Perché ho paura di morire???

Maria yonceva

Salve, mi chiamo Maria e ho 21 anni. Ho tanta paura di morire e ho paura anche per i miei cari. Io non ho avuto molta fortuna nella vita. Mia madre e mio padre non andavano d'accordo, facevano spesso lite e mia madre piangeva tanto. Avevo 5 anni quando decisero di divorziare.

Dopo il divorzio mia madre rimase da sola con tre figli, mia sorella, mio fratello ed io. Era un'infermiera, lavorava tanto, perché da sola non riusciva a pagare tutte le spese. Mi ricordo che a volte tornava a casa stanca dopo 48 ore di lavoro. Nel 2006 morì mia sorella, aveva 21 anni. Era malata da lupus. Dopo la sua morte tutti eravamo distrutti soprattutto mia madre che decise di vendere la casa, di lasciare il lavoro in ospedale e di andare lontano dai ricordi. Sono venuta nel 2008 in Italia con lei.

Abbiamo passato tanti problemi economici ecc. E così fino al 2014 quando mia madre dopo un tirocinio di 1800 ore era diventata infermiera professionale in Italia. Al sud Italia, non c'era molto lavoro perciò decise di provare al nord. A lei piacevano molto le montagne e nel 2014 a settembre trova un lavoro a Udine. Io e il mio ragazzo andavamo a scuola li, insomma andava tutto bene.

Nel 2015 a febbraio rimasi incinta, mia madre piangeva giorno e notte dalla felicità. Eravamo tutti molto contenti fino al 17 agosto 2015 quando mia madre morì in un incidente stradale. Io ero incinta, mi ricordo che piangevo in ospedale e che non riuscivo a crederci che la persona che amavo più di tutti non c'era piu. Ero sola. La mia famiglia era lontana con me c'era solo il mio fidanzato. Avevo 18 anni. Per me era la fine del mondo. Al funerale le avevo scritto una lettera e le avevo comprato i suoi fiori preferiti. Non dimenticherò mai mia mamma, lei mi manca ancora. A novembre, sono diventata mamma. Ero stressata il parto, la bambina. Ero a casa del mio ragazzo. Non c'era nessuno della mia famiglia. Dopo tempo ho anche capito di non potermi fidare di nessuno perché mio fratello, mio padre, i miei zii, tutti mi hanno dato le spalle. A 21 anni sono sola, ho mia figlia che è tutto per me, ma il pensiero di morire, il pensiero che può succedere qualcosa a mia figlia o al mio ragazzo che sono tutto per me, mi spaventa sempre di più. Come posso fare?? Voglio vivere bene e non voglio pensare come e quando morirò, perché io devo essere forte per crescere e proteggere la mia principessa. Per favore rispondetemi.

4 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Maria, 

È normale provare una grande insicurezza e angoscia perché sin dalla più piccola età ha avuto esperienza della separatezza, prima vivendo in un ambiente litigioso, poi assistendo alla separazione dei suoi genitori, per poi vivere e sicuramente assorbire parte delle preoccupazioni della sua mamma, attraverso le varie traversie, ed infine, quando tutto sembrava andare per il verso giusto, vivere due gravissimi lutti di persone così significative. Sono tutti dolori che andrebbero elaborati, tanto più che ora le sue energie sono coinvolte dell'occuparsi di una creatura. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista che la possa supportare in questo momento delicato, se ha difficoltà a rivolgersi privatamente può chiedere presso un consultorio.

In bocca al lupo!

 

Dott.ssa Veronica Cocco

Dott.ssa Veronica Cocco

Cagliari

La Dott.ssa Veronica Cocco offre supporto psicologico anche online

Cara Maria, la tua storia è costellata di eventi tristi e drammatici ed è comprensibile tu abbia paura di perdere quello che per te è più importante, la tua vita e quella del tuo fidanzato e di tua figlia... Ma non sei sola, hai loro! Trova in loro la forza per ripartire e ritrovare la sicurezza, sei molto giovane e sono certa che ci riuscirai. Un consiglio che posso darti è quello di rivolgerti ad  un professionista che possa sostenerti in questo momento di debolezza, puoi anche provare a cercare un consultorio vicino al luogo dove abiti,lì troverai l'aiuto che ti serve.

Buongiorno Maria, ho letto con molta attenzione la sua storia e la sensazione che ho provato è stata di una profonda sofferenza e di una grande fatica che ha vissuto, senza avere mai la possibilità di avere uno spazio dove poter pensare a se stessa e alle sue emozioni. Per quello che racconta sembra che la vita che ha condotto sia stata veramente molto impegnativa e per la sua giovane età ne ha passate tante dovendo contare su se stessa. La sua paura di morire è probabilmente legata alla sensazione di impotenza e fragilità che sente anche in rapporto alla grande responsabilità che sente come madre. 

Penso che le tornerebbe utile un sostegno psicologico per poter recuperare un po’ di quella serenità che tanto desidera.

Cordiali saluti.

 

Cara Maria,
quello che hai passato è come uno squarcio nel cielo e permettimi di dirti che quello che stai provando e quello che ti sta succedendo è un fenomeno molto noto e molto ben identificabile, e per il quale c’è un lavoro da fare per risolverlo molto chiaro, identificabile. E ti consiglio di rivolgerti direttamente ad un buon terapeuta della tua città e insieme attraversare questo dolore per prenderne poi le distanze. Non sarà una cosa facile ma con la volontà che dimostri nello scrivere, lo attraverserai e crescerai la tua principessa. Tramite lettera è difficile iniziare il cammino, affidati a qualcuno vicino a te, se hai problemi nella ricerca, contattami che ti aiuto a identificare un terapeuta che si occupa di questo.