproco, al fine di risolvere questioni comuni e migliorare cosi la qualità di vita.
Si tratta di un vero e proprio strumento comunicativo che rende più efficace la comunicazione e può facilitare i rapporti umani.
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