Buongiorno, mio marito mi ha lasciata dopo più di 20 anni. Abbiamo passato alti e bassi ma ultimamente pensavo fossimo sereni. Invece un giorno mi ha detto che non è più felice e che non mi ama più. Mi sono arrabbiata e l'ho mandato via di casa anche se lui voleva fare le cose con calma visto che abbiamo 2 ragazzi di 14 e 19 anni. Il punto è che praticamente dorme solo fuori perché ogni giorno dopo il lavoro passa a casa e anche il weekend lo passa con noi. Perché? Non so se questo comportamento mi fa più male....
Buongiorno Chiara,
la situazione che descrive è particolarmente dolorosa. Le separazioni, se non adeguatamente elaborate e gestite, hanno un potere distruttivo individuale e familiare davvero notevole.
Dal momento che vi sono anche dei figli, il mio consiglio è quello di rivolgervi ad un professionista per una terapia di coppia che possa aiutare entrambi a capire come separarvi, se è questa la vostra volontà, nel miglior modo possibile per tutti; o che si occupi di voi come coppia per valutarne gli aspetti riparativi.
Si ricordi che la coppia coniugale si può sciogliere ed esaurirsi, ma la genitorialità no. Quindi la presenza del papà in casa potrebbe riguardare il tentativo di mantenere attivo il legame genitoriale con i suoi figli. Non confonda i due piani, seppur sia difficile per lei in questo momento, data l'elevata sofferenza.
Auguro alla sua famiglia di stare meglio e di ricostruirsi.
Un caro saluto
dott.ssa Alessia Serio
Torino
La Dott.ssa Alessia Serio offre supporto psicologico anche online
Buongiorno,
Mi dispiace molto per quello che sta vivendo, è una situazione profondamente dolorosa e confusa e comprendo la sua difficoltà.
Il consiglio, per entrambi, è di parlarne apertamente spiegando la vostra posizione e ciò che vi turba per potervi chiarire.
Potrebbe anche essere utile intraprendere un percorso psicoterapico di coppia che vi aiuti in questa fase se trovate difficoltà ad affrontarla da soli.
Rimango a disposizione.
cordialmente,
Dott.ssa Claudia Tagliapietra
Venezia
La Dott.ssa Claudia Tagliapietra offre supporto psicologico anche online
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Roma
Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online
Gentile Chiara, affrontare una separazione, soprattutto dopo molti anni di vita insieme significa, per certi aspetti, vivere una gamma di emozioni simili ad un vero e proprio lutto che, per quanto simbolico, porta con sè una serie di passaggi che coinvolgono tutti i membri familiari. Ciò significa che quelle che erano le “basi” su cui quella famiglia esprimeva il suo “essere” dovranno fare spazio a una nuova definizione del “sentirsi” famiglia. Questo implicherà l’impegno verso una comunicazione chiare ed empatica e la costruzione di nuove regole condivise. Potrebbe rivelarsi utile consultare esperti del settore in modo da facilitare questo delicato passaggio che richiede molti cambiamenti soprattutto in quelli che sono ruoli, confini e compiti di sviluppo. Perché, se è vero che marito e moglie si separano, non si può dire lo stesso di mamma e papà, che resteranno insieme per sempre.
Salve Chiara è evidente che il tema della separazione non è stato ancora affrontato ma resta un problema di coppia.
Avete provato ad effettuare degli incontri di coppia prima di prendere una decisione impulsiva? se sì come è andata?
In cosa lei vorrebbe essere aiutata su questo sito?
Avete dei ragazzi in età adolescenziale e di conseguenza avete una responsabilità anche su ciò che stanno vivendo loro.
Se vuole scrivermi ha tutta la mia disponibilità.
Buon proseguimento
Buongiorno, capisco quanto questa situazione possa essere confusa e dolorosa per lei. È naturale che si senta destabilizzata e in conflitto rispetto al comportamento di suo marito. Da quello che racconta, emerge quanto sia complessa questa fase per entrambi, anche in considerazione dei vostri figli e del lungo legame che vi unisce.
Il fatto che suo marito continui a frequentare la casa e a condividere momenti con voi può avere diverse spiegazioni: potrebbe essere un modo per lui di restare vicino ai ragazzi, di affrontare la separazione gradualmente o forse di mantenere un legame che, pur cambiando forma, resta importante per lui. Tuttavia, ciò che conta davvero ora è capire cosa questa situazione significhi per lei e come influenzi il suo benessere.
Se lo desidera, possiamo esplorare insieme le sue emozioni e i suoi bisogni in questo momento. Può essere utile per trovare maggiore chiarezza e stabilire come affrontare questa fase in modo che rispetti sia lei che il rapporto con i suoi figli. È uno spazio tutto suo, dove poter riflettere senza giudizio.
Padova
La Dott.ssa Irene Favara offre supporto psicologico anche online