Problemi a raggiungere l’orgasmo durante il rapporto

Riri

Salve, sono una ragazza di 21 anni. Ho sempre vissuto il sesso come un tabù, nella mia famiglia è visto ancora così, crescendo però ho iniziato ad avere idee mie a riguardo. Ora sono fidanzata con un ragazzo che amo da 2 anni ( è il primo ragazzo). devo dire che mi sono lasciata andare a letto da poco e prima avevo sempre dei blocchi. E questo mio compagno lo sa e lo comprende. Il problema è che non riesco a raggiungere l’orgasmo durante il rapporto, ma lo raggiungo da sola… Come posso risolvere? La cosa sta diventando frustrante..

6 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno, il comportamento sessuale, come dice la parola stessa, ha bisogno di essere appreso, come tutti i comportamenti che caratterizzano la vita dell'essere umano.

Sicuramente è necessario un percorso in cui si comprenda la criticità, si comprendano i funzionamenti che sottostanno alla sessualità e si lavori insieme per cercare di arrivare all'obiettivo da lei espresso.

Resto a disposizione per consulenza sul tema trattato, anche online.

Buona giornata,

Dott.Giordano

Dott. Domenico Giordano

Dott. Domenico Giordano

Pavia

Il Dott. Domenico Giordano offre supporto psicologico anche online

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Buon giorno Riri, è normale avere dei blocchi se dalla propria famiglia sono arrivati solo messaggi colpevolizzanti riguardo alla sessualità, in più lei è molto giovane e se è da poco tempo che ha rapporti sessuali, è normale che lei possa non raggiungere l'orgasmo. Il fatto che lo raggiunga da sola, poi, è molto positivo e significa che probabilmente non ci sono problematiche a livello fisico. Per togliersi ogni dubbio rispetto alle problematiche fisiche le consiglio di recarsi al consultorio familiare più vicino per poter fare una visita ginecologica di controllo, che le chiarirà eventuali dubbi.

Per quanto riguarda la problematica da un punto di vista psicologico, potrebbe cercare di capire se il suo compagno la potrebbe aiutare a raggiungere l'orgasmo, curando maggiormente i preliminari e cercando di scoprire insieme a lui il modo migliore per essere stimolata e raggiungerlo. Ha bisogno di rilassarsi il più possibile, anche con l'aiuto del suo compagno. Comunque, è molto giovane ed ha tutto il tempo per conoscere meglio il suo corpo, insieme al suo compagno. Cerchi di capire se la relazione con il suo compagno la fa stare bene e se lei pensa di meritare di raggiungere il piacere all'interno della relazione sessuale.

Io sono a disposizione per un colloquio e vedo che lei è della provincia di Venezia e io ho lo studio a Mirano, quindi se le fa piacere possiamo fissare un appuntamento.

Le auguro di raggiungere i suoi obiettivi!

Arrivederci

Chiara Moretti

Dott.ssa Chiara Moretti

Dott.ssa Chiara Moretti

Venezia

La Dott.ssa Chiara Moretti offre supporto psicologico anche online

Carissima,

Non è anomalo che con la sola penetrazione tu non riesca a raggiungere l'orgasmo, infatti solo una piccola percentuale del mondo femminile ci riesce, mentre per la maggioranza l'orgasmo è generalmente raggiungibile aggiungendo alla stimolazione interna anche quella esterna o solamente con l'esterna. Le terminazioni nervose che consentono l'orgasmo sono ben concentrate sul clitoride che si trova esternamente (puoi facilmente notarlo come un piccolo "pulsante" tra le piccole labbra). Tali nervi, percorrono anche il canale vaginale ma con la penetrazione non sono così semplici da raggiungere, tantomeno stimolati con la giusta precisione, costanza e pressione (l'orgasmo della donna richiede una certa dedizione e impegno). Ovviamente, ogni corpo è diverso, qualcuna ha una sensibilità più alta con un nervo più esposto, qualcuna ce l'ha più nascosto.

Se ti senti in difficoltà nel raggiungere l'orgasmo con il tuo compagno, ci sono diverse strategie: puoi stimolarti manualmente nel corso del rapporto, puoi praticare forme di rapporto che non implichino la penetrazione (petting, cunnilingus...), puoi affidarti a varie tipologie di sex toys con cui giocare assieme a lui nel corso del rapporto qualunque sia la modalità con cui decidiate di vivere il vostro piacere. 

