Psicosi → cos'è, Sintomi e Cause

Staff Psicologi Italia

Che cos'è la psicosi?
Il termine psicosi viene usato per descrivere i disturbi che influiscono sulle funzioni mentali, con conseguente perdita del rapporto con la realtà. Se una persona ha un disturbo simile si dice che abbia sofferto di un episodio psicotico.

La psicosi è molto comune e si riscontra prevalentemente nei giovani. Gli episodi psicotici colpiscono 3 giovani su 100 per cui è una malattia molto più comune del diabete. La maggior parte dei giovani si rimette completamente.

La psicosi può colpire chiunque ed è curabile come qualsiasi altra malattia.

Quali sono i sintomi della psicosi?
La psicosi può portare a cambiamenti dell'umore e delle funzioni mentali ed all'insorgere di idee anormali, per cui è molto difficile capire lo stato d'animo in cui si trova il paziente.

Per poter capire la psicosi è utile raggruppare insieme i sintomi più caratteristici.

Confusione delle funzioni mentali
Le funzioni mentali relative alla vita dì tutti i giorni diventano confuse o non seguono una successione logica. La persona si esprime con frasi poco chiare o che non hanno alcun senso ed ha difficoltà a concentrarsi, a seguire una conversazione o a ricordarsi le cose. Le sue funzioni mentali par che siano molto rapide o molto lente.

Convinzioni false
La persona che soffre di un episodio psicotico è comune che abbia convinzioni false, tali convinzioni prendono il nome di illusioni. Essa è convinta che le sue illusioni siano vere al punto che anche il discorso più logico non riesce a farle cambiare idea. Per esempio potrebbe essere convinta che le automobili parcheggiate normalmente per strada siano automobili della polizia che la tengono sotto sorveglianza.

Allucinazioni
La persona che si trova in uno stato di psicosi vede, sente, odora o prova cose che in realtà effettivamente non esistono. Per esempio potrebbe udire voci che nessun altro riesce ad udire o potrebbe vedere cose inesistenti. Le cose potrebbero avere un sapore o un odore come se fossero avariate o addirittura avvelenate.

Cambiamenti emotivi
Lo stato emotivo della persona che soffre di psicosi potrebbe cambiare senza un motivo apparente. Per esempio potrebbe sentirsi strana ed esclusa dalla realtà e potrebbe percepire il mondo che la circonda in maniera lontana ed astratta. Gli sbalzi di umore sono comuni per cui potrebbe sentirsi insolitamente eccitata o depressa oppure potrebbe chiudersi in sé stessa o comportarsi freddamente nei confronti degli altri.

Cambiamenti comportamentali
L'individuo che soffre di psicosi si comporta in modo diverso dal solito. Può essere estremamente attivo o letargico oppure può rimanere tutto il giorno senza far niente. Talvolta ride quando non è il caso o va in collera oppure è sconvolto senza una causa apparente. Spesso i cambiamenti comportamentali sono correlati ai sintomi sopra descritti. Per esempio una persona che crede di essere in pericolo potrebbe chiamare la polizia mentre un'altra che crede di essere Gesù Cristo potrebbe mettersi a predicare tutto il giorno all'angolo di una strada.
C'è chi smette di mangiare perché si preoccupa che il cibo sia avvelenato o non riesce a dormire perché ha paura di qualcosa.

I sintomi variano da una persona all'altra e potrebbero cambiare col tempo.

Che cosa si intende per "Primo Episodio di Psicosi"?
Il primo episodio di psicosi si riferisce alla prima volta in cui una persona mostra sintomi psicotici oppure soffre di un episodio psicotico. Chi soffre di un episodio psicotico per la prima volta non si rende conto di quello che gli sta accadendo. I sintomi potrebbero essere estremamente tormentosi e completamente sconosciuti e potrebbero lasciarlo in uno stato di confusione e di angoscia che potrebbe aumentare, a causa dei negativi miti e stereotipi sulle malattie mentali che sono ancora molto comuni nell'ambito della comunità.

L'episodio psicotico avviene in tre fasi, la durata delle quali differisce da una persona all'altra.

Fase 1: Prodromo I primi segni sono vaghi e poco visibili. Potrebbero esserci dei cambiamenti nel modo in cui la persona descrive le sue emozioni, pensieri e percezioni.

Fase 2: Acuta La persona accusa chiaramente sintomi psicotici, quali allucinazioni, illusioni o confusione delle funzioni mentali.

Fase 3: Ricupero La psicosi è curabile e la maggior parte delle persone si rimette. La fase di ricupero varia da una persona all'altra.

