Come salvare un rapporto di coppia?

marina

Buongiorno,
mi chiamo Marina e ho 34 anni, ho due figli, un bambino di 11 avuto dalla mia precedente relazione e una bambina di tre avuta dal mio attuale compagno con il quale sono insieme da 10 anni. Reputo la mia vita famigliare molto serena, pur avendo avuto due figli da due relazioni diverse siamo riusciti a creare una situazione di famiglia allargata molto serena.
Sto attraversando un momento di crisi perchè ho sempre avuto il desiderio di sposarmi e avere un secondo figlio (che sarebbe per me il terzo) dal mio attuale compagno, abbiamo avuto diversi discussioni in tutti questianni ma su queste tematiche purtroppo non ci siamo mai trovati d'accordo.
Per molto tempo ho "accettato" questi compromessi andando avanti e senza farlo diventare un problema per il rapporto, adesso però sta diventando impossibile.
Continuo a pensare al perchè solo io nel rapporto di coppia debba cercare di andare incontro alle esigenze/desideri dell'altro, sto mettendo anche in dubbio il fatto che questi compromessi abbiano un peso troppo importante per poter andare avanti.
Sono veramente in crisi e non so più cosa fare in quanto per la prima volta in 10 anni mi ritrovo a mettere in discussione la mia relazione e specialmente anche i sentimenti che il mio del mio compagno nutre nei miei confronti dato che non si accorge minimante del del disagio che mi sta portando questa situazione.
Mi viene da chiedere: Quanto è importante avere la stessa visione di progettualità nella coppia?
Spero in una vostra risposta
Grazie

2 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Marina

mi dispiace per il suo momento difficile che sta vivendo. Credo che la progettualità di coppia sia un fattore importantissmo perchè la coppia si possa proiettare nel futuro. Quindi immagino che lei ed il suo compagno, prima o poi, dobbiate condividere la progettualità della vostra coppia.

Vi potrebbe essere utile una psicoterapia di coppia in cui affrontare tutto ciò, Questo disagio adesso sta diventando insomontabile proprio perchè non lo state trattando e non è passato pienamente alla consapevolezza del sistema coppia.

Vi consiglio uno psicoterapeuta sistemico, specializzato nelle relazioni di coppia e familiari. Mi faccia sapere cosa ne pensa. Buonasera

Buongiorno Marina,

capisco bene come possa sentirsi: il desiderio di avere un figlio è un tema molto importante, che porta con sè emozioni e valori personali molto intensi.

Vivere delle diversità progettuali nella coppia è cosa comune: quello che conta, di queste "crisi", è come vengono affrontate e risolte.

Nel suo caso specifico, penso che valga la pena esplorare bene il suo desiderio: quando e come è nato? che significato ha per lei e per la vostra coppia? come mai è così importante? 

Un tema che sembra trasparire, parallelamente a quello della nuova gravidanza, è un disequilibrio nella vostra reciprocità: dalle sue parole sembra che lei si senta come l'unica parte della coppia che fa dei sacrifici e compromessi. Forse un altro "problema" (o il vero problema?) per lei è che non si sente "vista" e capita? che non sente anche altri suoi bisogni soddisfatti? 

Io credo che, compreso meglio quello che lei sta vivendo internamente, sarà più semplice comunicarlo e condividerlo con il suo partner, aprendo magari nuovi scenari.

Spero di averle dato qualche spunto di riflessione e resto a disposizione per eventuali chiarimenti.

Un caro saluto