Compagno con senso di colpa

Tristissima

Buona sera vorrei un Vostro supporto per capire come comportarmi con il mio compagno che dopo un anno e mezzo ha lasciato sua moglie che lo ricattava mettendo di mezzo i suoi figli grandi essendo che sospettava che lui avesse un altra.
L'ha sempre ricattato e continua a farlo dicendo che si ammazza, che dice la verità ai suoi figli e ora sia lei che il padre e la figlia grande lo fanno sentire in colpa dicendogli che dato che l'ha sopportata per 25 anni si deve sacrificare per il bene dei figli
Gli dicono che dovrà incontrare una donna che gli faccia del male e che una donna lo può volere solo per i suoi soldi
Lui in alcuni momenti si fa condizionare da questo lo sento e in questo momento si sente in colpa perché pensa di aver abbandonato i suoi figli quando lui li chiama sempre ed è stato sempre un papà superpresente
Ho bisogno di un Vostro consiglio anche perché ho vissuto questi mesi in ansia e sto con la paura che lui per i figli possa ritornare nella casa con lei

2 risposte degli esperti per questa domanda

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo che possa essere utile richiedere un consulto psicologico al fine di approfondire la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che possa esserle utile per ricavarsi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Resto  a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL 

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Buongiorno. Ciò che può fare in questo momento è supportare il suo compagno offrendogli uno spazio sicuro in cui poter dialogare senza essere giudicato per le sue scelte, spazio che, a quanto lei descrive, sembra mancare in una parte importante della sua vita, ovvero quella riguardante i figli e la loro madre. Offrendogli un dialogo accogliente, si potrebbe dare anche a lui la possibilità di esprimere i suoi pensieri e, di conseguenza, di affrontare le emozioni che prova.
Nel caso in cui questo tipo di sofferenza dovesse rimanere e condizionare ancora la vostra vita di coppia, può essere utile rivolgersi ad uno psicologo con il quale esplorare il vostro vissuto individuale e di coppia in modo da rielaborare le emozioni negative sotto una nuova luce.
Se lo riteneste necessario, mi rendo disponibile anche online per un percorso di questo genere.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.