Come costruirsi un futuro?

Marta

Da quando mi sono diplomata la mia vita é peggiorata anno dopo anno, scelte universitarie e lavorative sbagliate, occasioni mancate e treni non presi.
Ho 23 anni e ora come ora mi sento sola e senza futuro.
So che sono ancora giovane e posso fare ancora tanto, ma sento che tutte le scelte che prenderò saranno sbagliate.
Non ho un obbiettivo di vita in particolare perché mi piacciono davvero troppe cose e non riesco mai a scegliere.
I miei genitori mi hanno lasciato sempre tutte le porte aperte e forse hanno sbagliato, non lo so.
Mi sento impotente di fronte a tutto questo, alla società che non ci viene incontro, alla gente che vive solo di apparenze.
Le mie amiche si stanno tutte fidanzando, anche la mia migliore amiche che era la sola a cui potevo dire tutto e adesso mi sento abbandonata.
Non per invidia, sono contenta per lei e adesso come adesso avere un fidanzato non è il problema principale, forse aiuterebbe, ma prima di essere amata ho bisogno di amare me stessa.
Sono stanca di non saper rischiare e di non aver coraggio per buttarmi nelle situazioni.
Vedo tutte le mie coetanee laurearsi, trovare il lavoro della loro vita, trovare l'uomo dei sogni, mentre io sono ferma in un bivio che non riesco ad affrontare.
Voglio solo rendere orgogliosa la mia famiglia perché se lo merita, non voglio più soffrire e non voglio far soffrire più nessuno.

5 risposte degli esperti per questa domanda

Buonasera 

probabilmente è arrivato per te il momento di guardarti dentro con maggiore attenzione poichè la confusione e i momenti di difficoltà fanno parte della vita, ma può capitare di sentirsi bloccati. Ci sono fasi difficili nelle quali sembra che gli "altri riescano a raggiungere" più di noi, forse è il caso di chiederci cosa ci sta impedendo di muoverci nelle scelte o meglio quali impedimenti ci sono "internamente" che non ci consentono di vivere serenamente. 

Consiglio un percorso psicologico che potrà aiutarti a rispondere alle domande che ti stai ponendo. 

Ciao Marta, un periodo confuso che puoi risolvere. Non mi è chiaro se stai lavorando o studiando. Per entrambe le cose potresti rivolgerti al servizio di orientamento presente presso i centri per l 'impiego. Per le altre questioni personali con un buon lavoro terapeutico puoi ottenere ottimi risultati.

Rivolgiti al servizio pubblico o può rivolgerti al tuo medico di base.

Resto a diaposizione

Dott.ssa Luigia Cannone

Dott.ssa Luigia Cannone

Rimini

La Dott.ssa Luigia Cannone offre supporto psicologico anche online

Come costruire un futuro?

Alla tua età ci si trova spesso a fare questa domanda e non sempre è facile trovare la strada. Mi ha colpito molto quando parli di molte cose che ti piacciono fare, della tanta libertà di scelta che ti hanno sempre dato i tuoi genitori. Punti positivi ma forse adesso hai bisogno di qualcuno che “ti prenda per mano”. Un percorso di psicoterapia ti potrebbe aiutare a fare proprio questo, a mettere a fuoco (non da sola ma con il supporto di uno psicoterapeuta) i tuoi bisogni e poi da lì iniziare a rischiare e arrivare a dei cambiamenti che per te possano essere importanti! Costruire dentro di te una Te capace di prendersi per mano e di orientarsi in maniera più soddisfacente in questa vita che hai di fronte.

Nella terapia potrà essere utile guardare dove è che per la prima volta hai imparato a fare TROPPO per soddisfare gli altri, quel troppo che oggi forse ti genera confusione.

Il consiglio che posso darti è di fermarti un attimo, di chiedere un sostegno psicologico per far chiarezza dentro di te per poi ripartire con tutte le tue risorse. In bocca al lupo.

Cara Marta ciao!

Mi permetto di darti del tu e ti confido che sei la prima persona a cui rispondo, in quanto mi sono iscritta da poco a questo sito!

Mi colpiscono molto le tue parole: delineano una ragazza sicuramente intelligente e di spessore, che però forse non si è ancora del tutto riconosciuta e questo un po' dispiace...

Verrebbe da chiedersi come mai una ragazza così viva, cui piacciono "troppe" cose come dici tu, non riesca però a lasciarsi andare nel suo cammino, assumendosi le responsabilità delle scelte che compie, al di là che poi si rivelino giuste o sbagliate, ma comunque SUE in quel determinato momento e risulti bloccata, stando ferma mentre gli altri accanto continuano a scorrere. Mi chiedo come mai Marta faccia così fatica a fidarsi di se stessa e di quello che sente buono per lei.

In questa fase, io credo per te di transizione, penso che dedicarti un momento di riflessione su te stessa, da condividere con un terapeuta che possa aiutarti a mettere in luce come mai tu metta in gioco certi meccanismi che abbiano come risultato quello di farti stare ferma, possa farti bene e credo che il sentirti consapevole del tuo stare non bene in questo momento sia già un primo passo importante in questo senso, vale a dire un segnale che tu voglia iniziare a capire un po' di più su di te! Forse è arrivato il momento in cui tu possa conoscerti di più...del resto come si fa a fidarsi di qualcosa o di qualcuno che si conosce ancora poco? In questo cammino di conoscenza però, datti tempo!

Dal canto mio, spero con queste poche parole di esserti stata utile in qualche modo e mi sento di dirti che, laddove tu volessi iniziare questo cammino, io sarei disponibile per accompagnarti lungo la strada.

Un caro saluto.

Buongiorno Marta, nella vita non scegliere puo' lasciare aperte tutte le possibilità, invece quando si sceglie si fa una selezione, preferendone alcune, mettendone da parte altre. Ora come mai questa difficoltà di decidere un percorso? "I miei genitori m hanno lasciato sempre tutte le porte aperte.." che forse avresti voluto delle indicazioni piu' puntuali, consigli piu' decisi a farti capire cosa è bene scegliere e cosa rifiutare? "Voglio solo rendere orgogliosa la mia famiglia.....sento che tutte le scelte che prenderò saranno sbagliate".. Questa totale mancanza di fiducia in te stessa si lega pure con l'idea che la scelta debba essere la piu' bella, la piu' giusta, piu' vera.  Una difficoltà di credere nelle proprie capacità unita al bisogno di fare LA SCELTA, quella giusta. La sensazione di non poterlo fare e che il mondo scorre comunque, lascia quel vissuto di malessere e di impotenza. Se poi ci capita anche di constatare che quando non si sceglie, la vita sceglie per noi comunque, allora la situazione si complica. Mi pare però ci sia una richiesta di aiuto deciso con questa tua mail, un bisogno di uscirne fuori. "Non voglio piu' soffrire e non voglio far soffrire nessuno".. Credo che un percorso di psicoterapia sia indispensabile: capire cio' che desideri fare veramente è un passo essenziale per iniziare a costruire qualcosa di effettivamente importante per la tua vita. Un caro saluto.

Dott.ssa Mirella Caruso

Dott.ssa Mirella Caruso

Roma

La Dott.ssa Mirella Caruso offre supporto psicologico anche online