Perchè alcune persone hanno difficoltà nelle relazioni sociali?

Per rispondere alla domanda del titolo facciamo riferimento alle neuroscienze che hanno dato un contributo così importante alla psicologia da spingere a una modifica sensibile del modo di fare psicoterapia.
Parliamo di traumi ricordando sempre che in questo gruppo rientrano gli eventi “catastrofici” che mettono in pericolo la sopravvivenza dell’individuo, ma anche gli eventi personali che un uomo una donna o un bambino possono vivere come terribili tanto da sentirsi in serio pericolo. Sappiamo che ogni trauma può portare disregolazione emotiva (ne fanno parte l’apatia e la perdita di controllo), quello che è meno noto è che un evento traumatico può essere responsabile dell’interruzione della connessione emotiva con le altre persone, cioè può compromettere la capacità di essere presente ed emotivamente collegati agli altri.

Gli stress interpersonali considerati traumatici possono allo stesso modo aumentare la distanza della persona dagli altri esseri umani, una persona che ha subito un trauma potrebbe diventare troppo distaccata o non essere in grado di essere ben presente o attenta o sentirsi in unione con un altro essere umano; in genere sono persone un po' chiuse, tendenti a starsene in disparte, a evitare relazioni ravvicinate.
Nei processi della natura l'animale uomo e l'animale scimpanzé non individuano la solitudine come garanzia di sicurezza, non trovano mai la sicurezza da soli, ma sempre nelle relazioni e quindi è necessario instaurare rapporti stabili per garantirsi la sicurezza; eppure durante una condizione rischiosa per la sopravvivenza gli animali, che devono pensare a loro stessi, interrompono le relazioni con gli altri perché sono meno importanti della propria sopravvivenza e lo stesso fa l’uomo.

Eppure un trauma è qualcosa che attiva un allarme, pensiamolo come un antifurto, dopo lo scampato pericolo tutto dovrebbe rientrare nella normalità. Succede però che l’antifurto non si spenga come se il pericolo non terminasse mai, in questo caso le relazioni con gli altri sono in qualche modo inficiate, ciò che è servito al momento del trauma diventa successivamente un impedimento a cercare rifugio nelle relazioni per ottenere sicurezza.
Un trauma può devastare le relazioni più importanti delle persone, ma questo accade perché il trauma non si verifica dal nulla e nel nulla. Quando lavoriamo in psicoterapia non guardiamo solo gli eventi traumatici di una persona ma anche le relazioni di attaccamento che ha avuto, perché queste relazioni possono svolgere un ruolo importante nel definire le potenzialità di protezione dal trauma.

Relazioni di attaccamento insufficienti possono predisporre le persone a sviluppare una sindrome post traumatica da stress e altre relazioni possono essere un catalizzatore di guarigione.
 

commenta questa pubblicazione

Sii il primo a commentare questo articolo...

Clicca qui per inserire un commento