Superstizioni, gestione dello stress e personalità negli sportivi

CAMPIONE
170 atleti non agonisti, agonisti e professionisti (M=91, F=79) praticanti sport di squadra (n=78) e
sport individuali (n=92) sono stati sottoposti a una batteria di test online.

OBIETTIVI & STRUMENTI

Correlazione: 
Ansia da competizione
Locus of Control esterno
Comportamenti Superstiziosi

Differenza:
Sport di gruppo vs. Sport individuali
→ Numero di rituali
→ Efficacia percepita

Correlazione:
Tratto Rigidità Perfezionistica
Numero dirituali
Efficacia percepita

RISULTATI
Dall'analisi dei dati è emerso che esiste una correlazione positiva (p<.0001) tra Ansia da Competizione e Numero dei Rituali; e tra Ansia da Competizione ed Efficacia Percepita dei Rituali (p<.05). Da questo è possibile dedurre che, all'aumentare dell'Ansia da Competizione, l'atleta metta in atto un maggior numero di rituali e li percepisca anche come più efficaci. Sebbene in letteratura sia presente un legame tra Ansia da Competizione e Locus of Control, all'interno del nostro campione la modalità dei soggetti di attribuire all'esterno la causa di un evento non ha un ruolo decisivo sulle reazioni ansiose (p>.05).
Analizzando le differenze tra Sport di Squadra e Sport Individuali, un effetto degno di nota è la differenza di genere: le sportive sono più superstiziose a prescindere dalla tipologia di sport praticato (p<.05), mentre gli uomini che praticano sport individuali percepiscono i rituali messi in atto come meno efficaci (p<.05).
Rispetto all'effetto principale del Livello Sportivo, si riscontra inoltre un maggior numero di rituali (p<.05) e una maggiore efficacia percepita degli stessi (p<.05) all'aumentare della competitività dell'atleta.
In riferimento all'indagine sugli aspetti della personalità, la Rigidità Perfezionistica correla positivamente sia con il Numero dei Rituali (p<.05) che con l'Efficacia Percepita (p<.05): all'aumentare del punteggio alla scala del PID-5, aumenta anche il comportamento superstizioso e il senso di efficacia soggettivamente percepito.

CONCLUSIONI
In conclusione, i comportamenti superstiziosi possono essere appresi e rinforzati con l'obiettivo di aumentare la possibilità di raggiungere l’esito sperato in situazioni di incertezza. Questo permette di regolare il livello soggettivo di ansia, sicurezza, controllo e di tutti quei fattori che contribuiscono al mantenere un’adeguata zona di comfort psicologico negli sport competitivi. Secondo la teoria di Malinowski (1979), i comportamenti superstiziosi sono funzionali a riempire il vuoto dovuto all'incertezza e all'imprevedibilità di un evento. In contesti sportivi i comportamenti superstiziosi hanno anche un valore adattativo nella regolazione emotiva: rivestono un ruolo nel migliorare il senso di auto-efficacia del soggetto e la fiducia in sé stesso durante la prestazione sportiva (Szabo, 2013).

PROSPETTIVE FUTURE
Il prossimo step si focalizzerà sulla costruzione di uno strumento maggiormente specifico che valuti il Locus of Control in ambito sportivo: di fatto, uno dei limiti riscontrati dal nostro studio consiste nella poca specificità del Rotter's Locus of Control per l'ambito sportivo. Per quanto riguarda la regolazione emotiva ci proponiamo di considerare anche il ruolo dei rituali superstiziosi nella gestione di altre emozioni. È auspicabile in prospettiva futura continuare ad approfondire l'influenza degli aspetti psicologici e di personalità presi in esame sulle performance sportive al fine di orientare di conseguenza gli interventi di Psicologia dello Sport e promuovere il benessere psico-fisico degli atleti.

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