Psicosi - Come aiutare qualcuno

Staff Psicologi Italia

Come posso aiutare qualcuno che soffre di psicosi?
Renderti conto che una persona cara abbia la psicosi può essere una cosa sconvolgente. Forse ti sentirai scioccato, confuso, sconvolto e colpevole. Non esiste un modo giusto o sbagliato di reagire alla situazione.

Riconoscere il problema è di per sé molto duro, dato che è facile scambiare la psicosi con gli alti e bassi che attraversano i giovani. Probabilmente vorrai fare un sacco di domande e non sai che cosa fare. Vorresti dare aiuto, ma non sei sicuro sul modo migliore di farlo.


Dove posso rivolgermi per avere aiuto?

È difficile sapere a chi rivolgersi per avere aiuto. Per la famiglia, il partner o gli amici decidere di cercare aiuto comporta molte difficoltà. La persona che soffre di un episodio psicotico potrebbe non volere aiuto o addirittuta non voler riconoscere che non sta bene. È quindi estremamente duro farcela da soli in simili frangenti.

La persona malata ha bisogno di aiuto professionale per poter sapere esattamente che cosa sta succedendo ed il tipo di terapia di cui necessita. La famiglia, il partner e gli amici hanno invece bisogno di aiuto professionale per poter capire che cosa sta succedendo e come potersi coinvolgere nel processo di valutazione, di terapia e di recupero.

Un buon punto di partenza è recarsi dal medico locale, al centro sanitario comunitario o ad un servizio della salute mentale per sapere cosa devi fare e dove devi recarti per la terapia. All'inizio la cosa più importante è capire che cosa sta succedendo ed avere aiuto che sia adeguato al caso.

Se non riesci a trovare nessuno che ti possa consigliare sul da farsi oppure non ottieni alcun risultato, devi cercare. Parla col medico locale sulle possibilità della psicosi oppure mettiti in contatto con organizzazioni ed enti di supporto come la Schizophrenia Fellowship (Associazione della Schizofrenia) o l'Association of Relatives and Friends of thè mentally Ill/ARAFEMI (Associazione parenti ed amici dei malati di mente).


Come posso dare aiuto durante la terapia?

Dopo aver trovato un servizio della salute mentale o un professionista esperto nella cura della psicosi i seguenti accorgimenti potrebbero esserti utili:

  • Cerca di lavorare in collaborazione con l'equipe medica ai fini della guarigione del paziente.
  • Chiedi il nome e cognome ed il numero telefonico dei professionisti che fanno parte dell'equipe medica. Chiedi in modo specifico qual'è il ruolo di ciascun professionista ora ed in futuro. Informati a chi devi telefonare in un caso di emergenza e prendi nota di tutte le informazioni che ti vengono date.
  • Chiedi di avere una riunione con i professionisti principali dell'equipe medica ed abbi pronta una lista con le domande che vuoi fare. Scrivi liberamente le risposte che ti vengono date.
  • Chiedi di avere riunioni periodiche e fatti dare l'orario del prossimo appuntamento. Fai domande specifiche e se qualcosa non ti è chiaro, chiedi che ti vengano date spiegazioni.
  • Chiedi dove puoi procurarti altre informazioni. Per esempio se sì tengono specifiche sessioni educative o se è disponibile materiale da leggere.



Come debbo comportarmi nei confronti della persona malata?

Se ti trovi insieme ad una persona che si trova in uno stato psicotico e che si comporta in modo strano, potresti aver paura o magari provare un senso di frustrazione. L'importante è tener presente che è sempre tuo figlio, figlia, moglie, marito, partner o amico. Se una persona non sta bene è difficile che sia quella di sempre.

Spesso le famiglie e gli amici chiedono ai medici come dovrebbero comportarsi o parlare con una persona che si trova in uno stato psicotico. In questi casi non ci sono regole fisse, tuttavia i seguenti accorgimenti possono essere utili.

Sii te stesso.

Sii informato e tieni presente che si comporta o parla in modo diverso dal solito a causa dei sintomi psicotici.

Tieni presente che i sintomi psicotici sono stressanti per tutti e che potresti provare una ridda di emozioni - shock, paura, tristezza, rabbia, frustrazione, disperazione.

Parla con altre persone perché ti sarà utile per far fronte a queste emozioni.

Abbi fede che si rimetterà - anche se ci vorrà del tempo. Sii paziente.

Quando si trova nella fase acuta della psicosi potrebbe sembrarti come un bambino piccolo. A volte ha bisogno di sentirsi in un ambiente sicuro e confortevole ed ha bisogno di aiuto per prendere delle decisioni.

Non te la prendere se ti dice parole offensive quando non sta bene.

