Psicosette → Manipolazione delle tecniche e strategie di cura

Amici, conoscenti e a volte pazienti che in pochissimo tempo cambiavano completamente la propria personalità dopo aver seguito un corso che con pre (pro)messe quali ritrovare se stessi, imparare lo yoga, aiutare le persone a dimagrire, accrescere il benessere psicofisico, imparare a comunicare meglio, arricchirsi rapidamente etc..(lo schema di base è sempre lo stesso cambiano solo i contenuti utilizzati per attirare l’adepto) venivano coinvolte in veri e propri culti.

Premetto che non ho intenzione di fare “di tutta l’erba un fascio” e che bisogna distinguere e riconoscere che esistono percorsi organizzati da persone qualificate(psicologi/psicoterapeuti) e competenti che svolgono un ottimo lavoro di sostegno e aiuto.

E’ altrettanto curioso notare come tecniche e strumenti nate per aiutare le persone siano state “manipolate” da persone che, senza alcuna formazione psicologica, fanno della psiche il loro business a discapito della salute mentale altrui.

Le psicosette hanno tutto un’insieme di tecniche e strategie per coinvolgere l’adepto nel culto, e le persone che si ritrovano all’interno forse non sono consapevoli di come esista una vera e propria strategia di manipolazione che ha come scopo quello di far cadere anche la persona più preparata.

Una tecnica in particolare viene descritta dalla Dottoressa M.Singer autrice del libro “Cults in our midst”, e sembra ricorrere come strategia di base dei culti: la "love bomb" o bomba d'amore.

Questa consiste in una pressione affettiva continua e asfissiante sul nuovo venuto, un'overdose emotiva che finisce col diventare una vera e propria droga e che da inizio a tutta una serie di modificazione nelle abitudini della persona (ad esempio dedicare sempre maggior tempo al gruppo trascurando gli affetti, frequentare solo le persone del gruppo, anteporre i bisogni del gruppo ai propri etc..)

Questo ha una notevole incidenza sulla personalità dell’individuo portandola ad una serie di conseguenze quali:

  • la visione dell’ambiente esterno presentato come pericoloso,
  • il proprio controllo emotivo che è affidato al controllo del gruppo e non più dell’individuo
  • meccanismi di difesa non più personali, ma quelli che sono proposti dal gruppo e dettati dai capi
  • La progressiva diminuzione della propria autostima e capacità sostituite dalla totale dipendenza dei volericapriccipensate del capoi.


Nella mia esperienza ho visto che le persone che aderiscono ai culti delle psicosette sono persone con motivazioni diverse, dalla persona che ha appena avuto un lutto in famiglia, a quella che si trova in un momento di difficoltà economica o personale, a persone che semplicemente spinte dalla curiosità di imparare qualcosa di nuovo si iscrivono al corso di meditazione, di formazione, o anche di pnl con le migliori intenzioni ma poi qualcosa di strano inizia ad accadere.

Conoscere e riconoscere questi strumenti è sicuramente utile a qualsiasi persona per evitare di rimanere coinvolti in un culto, o per aiutare chi ci si trovi coinvolto ad uscire da una malsana situazione di sudditanza psicologica.

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