Distacco temporaneo

Buongiorno Vito, grazie per la condivisione. Come diceva si tratta di una situazione temporanea, ogni cambiamento può comportare uno stato di alterazione emotiva. Lo ritengo naturale. Non conoscendovi personalmente è difficile darvi una risposta davvero esaustiva, è importante a mio parere considerare che nella comunicazione anche gli aspetti emotivi vengono trasmessi. Imparare a stare insieme alla propria ansia potrebbe essere un punto focale per esprimere al meglio la vostra genitorialità, anche a distanza.

Un caloroso saluto,

ML

Buongiorno Vito, comprendo che questa situazione possa generare molta ansia. È naturale essere preoccupati per il benessere emotivo di vostro figlio in un momento di cambiamento così significativo.

1. Preparate vostro figlio al cambiamento: Comunicate in modo semplice e chiaro cosa succederà. Spiegate che la mamma sarà via per lavoro, ma tornerà nei fine settimana e che ci saranno momenti speciali insieme, come le vacanze. Assicuratevi che capisca che si tratta di una situazione temporanea.

2. Creare una routine rassicurante: La prevedibilità può aiutare a ridurre l'ansia nei bambini. Mantenete una routine quotidiana stabile e inserite momenti dedicati alla mamma, come videochiamate regolari, per mantenere il legame.

3. Qualità del tempo insieme: Nei fine settimana e durante le vacanze in cui potrete stare insieme, create momenti di qualità, dedicando tempo esclusivo a vostro figlio e mostrando amore e attenzione.

4. Supportare l'attaccamento: Rafforzate il legame con la madre anche a distanza, utilizzando tecnologie per restare in contatto (videochiamate, messaggi audio, letture di favole a distanza).

5. Favorire la relazione con il genitore presente: Durante l'assenza della madre, il legame con il padre può diventare un'importante fonte di sicurezza e stabilità per vostro figlio. Investite in attività condivise, giochi e momenti di intimità.

6. Ascoltate le emozioni di vostro figlio: Lasciate che esprima qualsiasi preoccupazione o tristezza. Mostrate comprensione e rassicurazione, evitando di minimizzare i suoi sentimenti.

7. Pianificate l'ultimo periodo insieme: Avvicinandovi alla fine dei 5 mesi, preparatevi a ritornare gradualmente alla normalità, mostrando entusiasmo e positività per il ritorno alla vita ordinaria.

Con queste accortezze, potrete aiutare vostro figlio a vivere la distanza in modo più sereno, facendo leva sulla certezza che l’amore di entrambi i genitori rimane solido e presente, anche se momentaneamente vissuto in modo diverso. Se avete dubbi o sentite la necessità, coinvolgere un esperto in psicologia infantile potrebbe offrire ulteriori strumenti per gestire questo cambiamento. Se desiderate approfondire uno di questi punti, sono qui. Auguro alla vostra famiglia il meglio per questa transizione!

Buongiorno Vito, guardi dato che sapete già che questa situazione sarebbe solo temporanea, forse sarebbe opportuno non spostare il bambino che presumo frequenti la scuola dell'infanzia, per cui un cambiamento così drastico sarebbe difficoltoso da affrontare per il piccolo, per forse dovreste pensare ad un'ipotesi che arrechi il minor disturbo per il piccolo e per voi.

Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e/o approfondimento.

Dottoressa Saracino Alessia 

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL