Dalla Dipendenza Affettiva si può uscire
Dalla Dipendenza Affettiva si può uscire…Esiste la cura
Buongiorno,
Sono un 55enne e mi sento veramente stanco di vivere. Ho avuto dei periodi di normalità e di serenità finanziaria, ma forse non li ho apprezzati abbastanza, preoccupandomi (pure troppo) delle sorti di questo Paese e di questo mondo, quando le cose andavano bene, Credo di aver fatto delle stupidaggini e aver perso la stima di chi mi dava lavoro. Andavo facilmente in collera, anche per delle sciocchezze; soprattutto nei momenti di stress. Negli ultimi tempi, penso spesso al passato e a quante occasioni devo aver lasciato per strada, oltre alle stupidaggini che debbo aver fatto, per perdere il lavoro almeno 4 volte. Ossia, per due volte sono incappato in fallimenti aziendali. Nonostante la mia età, non ho una stabilità finanziaria, non essendo comunque io uno scialacquatore. Sono una persona disponibile ad aiutare gli altri. Negli ultimi tempi, molti vengono a chiedermi di dare loro una mano e talvolta perdo di vista i miei obiettivi. A proposito di questi ultimi, non ne ho mai avuti di certi e definiti; sono sempre vissuto alla giornata, anche se spesso ho provato a pormi degli obiettivi, appunto. La notte mi sveglio spesso in preda ad attacchi di panico, pensando che, presto, sarò travolto dai debiti e perderò tutto quello che ho. Soprattutto in quei momenti, mi viene voglia di sparire da questo mondo, anche se ho una famiglia e so che, oltre a far del male a me stesso e a non risolvere realmente i miei problemi (oltre che lasciarli a chi rimarrebbe), farei disperare mia madre, mia moglie e i miei figli. Mi sento trattato come uno zerbino da chi mi offre di fargli delle consulenze. Mi sembra, anzi, che vorrebbero che io me ne andassi, ma non me lo vogliono dire apertamente.
Buongiorno.
Da quello che lei scrive appare come se ci fosse ciò che viene definita una ''coazione a ripetere'' del fallimento.
C'è qualcosa che punta verso la ripetizione del fallimento, un moto inconscio che si dirige in direzione di essere ''rifiutato''.
Chiaramente tutto questo la mette nella condizione di essere ''stanco di vivere''. Sarebbe opportuno iniziare un percorso psicoterapeutico per sbrogliare il circolo vizioso nel quale si è cacciato.
Un caro saluto,
Dr. Rivera Garcia Andres
Il servizio "Domande allo Psicologo" è attivo. Ogni giorno verranno selezionate le domande da inviare al circuito e da pubblicare sul sito. Non tutte le domande pervenute verranno evase.
invia domandaSalve, La mia ragazza si sente infelice con se stessa, e nulla sembra farla uscire da questa fase, ...
Sono Francesca, ho 25 anni e soffro nuovamente di forte depressione. Questo più che altro ...
Buongiorno da circa due mesi sto perdendo interesse verso tutto quello che faccio, lavorativamente e ...