Buongiorno,
posso solo immaginare quanto tutto questo le stia facendo male. Dopo così tanti anni insieme, dopo aver condiviso la quotidianità, i progetti, i sogni, sentirsi dire da suo marito che sta perdendo interesse dev’essere stato un colpo fortissimo. È come se qualcosa dentro si fosse incrinato, come se la sicurezza che aveva costruito con tanta cura si fosse improvvisamente spostata, lasciandola confusa, spaventata, con mille domande senza risposta. Sa, è davvero comprensibile che si senta così. Dopo tutto quello che avete costruito insieme, dopo anni di impegno e di condivisione, trovarsi davanti a una crisi così improvvisa fa perdere l’equilibrio. È normale sentirsi confusa, triste, arrabbiata. È come se dentro di lei si muovessero tante emozioni tutte insieme, e non ci fosse un posto sicuro dove appoggiarle.
Quando una relazione profonda entra in un momento di difficoltà, non si incrina solo il legame con l’altro ,si muove anche qualcosa dentro di noi. Ci si chiede: “E allora chi sono io, adesso?”, “Cosa ho fatto di sbagliato?”. Sono domande che arrivano spontanee, e fanno male, ma fanno anche parte del bisogno di capire, di dare un senso a ciò che sta accadendo.
E può succedere, sì, che proprio quando si raggiunge qualcosa di importante, come la vostra casa, attesa e sognata per tanto tempo, arrivi un momento di silenzio interiore. Dopo anni di impegno e aspettative, tutto sembra finalmente “a posto”, e invece dentro si crea un vuoto. È come se, una volta raggiunto il traguardo, non si sapesse più bene in quale direzione andare. A volte quella sensazione non riguarda la coppia in sé, ma una crisi più personale, un momento in cui lui si sente smarrito e non sa come spiegare ciò che prova.
Questo, però, non toglie nulla al dolore che sente lei. È giusto che si senta ferita e disorientata. Dopo nove anni insieme, è naturale desiderare presenza, chiarezza, e non sapere come reagire a una distanza così improvvisa. Forse, il primo passo potrebbe essere quello di provare a parlargli non tanto per convincerlo, ma per capire insieme cosa c’è dietro questo suo malessere. A volte, parole semplici ma vere riescono ad aprire spazi che sembravano chiusi.
E se sente che da soli non riuscite a trovare un punto d’incontro, potrebbe valutare un supporto esterno: un terapeuta di coppia o anche un percorso individuale per lei. Parlare con qualcuno che sappia accogliere e dare un senso a tutto questo può essere un sollievo, e un modo per ritrovare un po’ di respiro.
Nel frattempo, si ricordi di sé. È importante che non si perda nel tentativo di “sistemare” tutto. Anche lei ha bisogno di sentirsi capita, ascoltata, sostenuta. Si conceda tempo, tenerezza, cura. Non c’è debolezza nel piangere, nell’essere fragile. È un modo per restare umana, nonostante la tempesta. Le relazioni, anche quelle più solide, attraversano momenti di smarrimento. E, anche se adesso tutto sembra sospeso, non è detto che sia la fine. A volte una crisi apre la strada a qualcosa di nuovo, più autentico.
Qualunque cosa accada, lei merita rispetto, ascolto e serenità. E non deve affrontare tutto questo da sola.
Un caro saluto