Ho un nipote di 23anni a cui é stato diagnosticato autismo

Annarita

Ho un nipote di 23anni a cui é stato diagnosticato autismo, ma non 100%, questo perché Mirko parla, ma ha degli atteggiamenti che noi familiari non riusciamo a comprendere! Io sono convinta che mio nipote é autistico verbale e vorrei che venisse curato e seguito nel modo più giusto per lui. Cosa e chi dobbiamo contattare per aiutarlo? Cordiali saluti Annarita G.

3 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Annarita, considerata l'età del ragazzo credo possa essere utile l'aiuto di uno psicologo per esplorare con lui quelle che sono le difficoltà più comuni della sua vita quotidiana. A seconda della gravità della situazione, poi, potrebbe essere utile anche la figura di un compagno adulto che possa aiutarlo a sviluppare e potenziare le sue autonomie. Rivolgetevi ad un privato o ad un Centro specializzato in queste difficoltà.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Ciao Dimitrinka, piacere Federica, sono una Psicologa.
Mi dispiace molto per la situazione in cui ti trovi, ma la comprendo perfettamente.
Spesso ci ritroviamo a provare senso di colpa quando in realtà non abbiamo fatto nulla di male, ma le dinamiche tra genitori e figli sono molto delicate e a volte non facili da sbrogliare!
Se noti, quello che ti stanno chiedendo i tuoi genitori è di essere tu il loro genitore… quando in realtà i genitori sono loro, ed è giusto che sia così!

Ciò che è importante è che tu viva serenamente le tue scelte.

Spesso i genitori agiscono pensando di fare del bene ai propri figli, o pensando di sapere quale sia la scelta più giusta da fare, ma non sempre questo corrisponde a quello che è più giusto per noi!
I genitori sono persone per noi importanti,  e anche se la pensano diversamente da noi, spesso ci sentiamo influenzati dal loro parere.

Se il tuo desiderio è quello di andare in Germania, credo sia giusto inseguire il tuo sogno con il tuo ragazzo. Potrebbe essere un’esperienza che vivrete, con tutte le fatiche che vi si possono presentare, ma anche con soddisfazioni.  Fare una scelta comporta una rinuncia, è vero, ma tu resti comunque la loro figlia, anche se adulta, e devi sentirti libera di scegliere quello che è giusto per te. E’ normale che nei momenti di fragilità e tristezza, si riattiva la “bambina” che è in noi. Quella bambina va ascoltata, presa per mano e spinta per realizzare la persona adulta che in realtà è, che è riuscita a riconoscere quando è arrivato il momento di costruirsi la propria indipendenza.

Parlandone insieme dal vivo o in videochiamata, potremmo parlare della tua storia per capire insieme meglio le ragioni più profonde che ti stanno impedendo di partire con serenità.  
Proverò a darti tutto il sostegno necessario per poterti aiutare a prendere la decisione che ti farebbe sentire più serena in questo momento!
Se sei disponibile a fissare un appuntamento, ti chiedo di scrivermi attraverso il modulo “CONTATTI”.   Ho uno studio a Gambettola e svolgo colloqui anche online.
Un abbraccio

Federica Amorosino

Dott.ssa Federica Amorosino

Dott.ssa Federica Amorosino

Forlì-Cesena

La Dott.ssa Federica Amorosino offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Annarita,

capisco bene la vostra confusione e il desiderio di capire come poter aiutare al meglio Mirko. Il fatto che lui sia verbale non esclude affatto la diagnosi di autismo: oggi sappiamo che lo spettro autistico è molto ampio, e ogni persona può manifestare caratteristiche diverse per intensità e forma.

Per poterlo sostenere nel modo più adeguato, sarebbe importante attivare due percorsi paralleli, che possono procedere insieme e aiutarsi a vicenda:

1) Un percorso di psicoeducazione per la famiglia

Questo tipo di lavoro serve a conoscere più a fondo cosa significa la diagnosi, come leggere i comportamenti di Mirko e come comunicare e relazionarsi con lui nel modo più efficace e rispettoso dei suoi tempi. Aiuta a dare un senso a quegli atteggiamenti che oggi appaiono “strani” o difficili da comprendere, e fornisce strumenti pratici per affrontare la quotidianità.

2) Un percorso psicologico individuale per Mirko

Questo può aiutarlo a comprendere meglio la propria identità, gestire eventuali ansie o difficoltà sociali e sviluppare strategie per comunicare e relazionarsi con gli altri in modo più sereno.

Vi consiglio di rivolgervi a un centro specializzato per i disturbi dello spettro autistico o a uno psicologo analista del comportamento (ABA) con esperienza in età adolescenziale e adulta. Lì potrete ricevere una valutazione approfondita e costruire un piano d’intervento personalizzato, calibrato sulle esigenze e le risorse di Mirko e della famiglia.

 

Desirée Galati 

Psicologa - terapista ABA - analista del comportamento i.f.