Non so che fare

Lillu

Ciao a tutti, ho un problema. Il mio fidanzato mi ha sempre tradita, ed io sono sempre andata avanti. Solo che il primo anno della relazione, dopo che lui per la prima volta stava con un'altra, mi ero rassegnata e ho iniziato una frequentazione anche io. Lo ha saputo adesso, 6 anni dopo, e nonostante gli ribadisca che sia successo perché lui stava con un'altra, per lui è inaccettabile che io abbia potuto avere un'altra. A tal punto che sta mandando tutto a putta**. Non so cosa fare, sto molto male, mi sento molto in colpa.

5 risposte degli esperti per questa domanda

Ciao Lillu,

immagino benissimo la sofferenza e lo smarrimento che provi in questo momento. Quando si arriva a un punto simile, dopo anni di una relazione travagliata e piena di scappatelle, è normale sentirsi persi, assaliti dai sensi di colpa da una parte, e dalla rabbia o dalla tristezza per l'ingiustizia subita dall'altra.

Da quello che mi dici, sembra che nel vostro rapporto si sia instaurata da tempo una dinamica malsana di reciproche mancanze e scarsa fiducia. Il fatto che tu abbia reagito in passato a un suo tradimento con una tua avventura non annulla la sua responsabilità per le sue scelte, così come non rende il tuo gesto "peggiore" o "imperdonabile". In realtà, non si tratta di stabilire chi abbia più colpe, ma di capire che tipo di legame sia diventato il vostro e cosa ti stia dando (o togliendo) oggi.

La sua reazione rabbiosa ora, dopo anni di sue infedeltà, indica probabilmente una difficoltà ad ammettere i propri errori e ad accettare di aver perso il controllo. Potrebbe usare l'episodio passato come pretesto per scaricare su di te il peso del problema. Ma tu sei molto più dei tuoi sbagli: sei una persona che ha provato ad andare avanti, a perdonare, a tenere in piedi qualcosa. E questo è già un segno di grande forza.

Ora però è fondamentale che tu ti chieda:
– Cosa mi spinge a restare in questa relazione?
– Cosa mi dà e cosa mi porta via?
– Cosa mi merito veramente?

Non puoi costruire un rapporto sereno se l'altro continua a farti del male e a rimproverarti un errore commesso in un momento di sofferenza e mancanza di rispetto. Il senso di colpa che provi è comprensibile, ma non deve diventare una condanna. Il perdono, innanzitutto verso te stessa, è fondamentale per uscire da questo circolo vizioso.

Parlare con uno psicologo o psicoterapeuta potrebbe esserti di grande aiuto in questo momento: non tanto per "capire chi ha ragione", ma per ritrovare te stessa, i tuoi limiti, il tuo valore. Un professionista può offrirti uno spazio sicuro in cui elaborare la rabbia, la paura e il senso di colpa, e aiutarti a capire con chiarezza cosa sia meglio per te.

Ti meriti una relazione basata sul rispetto reciproco, sulla fiducia e su un amore sano e, tutto questo può iniziare solo da una cosa: dal rispetto e dall'amore per te stessa.

Un caro saluto

Dott. Fabiano Foschini

Dott. Fabiano Foschini

Milano

Il Dott. Fabiano Foschini offre supporto psicologico anche online

Buongiorno, 

Immagino la fatica emotiva nell'affrontare questa situazione, quello che vorrei chiedere è: cosa le serve rimanere "agganciata" al rapporto con il suo ex? Che effetto le fa l'idea di poter costruire qualcosa senza di lui?

Inoltre le modalità di affrontare la rottura del suo ex, ci dice del suo comportamento e di come funziona lui, ma non di come sta lei dall'altra parte (che avrà sicuramente suoi pensieri ed emozioni). Il senso di colpa che prova è un segnale importante da parte sua, ed è importante indagarlo per capire il suo significato.

Le auguro una buona giornata 

 

È normale sentirsi in colpa in queste situazioni, così complesse e dolorose. Forse in un percorso di terapia sarebbe utile capire come mai ci sia nella vostra dinamica relazionale questo bisogno di tradimento e come questo faccia sentire te che scrivi.

Dott.ssa Michela Bassetti

Dott.ssa Michela Bassetti

Ancona

La Dott.ssa Michela Bassetti offre supporto psicologico anche online

Buongiorno, prima di tutto tengo a farle presente che mi dispiace per il dolore che sta provando e per la situazione che sta vivendo in questo momento.  E' una situazione emotivamente complessa, in cui senso di colpa, delusione e paura della perdita si intrecciano tra loro. Ognuno di questi elementi andrebbe visto separatamente. In base a quello che scrive mi sto chiedendo su che cosa possa basarsi  il suo rapporto con il suo compagno. Primarimante è evidente uno sbilanciamento tra ruoli, un compagno che può tradire, una compagna che non può permetterselo. Che cos'è che sorregge il vostro stare insieme? Un rapporto macchiato nel tempo da tradimenti, da entrambi le parti. Il tradimento è un allontanamento, un non riconoscimento dell'Altro. Credo sia utile cercare di capire che cosa vogliamo da un rapporto, che cosa ci piace in una relazione, quali sono gli elementi imprescindibili che ci rendono felici quando siamo con un altra persona. Credo che un percorso possa aiutarla nel fare chiarezza, nel dare una risposta a queste domande. Un supporto psicologico potrebbe aiutarla anche a costruire solide basi per eventuali rapporti futuri. Un caro saluto.

  1. Non sei tu l’unica responsabile di questa situazione.
    La colpa e la responsabilità in una relazione si dividono: se lui ti ha tradita, ha rotto la fiducia per primo. La tua reazione — anche se può non essere stata la scelta migliore — è comprensibile nel contesto di dolore e disillusione in cui eri.

  2. Il senso di colpa che provi è naturale, ma non deve farti perdere di vista i fatti. Ti senti male perché sei una persona empatica, ma non perché sei “colpevole” nel senso morale che lui ti fa pesare.

  3. Se lui oggi non riesce ad assumersi le sue responsabilità e mette tutta la colpa su di te, questo non è un segno di amore maturo o reciproco. È un modo di controllare la narrativa e farti sentire sbagliata per qualcosa che lui stesso ha iniziato.

  4. Hai diritto a essere trattata con rispetto e coerenza.
    Se in sei anni ha continuato a tradirti e ora si erge a giudice della tua singola azione, forse vale la pena chiederti se questo rapporto ti fa più male che bene.

So che non è facile prendere decisioni quando si è coinvolti da anni e si prova ancora affetto, ma forse ora è il momento di pensare a te, non solo a “salvare” qualcosa che lui ha ripetutamente ferito.

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Massa-Carrara

La Dott.ssa Antonella Bellanzon offre supporto psicologico anche online