Non riesco più a guidare, non capisco perché

Sergio

Non riesco più a guidare a causa della mia depressione, la macchina la lascio sempre ferma ormai sto pensando da tempo di venderla. Recentemente dovevo fare un viaggio in auto ma non sono riuscito a coprire la distanza perché avevo paura e mi sentivo molto demoralizzato. Ho capito che non sono più in grado di guidare e che lo deve fare qualcun altro per me. Purtroppo non posso neanche permettermi una terapia perché sono in difficoltà economica. Non riesco più a fare niente e se fossi almeno riuscito a fare questo viaggio forse le cose sarebbero andate un po' meglio. Ora che venderò l'auto non potrò più muovermi da casa ma già è così e quindi non vedo altre soluzioni. I servizi psicologici costano troppo e anche se ho chiesto a vari psicologi i prezzi che hanno non me li posso permettere. Vivo in casa da 3 anni senza riuscire più ad uscire.

3 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Sergio, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Caro Sergio,

dalle tue parole si scorge la difficoltà di non riuscire a fare un’attività che prima ti rendeva libero, il guidare. Potersi spostare, decidere dove andare, recarsi in un luogo, è segno di scelte e decisioni. Questa condizione può derivare da quella che tu definisci “depressione”, anche se sarebbe opportuno approfondire il significato che dai a questa condizione e cosa suscita in te. A ogni modo la tua paura e il sentimento di demoralizzazione potrebbero nascere dalla paura di avere paura, o meglio dall’ansia di avere ansia. Nella tua mente si formano pensieri negativi che sembrano predire che quando sarai alla guida della tua auto non starai bene, che ti sentirai male. È come un cane che si morde la cosa. Hai paura di avere paura, quindi eviti quella situazione, e la paura non si ripresenta. Questo meccanismo può essere funzionale nel breve periodo, ma alla lunga risulta deleterio perché non ti consente di esplorare, di vedere il mondo, di vivere la tua vita.

Quello che ti posso consigliare, se non hai modo di andare da un professionista, di non evitare. La paura, l’ansia e persino il dolore, s’imparano a gestire, con il tempo, piano piano. Sii più forte delle tue paure. Non buttare via neanche un secondo della tua vita.

Un abbraccio

Davide Bertelloni (unopsicologo.it)

Dott. Davide Bertelloni

Dott. Davide Bertelloni

Pisa

Il Dott. Davide Bertelloni offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Sergio. Potrebbe provare a rivolgersi al consultorio della sua città per verificare se offra un servizio al cittadino a prezzi abbordabili o perfino gratuiti, per un numero di sedute prestabilito. Una difficoltà come la sua merita di essere approfondita, in quanto possono essere trovate realmente delle soluzioni che la porterebbero a vivere in modo più sereno, imparando anche a gestire le emozioni negative che la sua situazione porta con sé.
Mi rendo comunque disponibile anche online per un primo confronto, in modo da valutare che tipo di strada sia possibile per lei intraprendere.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.