Riceviamo minacce di morte

Buongiorno Chiara,

La situazione è molto complessa e credo che chiedere una tutela da parte degli organi competenti (come avete già pensato di fare) sia la cosa giusta.

Ciò che nella mia esperienza in situazioni simili è stato utile è avere uno spazio per sé in cui poter esprimere i propri vissuti, sentirsi accompagnati da un professionista  e magari lavorare insieme per gestire al meglio le proprie emozioni.

Rimango a disposizione 

Buona giornata

Dott.ssa J. Montali

Gentile utente

Dovete assolutamente denunciare al più presto questa situazione perché si tratta certamente di minacce e abuso. Purtroppo, a parte fare in modo che se ne occupino le autorità competenti, non può fare molto. Insista però perché vengano presi provvedimenti concreti ad esempio che venga emanato un "divieto di avvicinamento" ai luoghi da voi frequentati come casa e lavoro. E allerti tutte le persone sue care che possono vigilare sulla situazione.

Le auguro tutto il meglio,

Dott.ssa Giorgia Maimone

Salve Chiara, credo che lei, il suo ragazzo e la sua famiglia stiate facendo la cosa giusta denunciando le minacce che avete ricevuto. Dovete dare un segnale chiaro che i limiti sono stati superati. Mi auguro che troviate sostegno, supporto ed indicazioni chiare da parte delle forze dell'ordine su come dovrete fare la denuncia. Eventualmente il supporto psicologico potrebbe avvenire dopo se qualcuno di voi sente ripercussioni a livello psicologico ed emotivo rispetto quanto vissuto.

Disponibile per qualsiasi chiarimento ed approfondimento la saluto cordialmente. Monica Gozzi 

Buongiorno Chiara,

occorrerebbe conoscere qualcosa di più della storia del molestatore e valutare se sia possibile attivare qualche risorsa per  aiutare questa persona (anche attraverso reti sociali o legali) a comprendere ed accettare  la nuova realtà affinché rientri dal delirio di cui è preda: una grande sofferenza, che viene attribuita erroneamente alla vostra storia finita, lo rende incapace di proseguire il suo percorso di vita.

Provi a parlare anche con gli assistenti sociali del suo territorio.

Salve Chiara, capisco la situazione e mi dispiace moltissimo per il disagio che lei ed il suo compagno state vivendo. Putroppo c'è da poco da consigliare, dal punto di vista pratico mettere in atto una distanza con questo signore è la cosa più opportuna da fare e rivolgersi alle autorità competenti nel caso la situazione possa degenerare. Dal punto di vista psicologico sicuramente è una situazione stressante, ansiogena e che merita di essere gestita con attenzione. Le auguro che tutto possa risolversi al meglio. 

Cordiali saluti, Dott.ssa Margherita Nobile