Salve, sono una ragazza di quasi 28 anni, ho una bimba di 6 e sono in attesa della seconda. Da quando la prima ha passato una brutta polmonite che l'ha tenuta a casa due mesi, ho la paura constante delle malattie, sono sempre stata un po' ipocondriaca, ma adesso sta diventando una vera e proprio "fissa". Soprattutto perché sono in gravidanza e non posso vaccinarmi e mia figlia ha saltato alcune vaccinazioni che dovrà fare tra un mese. Però nel frattempo mi logoro dentro e penso tutti i giorni che possa succedere qualcosa di brutto.
3 risposte degli esperti per questa domanda
Cara Martina,
quando si diventa mamme le paure aumentano in quanto il pensiero non è più egocentrico ma indirizzato verso un altro "oggetto di amore".
Leggo che sei molto giovane e immagino che tu ti possa sentire sovraccarica di responsabilità e non sempre si riesce ad essere perfette così, si potrebbero amplificare le paure e le ansie pregresse.
Ci possiamo sentire per un'eventuale appuntamento o comunque tienimi aggiornata perché se i pensieri brutti continuano, sarà necessario un piccolo sostegno emotivo per gestire meglio questo periodo e quello post gravidanza.
Rimango a tua disposizione
Dott.ssa Giulia Marzolo
Salve Martina, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
La paura delle malattie ha a che fare con la paura di perdere il controllo su se stessi e sui nostri cari. Ma quello che possiamo fare è soltanto prevenire le malattie attraverso vaccini e controlli. È brutto da dire ma non possiamo sapere prima cosa accadrà, ma è anche naturale e comunque vale anche in positivo.
Dovrebbe affrontare tale paura con un professionista per capire che significato abbia nella sua storia di vita, se in qualche modo possa averla respirata in qualche contesto nella sua infanzia o adolescenza e come questa è stata gestita dalle sue figure di accudimento.
Se vuole resto a disposizione telefonicamente o tramite il modulo contatti qui
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