Mio marito mi esclude dalla sua vita

Eva

Salve, sono sposata da 5 anni ed abbiamo un bimbo di quattro anni. Ultimamente noto e sento che mio marito mi esclude dalla sua vita. È continuamente fuori casa, sicuramente per lavoro, ma non solo. Lo era anche prima, ma da 3-4 mesi non so mai a che ora torna a casa o dove è andato, non mi dice più nulla. Preferisce incontrare amici e passarci del tempo o condividere qualcosa, magari confidarsi, anche sulla sua vita lavorativa, senza che io sappia nulla, per poi venire a saperlo giorni dopo da altre persone che lo hanno visto o sentito. Non so nulla di lui, come se vivessimo due vite separate, se provo a insinuare che ha un’altra o che sarebbe il caso di lasciarci mi dà della pazza o esaurita. Ultimamente per sapere dove è stato quando torna a casa sono costretta a spiargli il telefono, ma sento che questa situazione sta sfuggendo di mano. Di questa situazione ne risente anche nostro figlio perché molto spesso litighiamo, lui vuole avere ragione, io piango e sto male e finisce che la sera lui sta con nostro figlio ed io mi chiudo in camera. Non condividiamo più nulla( anche se lui non se ne accorge, per lui è tutto normale), lui è tutto il giorno fuori casa fino alle 21 o anche più tardi( sabato e domenica inclusi). Ovviamente la sera si ritira tutto contento perché ha trascorso la sua bella giornata tra lavoro e amici di cui si può solo ipotizzare perché con me non ne parla ed io mi logoro le giornate pensando a chissà dove sta. Vorrei cercare di capire come devo comportarmi perché arrabbiandomi con lui non concludo nulla, si chiude ancora più in se stesso e mi dà della pazza.

5 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno signora Eva

Certamente la sua situazione non è semplice e l'incertezza su ciò che sta accadendo al vostro matrimonio rende ancor più vulnerabili e sofferenti. Ha provato a parlare con suo marito chiaramente? A dirgli come si sente?

Se vuole, potremmo parlarne personalmente e chiarire meglio il problema ed eventualmente la strada da percorrere. In tal caso, non avrà difficoltà a rintracciarmi (il mio numero non è visibile in questo profilo). Io sono una psicologa Psicoterapeuta e ricevo a Lanciano e Pescara centro. 

Resto a sua disposizione 

Dr.ssa Cristina Giacomelli 

Buon pomeriggio Eva, 

la cosa che noto è che questo cambio o meglio la Sua percezione che le cose stiano cambiando ancora di più è coincisa con il periodo del lockdown, periodo che mi viene da chiederLe se ha cambiato qualcosa nel Vostro rapporto e nel Vostro modo di vivere le giornate insieme e in famiglia; e soprattutto, come Lei, Eva, ha trascorso questo periodo. Le chiederei anche se ci sono stati dei cambiamenti nella Vostra vita nell'ultimo periodo e che cosa facevate prima e come era la Vostra relazione.  Prima quindi di chiedersi come "deve muoversi" la inviterei a pensare a cosa Le piacerebbe fare con Suo marito, a cosa sente che non c'è più, e poi magari provare a condividerlo con lui. 

Resto a disposizione per qualsiasi cosa e le auguro una buona giornata

Dottoressa Rita Petrolini

Dott.ssa Rita Petrolini

Dott.ssa Rita Petrolini

L'Aquila

La Dott.ssa Rita Petrolini offre supporto psicologico anche online

Carissima Eva,

posso comprendere il malessere e la frustrazione generati da una relazione coniugale fatta di assenze continue e mancanza di complicità. All'interno di un rapporto di coppia, la donna vorrebbe sentire appagati quei bisogni di sollecitudine, comprensione, rispetto e devozione che, nel suo caso, sembrano essere costantemente negati.

Una definizione chiara dei suoi bisogni potrebbe aiutarla a capire se ha ancora delle aspettative sul suo matrimonio e quali. Inoltre, spesso non è il cosa diciamo ma la modalità con cui lo facciamo a predisporre il nostro interlocutore ad un atteggiamento di apertura o difesa. Apprendere, pertanto, uno stile comunicativo efficace e funzionale potrebbe esserle di grande aiuto. 

Se interessata potrà contattarmi attraverso il portale nella sezione scrivimi oppure potrà trovare i miei contatti in internet.

Un caro saluto,

Dott.ssa Gabiria Mucci

 

Dott.ssa Gabiria Mucci

Dott.ssa Gabiria Mucci

Chieti

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Cara signora,

l ‘esclusione di cui racconta e descrive dalla condivisione della vita sociale e lavorativa di suo marito e’ favorita dall’immagine di disistima di cui lei soffre.

Le potrebbe tornare utile un aiuto per riscoprire delle qualità che sono sue da potersi spendere per se’ stessa.

 

Dott.ssa Paola Massone 

Psicoterapia Famigliare 

 

Dott.ssa Paola Massone

Dott.ssa Paola Massone

Chieti

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Salve Eva, quello che lei racconta non dovrebbe proprio essere accettata come situazione, perché va al di fuori di ogni aspettativa all'interno di una coppia. Che cosa è successo? Perché suo marito è entrato in un simile comportamento? È necessario affrontare con serietà questo comportamento di suo marito, facendo appello ad una sicurezza e ad una fermezza da parte sua Eva. Altrimenti siamo nel non rispetto dell'altro. Perciò più che farsi prendere troppo dalla rabbia e da altre emozioni, provi ad essere determinata a sapere dal marito il perché si sta comportando in questo modo. Dovete capire da questo punto, se ci sono le condizioni per continuare questo matrimonio. Coraggio, si riprenda tutto il diritto di essere rispettata. Chissà se il marito non inizi a parlare di più di sé, e a potervi magari chiarire.

Auguri,

Dr  Cameriero Vittorio