Cara Valentina,
l’ aborto è un’ esperienza che tocca la donna profondamente a molti livelli, dal proprio corpo alle emozioni collegate alla maternità interrotta, alla perdita del bambino non nato. Le conseguenze agiscono, inconsciamente, anche sulle relazioni con partner, altri figli e familiari. Parli di più aborti che si ripetono e quindi più lutti. La spiegazione razionale a cui ti riferisci non aiuta, perché la mente razionale non può farlo. Il lutto appartiene ad una parte più profonda di noi, che riguarda il cuore, i nostri sentimenti ed emozioni. Quindi, occorre entrare in questa zona interiore e guardare da lí il dramma vissuto. Le problematiche che possono aver causato l’ aborto, possono essere fisiche o collegate ad eventi ambientali, ma possono avere anche altre cause, di cui siamo inconsapevoli. Per es. la ripetitività mi fa pensare che possono collegarsi anche a vissuti della propria famiglia d’ origine. Solo conoscendo i dettagli della sua storia è possibile avere un quadro più chiaro. Relativamente al corpo, lei può sentire cosa sente, in particolare, l’ utero e quello che rappresenta, cioè la propria femminilità. Il corpo ha una memoria come la mente razionale, con la differenza che la memoria del corpo contiene anche le emozioni del momento vissuto. Se le esperienze continuano ad essere aborti, l’ utero memorizza il trauma che trasmette informazioni di rischio, paura, morte. Possiamo dire che la vita non trova un buon ambiente per svilupparsi finché l’ utero è in lutto. Il legame con i bambini non nati rimane, a livello inconscio, nella madre, il padre e i figli. Può comprendere che, dietro ad un bambino non nato, c’è una storia di coppia e una storia familiare, che la ripetitività, significa volgere lo sguardo a ciò che ha vissuto come madre, e che è necessario portare l’ attenzione nel cuore e nell’ utero. Si può uscire da questa ripetitività e dal dramma aborto. É difficile, però, da sola attraversare l’ esperienza di dolore, fino a risanarla. É utile e più semplice essere accompagnata e ha un senso, nel suo caso, se l’ aiuto professionale viene da una donna. Se riusciamo a stabilire una relazione di amore consapevole, basata sul riconoscimento del bambino non nato, tutto cambia in meglio e tutti hanno dei benefici. ll risultato è riprendersi la vita personale e familiare pienamente. Mi dispiace di non dire di più, non conoscendo i dettagli della sua storia. Spero di aver dato le informazioni essenziali, per offrire una visione un po' più ampia della problematica posta.
Grazie per aver condiviso la sua storia.
Per eventuali approfondimenti e domande non esiti a contattarmi.