Quando si trova nella fase acuta della psicosi ha idee e convinzioni fisse, perciò non ti mettere a fare lunghe discussioni, ma ascolta con interesse quello che dice per poter capire la sua realtà per dimostrarle la tua comprensione e per discuterne insieme quando si starà meglio.

Riguardati. Devi cercare di raggiungere un equilibrio fra cure e preoccupazioni, senza esaurirti troppo.


Come posso rendermi utile ai fini della guarigione?

La famiglia, il partner e gli amici sono molto importanti durante il periodo di ricupero. Quando una persona si sta rimettendo da un episodio psicotico puoi darle affetto, stabilità, comprensione, e rassicurazione ed anche aiuto con le questioni di carattere pratico.

Però anche tu potresti aver bisogno di un periodo di ricupero e di adattamento per far fronte all'accaduto. A tale scopo potrebbe esserti utile capire alcune delle fasi che hai attraversato.


Fasi comuni

È comune che la famiglia e gli amici attraversino le fasi seguenti:

  1. All'inizio potresti andare in crisi sapendo che sta succedendo qualcosa di grave e che un tuo familiare o amico non sta bene.

  2. Quando è chiaro che c'è qualcosa che non va, cominci a cercare aiuto. Questo è anche il periodo in cui ti stai adattando al fatto che il tuo familiare o amico non sta bene e che la situazione non si può risolvere da sé.

  3. Dopo aver trovato un medico o un professionista probabilmente sarai molto preoccupato e vorrai fare molte domande ad esempio - Che cosa sta succedendo? Che cos'è la psicosi? Quali sono le cause? Succederà un'altra volta? Come si cura? Cosa posso fare per rendermi utile? Che cosa diremo alla gente? Il mio familiare o amico capirà il motivo per cui aveva bisogno di aiuto? Avrei dovuto cercare aiuto molto più prima? In questo periodo avrai emozioni e reazioni diverse e sono tutte giustificate.

  4. A mano a mano che la persona comincia a rimettersi e comincia a mostrare segni che sta bene, ti sentirai molto sollevato e contento. A questo punto capirai anche di più la malattia e guarderai al futuro con più fiducia e speranza.

  5. A mano a mano che fa più progressi e comincia ad inserirsi nuovamente in famiglia e nella comunità, ricominci un'altra volta a sentirti ansioso e preoccupato e vuoi fare altre domande. Spesso i familiari si trovano ad osservare in continuazione il paziente per vedere se si comporta in modo strano o se mostra i segni di una ricaduta. Potresti sentirti ansioso e protettivo nei suoi confronti, volere che guarisca al più presto possibile, e non far nulla che possa causare una ricaduta. Potrebbe essere molto difficile bilanciare il bisogno di autonomia con le cure.

  6. A mano a mano che il paziente continua a rimettersi, gradualmente tutte le persone coinvolte si saranno adattate alla situazione. Ti sentirai più tranquillo sapendo che sta facendo progressi e che la tua vita sta riprendendo un senso di normalità. Gli parlerai della psicosi, di quello che avete passato e come potete aiutarvi a vicenda in futuro.

    Tieni presente che anche la famiglia, il partner e gli amici hanno bisogno di un periodo di ricupero e di tempo per capire ed accettare l'accaduto.

    Non avere segreti - parla con altre persone - familiari, amici o professionisti che siano, perché può esserti molto utile.


Altro materiale di lettura
Ci sono molte cose da imparare sulla psicosi, sulla terapia e sul processo di ricupero. Alcune delle seguenti pubblicazioni potrebbero rivelarsi utili.

Alexander, K. (1991). Understanding and Coping with Schizophrenia. Schizophrenia Fellowship of Victoria (1993)
Something is not quite righi. Schizophrenia Fellowship of Victoria (1994) Psychosis - What is /r?Watkins, J (1992), Psychosis and Schizophrenia.

Le pubblicazioni sopraindicate sono disponibili presso la Schizophrenia Fellowship of Victoria.

ARAFEMI Victoria (1991) Moodswings and Mental Health

L'opuscolo sopraindicato è disponibile presso la ARAFEMI. In tutti gli stati d'Australia ci sono delle organizzazioni che possono essere di grande aiuto alle famiglie. Queste sono:

Schizophrenia Fellowship (Associazione della Schizofrenia)

Fornisce informazioni, educazione e supporto per le famiglie, ed alloggio e programmi di riabilitazione per le persone che hanno una malattia mentale.


ARAFEMI

(Associazione parenti ed amici dei malati di mente)
Fornisce gruppi di supporto alle persone che hanno una disabilità psichiatrica ed alle famiglie ed agli amici delle persone che hanno malattie mentali ed emotive.


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