LA RABBIA: un'emozione tra le tante

LA RABBIA: un’emozione tra le tante

La rabbia è una emozione universale e primordiale, determinata dall’istinto di difendersi per sopravvivere all’ambiente in cui ci si trova. Ha quindi una funzione che favorisce il processo di adattamento.

QUANDO LA RABBIA GENERA SOFFERENZA

La rabbia crea sofferenza quando avviene una alterazione dello stato psichico, cioè quando si incrina l’equilibrio interno e di conseguenza vengono a meno le difese.

Quando si è arrabbiati non si riesce a riflettere su ciò che sta accadendo perché le capacità cognitive della persona arrabbiata si offuscano, si confondono. La rabbia rimuove i freni inibitori che in uno stato di calma ci consentono di fare scelte o prendere decisioni.

Chi si arrabbia di più tende a interpretare gli eventi come negativi per sé stesso.

Le persone che si arrabbiano troppo sono particolarmente sensibili alle esperienze di perdita, rifiuto e abbandono.

La rabbia è la maschera di altre emozioni. Le esplosioni di rabbia nascondono una sofferenza interiore. Diventa dannosa quando viene repressa, perché possono sorgere sentimenti depressivi e di inferiorità. Il corpo può dare segnali di sofferenza attraverso manifestazioni psicosomatiche come psoriasi, gastriti, mal di testa.

La psicologia e le varie discipline neuroscientifiche hanno dimostrato che la rabbia nasce come reazione alla frustrazione che, se non soddisfatta, sfocia in sentimenti negativi.

L’aggressività che consegue è l’estensione esterna del sentimento rabbioso interno. E’ un atteggiamento reattivo, conseguente e di sfogo, che nasce dall’impedimento dell’individuo di potersi sfogare diversamente.

La scintilla della rabbia è stata individuata in una regione del cervello chiamata setto laterale, già nota da tempo perchè collegata al controllo di ansia e paura. (cit)

Durante un attacco di rabbia salgono la noradrenalina e la dopamina per cui si ha un aumento della pressione sanguigna e del ritmo cardiaco inoltre il cervello viene stimolato così da produrre una “eccitazione” degli ormoni.

A tutti nella vita capita di arrabbiarsi.

Se la rabbia però diventa incontrollabile è importante considerare la possibilità di consultare uno psicoterapeuta.

La psicoterapia infatti aiuta a riflettere, riconoscere e comprendere quali sono i motivi reali della rabbia cioè il vissuto che essa nasconde. Sono di fondamentale importanza  il dialogo e il confronto con il terapeuta per risolvere il problema.

Riconoscere la radice della rabbia aiuta a guarire.

 

Ero arrabbiato con il mio amico. Glielo dissi e la rabbia finì.                                                                                                                Ero arrabbiato con il nemico. Non ne parlai, e la rabbia aumentò.

                                                                          (William Blake)

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