Non riesco a mangiare frutta e verdura e vivo male ogni pasto

Marco

Da piccolo una maestra d'asilo mi costrinse a mangiare dei pomodori facendomeli vomitare. Da lì ho smesso di mangiare frutta e verdura e tutt ora a quasi 30 anni soffro di questo problema. Nessun problema legato al gusto e al sapore in quanto succhi, passate, frullati e qualsiasi cosa sia liquida non è un problema il problema insorge se devo mangiare frutta o verdura. Ho lo stimolo del vomito solo ad avvicinarmi a certi piatti dove sono presenti verdure, per altro piatti dove le verdure sono più nascoste va meglio ad esempio lasagne con spinaci che mangio senza problemi. Mi succede uguale con la frutta. Questa situazione mi fa vivere molto male il momento dei pasti soprattutto se fuori casa, mi sta rovinando la serenità in quanto anche una vacanza con gli amici si trasforma in disagio nel momento dei pasti. È una situazione di cui mi vergogno molto e ho imbarazzo anche a parlare di verdure o frutta per paura di dover "confessare" il fatto che non ne mangio. Senza contare anche i deficit a livello nutritivo che porta una dieta senza questi due alimenti. Vorrei capire come posso e se possibile risolvere questa situazione..al momento la vedo come una cosa che mi porterò per sempre appresso..

2 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Marco, immagino quanto possa essere difficile gestire questa sua difficoltà che non solo va a toccare il piano personale, ma intacca anche quello sociale. L'episodio che ha vissuto da piccolo probabilmente le ha causato un trauma e di conseguenza tutte le sensazioni e le emozioni provate all'epoca sono rimaste congelate a quell'evento e si ripresentano anche nella sua vita di oggi con tutti i pensieri e le paure correlati. Sono tanti anni che convive con questo disagio ed è normale pensare che non ci sia una soluzione. Non da solo magari, ma in terapia può trovare gli strumenti adatti per comprendere il meccanismo che si è instaurato dentro di lei, capire cosa lo mantiene e trovare le modalità per intervenire e per cambiare la situazione, per poter finalmente godere al massimo della sua vita. Ci sono varie tecniche che possono aiutarla, un approccio valido è quello cognitivo comportamentale oppure l'emdr, che va ad agire direttamente sui ricordi. Le auguro una buona giornata.

Gentile Marco,

Quello che lei ha vissuto all’asilo ha rappresentato un evento traumatico o comunque una situazione di forte stress emotivo: le informazioni inerenti il ricordo non hanno avuto la possibilità di venire adeguatamente elaborate, rimanendo congelate e intrappolate all’interno delle reti neurali insieme alle emozioni, alle percezioni, cognizioni e alle sensazioni fisiche disturbanti che si riattivano difronte a stimoli scatenanti (come la frutta e la verdura).

Può risultare utile un percorso di consulenza e terapia che rende possibile un’elaborazione delle esperienze traumatiche o particolarmente stressanti dal punto di vista emotivo ed una desensibilizzazione della carica emotiva negativa che accompagna il ricordo. 

Cordiali saluti.

Dottoressa Daria Carli Giori

Psicologa Psicoterapeuta a Sesto calende (VA) e online.

Dott.ssa Daria Carli Giori

Dott.ssa Daria Carli Giori

Varese

La Dott.ssa Daria Carli Giori offre supporto psicologico anche online