Depressione del territorio

fabio

Salve, ho un problema unico e persiste da 30 anni circa e riaffiora con regolarità disarmante nel fine settimana, io odio il posto dove vivo, non voglio fare amicizie, non voglio fare attività di nessun tipo, non voglio avere relazioni ( il territorio non abbonda di mie preferenze femminili libere) non voglio conoscere gente, ho una soddisfazione: solo il viaggio in auto per qualsiasi motivazione che permetta un a fuga da questa provincia, nel compenso sto bene di salute e malgrado tutto ho un lavoro a tempo indeterminato che ha il merito di avere una sorta di dinamicità che velocizza le ore di lavoro. Al week end piomba come un macigno il problema sorto da circa 30anni fa, non sono mai emigrato per il problema del lavoro che era sempre saltuario e non faccio mai dei colpi di testa, ovvero in questo caso la mia parte logica ha il sopravvento su quella emotiva nonostante sia un tipo dominato dalla emotività. Andare via ci ho pensato tanto e vorrei farlo in futuro quando sarò da solo ( io sono figlio unico) e non ho una fidanzata/compagna, solo per ora una amica che stà lontano e spesso vedo da lei di domenica. Non so se il problema si ripresenterà se cambio città, posti interessanti dove vorrei abitare ce ne son più di uno e lì forse recupererei energie per svolgere al meglio attività e sport nei periodi fuori dal lavoro, anche conoscere, credo di avere un problema unico in questo genere, qui dove sono sgancerei una atomica senza problemi. saluti a tutti. sono già andato dalla psicologa tempo addietro ma le risposte convincenti non ce ne son state a mio parere

1 risposta degli esperti per questa domanda

Salve Fabio, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online