Buonasera, vi scrivo perché vorrei sentire il parere di professionisti in merito al comportamento di mia figlia di 6 anni nell’ultimo periodo. Premetto che è sempre stata una bambina molto attaccata a me, un po’ timorosa (ha paura degli animali e non li accarezza, di nuotare, del buio..) ma estremamente intelligente e molto sensibile; ha sempre pianto nel momento del distacco quando la accompagno a scuola da quando andava al nido, tutti gli anni della materna, e anche buona parte della prima elementare. (Col papà non piange quasi mai.) Negli anni passati alla materna poi si distraeva giocando e la giornata filava liscia, ogni tanto qualche pianto nel pomeriggio ma niente di che. Quest’anno in alcuni momenti capita spesso che non pianga sempre all’ingresso nel momento del saluto, va dentro serena con le sue amichette, ma poi mi racconta che a mensa o all’intervallo, o nei momenti in cui la mente non è impegnata nell’attivita didattica, piange perché le manco (cosa che poi viene confermata anche dalle insegnanti). Ne parliamo di questa cosa, le diamo un nome (mammite) e cerco di rassicurarla, che la giornata passa in fretta, che a scuola si diverte, che la mamma è sempre nel suo cuore, ma tutto invano. Io e mio marito lavoriamo nel weekend (lui da sempre, io da qualche anno a questa parte ma non tutti i weekend) e lei sta spesso dalla nonna (mia suocera), nel momento del distacco a volte ha un po’ di mammite così come anche la sera prima di dormire con la nonna, ma neanche sempre, poi sta bene e si diverte. L’anno scorso è stata dai miei genitori tutto il mese di luglio senza di noi (i miei abitano a 700km quindi li vediamo 3 volte l’anno, a Natale e a Pasqua vengono loro e a luglio andiamo noi) La sera prima di addormentarsi con mia mamma aveva sempre un po’ di mammite ovviamente, ma è comunque stata tutto il mese senza me, ogni tanto ci sentivamo, ma direi che tutto sommato ha affrontato benone il distacco. Ultimamente noto che le sue paure e insicurezze sono più evidenti, già da qualche sera prima che i miei genitori ripartissero per tornare a casa loro dopo Pasqua lei ha sempre pianto la sera prima di andare a letto, dice che le mancano tanto, da allora è diventata più frequente anche la mammite, e si sono accentuate le sue ansie e paure (martedì andranno in gita e mi ha detto che ha paura che le manco, venerdì non è andata in piscina perché ha paura dell’acqua e non ha pranzato per il pensiero che sarebbe dovuta andare, ogni tanto ha qualche mal di pancia, e qualche batticuore) Vorremmo tanto capire come poter aiutare nostra figlia per far sì che possa affrontare la vita serenamente, le diamo tanto affetto quotidianamente, la sera si addormenta nel suo letto ma poi di notte si sveglia per venire da noi da sempre, le coccole e gli abbracci non mancano mai. Speriamo sia solo una fase, pensiamo che sicuramente il distacco con i nonni ha acutizzato le sue ansie, e vorremo capire come fare per renderla più serena e meno triste nel momento del distacco. Grazie mille