La mindfulness per ridurre lo stress

In cosa consiste praticamente Mindfulness?
Mindfulness è, nella pratica, una forma di meditazione, pertanto richiede tempo, energia, determinazione, fermezza e disciplina. Dal  punto di vista dei processi mentali, essa si sostanzia nel prestare attenzione  a quattro elementi: il proprio corpo, le proprie percezioni sensoriali (fisiologiche, fisiche e psicologiche, appartenenti agli ampi domini del piacevole, spiacevole, misto e neutro), le formazioni  mentali (ad es. la rabbia, il dolore o la compassione) e gli oggetti della mente (ogni formazione mentale ha un oggetto, si è arrabbiati con qualcuno e per qualcosa ecc…). L’osservazione di questi elementi della propria esperienza soggettiva, avviene in uno stato di autentica calma non reattiva, nel quale si accetta ciò che viene osservato per quello che è, consentendo ai cambiamenti di avvenire naturalmente, senza ostacolarli né promuoverli, ed evitando la solita resistenza o il solito giudizio che causano ulteriore sofferenza. Lo scopo finale della pratica mindfulness è quello di generalizzare ed estendere questa particolare modalità di "porre attenzione” a tutte le situazioni e i contesti della vita quotidiana. Si potrà pertanto coltivare la consapevolezza quando si guarda, si ascolta, si pensa, si parla, si cucina, si mangia o si lavora, nei momenti facili e in quelli difficili. Si tratta, dunque, di una progressiva e stabile trasformazione del nostro modo di essere, dell’acquisizione di una nuova abitudine mentale. Anche mentre camminiamo possiamo praticare la consapevolezza, prestando attenzione e gioendo di ogni passo, piuttosto che avere la mente rivolta verso la meta da raggiungere. Fermarsi e connettersi con il momento presente è possibile quando si scrive una e-mail, si naviga sul web, si lavano i piatti o si stende il bucato. Anche in questo istante leggendo questa pagina.
 

Perchè praticarla?
Praticare mindfulness ha diversi effetti benefici sulla mente e sul corpo, influendo positivamente, sia sul funzionamento e sulla struttura del cervello, sia sul sistema immunitario, come dimostrato da un crescente numero di ricerche scientifiche sull’argomento.

La scienza evidenzia non solo un miglioramento della concentrazione, della memoria e della capacità di regolazione emotiva, ma anche una maggiore capacità di gestire lo stress con una conseguente riduzione  dei sintomi ad esso correlati, generando un senso di calma, pace ed energia.

Praticare mindfulness può quindi essere il sostegno ideale per chi ha uno stile di vita stressante per ragioni di lavoro o familiari, e, più in generale, per chiunque voglia mantenere o ritrovare un equilibrio fra le richieste del mondo esterno e il prendersi cura di sé,  dal punto di vista sia psichico che fisico.

Migliora infatti anche la salute fisica, ed è particolarmente utile per chi soffre di problemi cardiaci, pressori,  gastrointestinali e dolori cronici, e anche quella mentale,con riduzione dei sintomi legati alla depressione o all’ansia, con valore preventivo rispetto a possibili ricadute.

La mindfulness può essere un’eccellente integrazione alle cure mediche e psicologiche, aumentandone l’efficacia, e la sua pratica regolare  ha effetti positivi duraturi, che crescono nel tempo e che si estendono anche a chi ci sta intorno.
 

A cosa e a chi serve Mindfulness? 
Mindfulness serve a chiunque desideri, in salute o in malattia, trascendere le proprie limitazioni e raggiungere un livello più alto di benessere psicofisico. 

La pratica costante della mindfulness si è infatti dimostrata efficace nella riduzione dello stress e delle patologie ad esso correlate, nel sollievo di sintomi fisici connessi a malattie organiche e, in generale, nella promozione di profondi e positivi cambiamenti dell’atteggiamento, del comportamento e della percezione di sè stessi, degli altri e del mondo.

Tali cambiamenti sono ravvisabili in:

  • una maggiore capacità di padroneggiare le situazioni difficili della vita 
  • un maggiore potere di gestione dei conflitti e dei problemi ordinari e straordinari
  • un incremento dell’accettazione e della pazienza nei confronti del proprio stato di malattia o delle proprie infermità psicologiche e fisiche 
  • ed una nuova capacità della mente di sostituire le emozioni distruttive, che portano ansia e depressione, con modi di essere più costruttivi, che promuovono l’amore e la saggezza. 

 

commenta questa pubblicazione

Sii il primo a commentare questo articolo...

Clicca qui per inserire un commento