Perché non riesco a parlare con i miei?

Claudia

Salve, sono una ragazza di 21 anni. Il mio problema è il fatto che non riesco a parlare con i miei genitori di ‘amore’ ragazzi, ho avuto molte storie ma spesso troncate perché non riuscivo a fare questo passo e mi sentivo troppo indietro. Sono stata con un ragazzo un anno, poi ci siamo lasciati ma da un paio di mesi stiamo iniziando a parlare di nuovo, ma vorrei richiudere per questo motivo. I miei non mi hanno mai chiesto nulla a riguardo, solo nell'ultimo periodo i miei zii mi hanno chiesto se fossi fidanzata o altro e io ho sempre risposto con molto imbarazzo e ho visto mia mamma chiedermelo per la prima volta ma non riesco a parlare, mi sento proprio in imbarazzo. È una sensazione brutta, forse perché non ho mai visto un vero amore tra i miei non lo so, ma stessa cosa con mio fratello, non riesco a parlare con loro. Avrei bisogno di un supporto psicologico ma non ho entrate, mi sento in un loop infinito e ho vergogna anche a pensare che mia mamma non sa neanche se ho mai dato il mio primo bacio… se prima pensavo ‘è colpa loro che non mi chiedono niente’ ora penso che anche loro vogliono sapere ma non insistono perché sono molto imbarazzata e resti a quando esce l'argomento, non sanno la mia prima volta, e ormai sono grande ho 21 anni non so come fare. Vedo le mie amiche che parlano con le mamme da quando avevano 15 anni di ste cose e mi sento di morire io, ho molta ansia in questo periodo perché non so che fare. Aldilà se una relazione è seria o meno io vorrei tantissimo parlarne con mia mamma, ma non ho quel rapporto e mi sento fuori dal mondo e so che anche lei forse ne soffre.

1 risposta degli esperti per questa domanda

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online