Salve a tutti. Chiedo il vostro aiuto perché non so più come comportarmi. Premessa: quando avevo 15 anni ero fidanzata con un ragazzo più grande di me, credevo di essere innamorata, e facendo leva su questo "sentimento", mi ha "costretto" a fargli dei preliminari (so che è violenza, ma ero piccola e credevo di essere innamorata e di doverlo fare) e da allora ne ho il terrore. Il problema adesso è il seguente: sono fidanzata da quattro anni con un ragazzo che sa di questa cosa, non me la fa pesare e anzi è stato super comprensivo. Io però so che lui vorrebbe che io mi liberassi di questo fantasma e soprattutto sono io a volerlo, per poter vivere in maniera libera la mia vita sessuale, però non ci riesco, non so proprio come comportarmi e questa cosa mi mette davvero tanto a disagio.
Gentile Elena,
le consiglio di valutare un percorso di psicoterapia individuale per poter riformulare in un contesto protetto e senza giudizio questa sua esperienza passata.
Grazie al dialgogo, alla riosservazione delle sue emozioni e una riformulazione interna di queste immagini e di questo evento, col tempo potrebbe superare questo blocco e tornare a vivere serenamente non solo coppia quotidiana ma anche la coppia nella propria privacy e durante una conoscenza fatta di coccole e abbracci.
Il percorso può valutarlo presso un professionista privato e la fattura sarebbe detraibile come spesa sanitaria oppure rivolgersi al consultorio della sua zona.
Resto a disposizione per informazioni, dubbi, richieste aggiuntive e/o per un eventuale percorso.
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online
Gentile Elena,
mi dispiace per ciò che descrive e per la brutta esperienza che ha vissuto.
Il consiglio che sento di darle è sfruttare sia la forza che ha avuto per chiedere aiuto qui, sia la volontà di non sperimentare più questa difficoltà per contattare un professionista. Attraverso un percorso di qualche incontro, nel quale può approfondire alcuni aspetti dell'evento, nonchè di lei e della sua storia, può venire a capo delle sensazioni che ora la bloccano.
Resto a disposizione,
Dr. Matteo Radavelli
Ciao Elena,
il tuo può essere visto come un vero e proprio "blocco" a livello sessuale, oso dire derivato da una sorta di vero e proprio episodio traumatico che opera trattenendo degli specifici vissuti emotivi, i quali tendono ad ostacolare la libera e naturale espressione sessuale. Soffermarsi a prendere consapevolezza dei vissuti emotivi sottostanti è sicuramente il primo passo per alleviare il disagio e la sofferenza. Solitamente questo tipo di blocchi non si risolvono da soli e con il tempo tendono a cronicizzarsi e auto-rinforzarsi. Se non si decide di affrontarli in maniera adeguata con l'aiuto di un professionista il rischio è quindi di portarseli dietro molto a lungo, limitando in modo sostanziale il piacere personale e quello di coppia.
L'invito è quindi quello di rivolgersi ad un terapeuta nella tua zona.
Se vuoi mi puoi contattare per ulteriori domande o richieste. Io opero ad Empoli (FI).
Un caro saluto