Ricorda che la sessualità è parte della vita umana e complice del nostro benessere mentale e fisico. Prima di tutto, è importante sentirci a nostro agio con noi stessi, nessuno è inadeguato al piacere, si tratta solo di trovare il modo adatto a noi per ottenerlo e di sentirci sereni con noi stessi per poterne godere. Hai la fortuna di avere un compagno comprensivo, non perdere l'occasione per parlare con lui delle tue incertezze, venitevi incontro, la vostra sessualità si arricchirà e così il vostro amore.

Spero di averti in parte rasserenata. 

Cari saluti, 

Dott.ssa Letizia Salvalaio 

Dott.ssa Letizia Salvalaio

Dott.ssa Letizia Salvalaio

Venezia

La Dott.ssa Letizia Salvalaio offre supporto psicologico anche online

E' comprensibile che questa situazione possa essere frustrante ma è importante che sappia che non è sola e che molti individui, indipendentemente dal genere, possono sperimentare difficoltà nell'ottenere l'orgasmo durante il rapporto sessuale. È una questione comune e non dovrebbe sentirne vergogna o colpa.

E frequente che una educazione familiare rigida possa portare a sperimentare il sesso come un tabù e ad influire sulle esperienze sessuali e sulla visione dell'intimità. Una educazione familiare rigida in merito al sesso può creare una serie di blocchi e sensi di colpa riguardo alla sessualità, portando molte persone a percepire il sesso come qualcosa di sbagliato o vergognoso. Questo può influenzare la capacità di aprirsi, di sperimentare il piacere e di raggiungere l'orgasmo.

Un altro aspetto che potrebbe contribuire alla difficoltà nell'orgasmo è l'ansia da prestazione. L'ansia da prestazione sessuale può manifestarsi quando ci si mette sotto pressione per ottenere un risultato specifico durante il rapporto, come raggiungere l'orgasmo. Questo può creare tensione e interferire con il piacere e la connessione emotiva durante l'atto sessuale. La pressione autoimposta può far diventare il sesso una sorta di performance piuttosto che un'esperienza intima condivisa.

Inoltre, il fatto di aver raggiunto l'orgasmo durante la masturbazione ma non durante il rapporto può essere legato alla familiarità e alla sicurezza che provi con il suo corpo da sola, cosa che potrebbe non essere completamente trasmessa nella sua relazione di coppia. E' importante quindi spostarsi dal sentire la sessualità una performance, una dimostrazione di un qualcosa (capacità, amore, normalità) per riaccedere al registro del piacere, della curiosità, dell'esplorazione reciproca, senza dover raggiungere alcun "risultato" specifico.

E' importante imparare ad accettarsi e amarsi in modo incondizionato, questo può aiutare  a sentirsi più a proprio agio nell'esplorare la sessualità con il suo partner. Puoi anche provare a coinvolgere il suo compagno in questo percorso, comunicandogli i suoi desideri e bisogni e coinvolgendolo nella sua esplorazione sessuale. 

La riduzione dell'ansia da prestazione può essere un processo graduale e richiedere pazienza. Provi a concentrarsi sulle sensazioni e sul piacere del momento presente invece di focalizzarti sul raggiungimento di un risultato specifico. Ha mai sentito parlare di mindfulness? Può essere utile per certe persone per staccare la mente dai propri pensieri e agganciarla alla sensazioni corporee così come sono.

Infine, se ritiene che queste difficoltà abbiano un impatto significativo sulla sua vita sessuale e sulla sua relazione, potrebbe voler considerare di consultare un terapista magari specializzato in sessuologia questi professionisti sono formati per affrontare questioni legate alla sessualità in modo sensibile e possono aiutarla a comprendere meglio le sue emozioni, a superare blocchi e a migliorare la sua vita sessuale.

In bocca al lupo, si prenda cura della sua salute sessuale, che è un ambito importante della vita di una persona! 

Dott. Riccardo Preziosi

Dott. Riccardo Preziosi

Monza e della Brianza

Il Dott. Riccardo Preziosi offre supporto psicologico anche online

Buongiorno, grazie di avermi consultato su una questione così delicata. Lei stessa dice che ha sempre vissuto il sesso come un tabù. A volte pur maturando idee diverse, i blocchi possono essere resistenti ad andarsene. Si tratta di affidarsi a un terapeuta che può aiutarla a ristrutturare davvero il suo pensiero sulla questione. Capisco che a volte è difficile lasciarsi andare, come anche af- fidarsi...a volte nel problema c'è la soluzione.....

Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Rampi

Dott.ssa Claudia Rampi

Dott.ssa Claudia Rampi

Novara

La Dott.ssa Claudia Rampi offre supporto psicologico anche online