I pazienti che soffrono di un "primo episodio psicotico" guariscono, ed in molti casi questi episodi non si ripetono mai più.

Quali sono i vari tipi di psicosi?
La psicosi si manifesta in modo diverso da un individuo all'altro, per cui nelle prime fasi è preferibile non dare alla malattia una definizione o un nome specifico.

Tuttavia, nei casi in cui un individuo soffre di una psicosi, generalmente viene stilata una diagnosi. Per diagnosi si intende l'identificazione di una malattia in base ai sintomi. La diagnosi dipende dall'origine della malattia e dalla durata dei sintomi. Quando qualcuno soffre di un episodio psicotico per la prima volta, è particolarmente difficile diagnosticare di che tipo di psicosi si tratta in quanto molti dei fattori che determinano la definizione della malattia sono poco chiari. Ciononostante, è utile conoscere alcune delle definizioni che potresti sentire.

Psicosi - provocata da droghe
L'uso di droghe e di alcol o l'astinenza da droghe o da alcol può essere associato alla manifestazione di sintomi psicotici. Talvolta tali sintomi si risolvono rapidamente a mano a mano che gli effetti di tali sostanze vanno dissipandosi. In altri casi, la malattia potrebbe durare più a lungo, ma trae sempre origine dalla psicosi-provocata da droghe.

Psicosi organica
A volte i sintomi psicotici potrebbero manifestarsi dopo una lesione cerebrale o dopo una malattia fisica che incide sulla funzione cerebrale, come per esempio l'encefalite, l'AIDS o un tumore. Di solito sono anche presenti altri sintomi es. problemi della memoria e confusione mentale.

Psicosi reattiva di breve durata
I sintomi psicotici insorgono all'improvviso come reazione ad un forte stress per esempio una morte in famiglia o un cambiamento di circostanze. I sintomi possono essere gravi, ma il paziente si rimette rapidamente nel giro di pochi giorni.

Disturbo illusorio
II problema principale di questa malattia consiste nell'avere forti convinzioni in cose che non sono vere.

Schizofrenia
La schizofrenia si riferisce ad una malattia psicotica nella quale i sintomi o i cambiamenti comportamentali perdurano da un periodo di circa sei mesi. I sintomi e la durata della malattia differiscono da un individuo all'altro. Contrariamente a quanto si credeva in passato, molte persone che soffrono di schizofrenia conducono una vita felice e piena di soddisfazioni e molte guariscono completamente.

Disturbo schizofreniforme
II disturbo schizofreniforme è simile alla schizofrenia, tranne che i sintomi durano da meno di sei mesi.

Disturbo bipolare (crisi maniaco depressiva)
Nel disturbo bipolare, la psicosi si manifesta come parte di un'alterazione generale dell'umore, per cui il paziente va incontro a crisi depressive o a crisi maniacali. Quando i sintomi psicotici sono presenti, essi tendono a corrispondere all'umore del paziente. Per esempio se è depresso potrebbe sentire voci che gli dicono di suicidarsi, mentre se è allegro eccitato potrebbe credersi speciale e di poter compiere grandi imprese.

Disturbo schizoaffettivo
Questa diagnosi viene effettuata nei casi in cui il paziente mostri consecutivamente e simultaneamente i sintomi di un'alterazione dell'umore (es. crisi depressiva o maniacale) ed i sintomi della psicosi. In sintesi il quadro clinico non è tipico di un'alterazione dell'umore o della schizofrenia.

Depressione psicotica
Una grave forma di depressione accompagnata da sintomi psicotici, ma priva di crisi maniacali, caratteristica questa che la distingue dal disturbo bipolare.


Quali sono le cause della psicosi?
Esistono numerose teorie sulle cause della psicosi, ma prima di poter raggiungere una conclusione definitiva bisogna condurre ancora molti studi di ricerca.

La scienza medica ci dice che la psicosi è causata da un insieme di fattori biologici che creano una vulnerabilità che da luogo a sintomi psicotici durante l'adolescenza o la prima giovinezza. Questi sintomi spesso emergono negli individui vulnerabili come reazione a tensioni emotive, abuso di droghe o cambiamenti sociali. Alcuni fattori potrebbero essere più o meno importanti in una persona che in un'altra.

Nel primo episodio di psicosi, le cause sono particolarmente poco chiare. È quindi necessario che il paziente si sottoponga ad una visita completa per escludere che ci siano problemi di carattere medico e per poter stilare una diagnosi il più precisa possibile. Questo generalmente coinvolge test di ambulatorio ed un'intervista dettagliata con uno specialista di malattie mentali. La psicosi ha molte forme.

Il decorso e l'esito della malattia varia da una persona all'altra.

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