Lo scacco invisibile dentro e fuori le mura familiari: emozioni, sentimenti e grandi solitudini.

La famiglia é un'organizzazione complessa di relazioni di parentela che ha una storia e che crea storia. Può essere considerata come un "sistema aperto" che funziona in relazione al suo contesto socioculturale e si evolve durante il ciclo di vita.

Secondo Whitaker la famiglia sana é ben funzionante, é un sistema aperto caratterizzato da confini chiari e permeabili tra i membri, dove vi é adeguata distinzione tra le generazioni, flessibilità delle regole e dei ruoli, buone capacità di soluzione dei problemi, consapevolezza del trascorrere del tempo e processo del divenire, comunicazione chiara con ampio spazio anche per la fantasia e l'umorismo. 

Il sistema familiare é stato da sempre rappresentato come il posto della dimensione affettiva per eccellenza, porto sicuro dove trovare riparo dalle frustrazioni e dagli insuccessi della vita, solo che qualche volta può diventare il luogo del paradosso, può in modo disarmante rivelarsi come vero luogo degli orrori, dove sono consumate aggressività e violenze su bambini, donne e adolescenti.

L' essere umano diventa maltrattante quando non si sente amato e quindi é più interessato a dominare che ad amare stabilendo così una catena senza fine nella quale la vittima di oggi potrebbe diventare il maltrattante di domani. 

Chi umilia l'altro lo fa fisicamente ma soprattutto psichicamente perché nella sua capacità comunicativa possiede strumenti efficaci e sottili per imporsi. 

La persona abusata si sente tradita, vive come una ferita profonda il fatto di non essere stata amata nel modo corretto da una persona di cui si fidava e di cui poteva avere bisogno e nel suo animo diventa diffidente anche nei confronti degli altri. 

Nel caso specifico di vittime di abusi sessuali si nota palesemente bassa autostima, non si sentono degni di essere amati, mentre riguardo alla sessualità l'abuso e la molestia causano seri danni nella sfera sessuale come anorgasmia, vaginismo, difficoltà a lasciarsi andare, assenza di sensazioni piacevoli, eccessivi sensi di colpa e di inadeguatezza, sensazioni di essere "sporchi", assenza di desiderio, disturbi dell'eccitazione. 

Ancora più grave l'abuso familiare può generare l'evitamento in toto della vita sessuale.

Queste persone possono incorrere anche in altre problematiche serie, tossicodipendenza, alcolismo, possono incorrere in gravi rischi di vita o possono addirittura arrivare al suicidio. 

Le figure genitoriali all'interno di una "famiglia incestuosa"sono complementari: ad un padre padrone corrisponde una madre assente, ad un padre introverso una madre anaffettiva ma attiva e dominante. 

In entrambi i casi ci troviamo davanti ad un uomo profondamente insicuro e debole. 

Il padre padrone corrisponde ad un individuo perfettamente calato nel modello patriarcale tradizionale, autoritario e dispotico con personalità egosintonica, violento e maltrattante verso moglie e figli. 

L'incesto é una forma di violenza con effetti permanenti e irreversibili che produce grave sofferenza, perenne  Disturbo Post traumatico da stress, grave solitudine e senso di vuoto, lasciando nelle vittime tanta paura. 

Le vittime di violenza per poter sopravvivere ad eventi così distruttivi, mettono in atto potenti meccanismi di difesa che rendono possibile "l'adattamento all'abuso", attraverso di esso l'abusato tenta di ripararsi in qualche modo dal senso di catastrofe e di distruzione.

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