Depressione e mancanza di voglia di vivere

Valeria

Buongiorno,
Non ho più voglia di andare avanti e vivere e vorrei solo addormentarmi e non risvegliarmi piu.'
Non ho più la forza e la voglia di andare avanti.
Svolgo un lavoro che odio da sempre, informatrice farmaceutica, pur cercando di farlo bene.
Non sono riuscita a laurearmi, non sono riuscita ad avere una famiglia e dei figli .
Non ho niente che mi tenga legata a questa inutile esistenza.
Continuo a prendere Efexor 150 ma con risultati direi inesistenti.
In passato ho sofferto di depressione e mi sono curata con triciclici e ho fatto varie psicoterapie con pochi risultati.
Adesso sopravvivo per inerzia ma non ne posso veramente piu.
A 58 anni mi sento una aliena e non ho piu' aspettative e sogni di una persona normale.
Basta, fermate il mondo voglio scendere.
Cosa posso fare?



4 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Valeria, mi spiace moltissimo per la situazione che descrive poichè posso comprendere il disagio sperimentato. Ritengo fondamentale riprendere la terapia psicologica da associare alla terapia farmacologica: è un percorso lungo e faticoso tuttavia è di essenziale importanza al fine di poter ricevere un supporto adeguato. Credo che un percorso psicologico cognitivo comportamentale possa esserle utile al fine di identificare i pensieri rigidi, disfunzionali e negativi che mantengono in atto la sintomatologia e le impediscono il cambiamento desiderato.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Salve Valeria,

nel suo testo fanno serie tanti "non". La negazione può avere tanti significati, cos'è per lei? Al di là di ciò che la società e la cultura chiedono come normalità, intesa come una serie di averi e modi di essere raggiunti, un buon lavoro su di sé consente di prendere consapevolezza su ciò che è importante per sé, su ciò che si desidera per sé, nella propria peculiarità. Essere alienati è proprio essere troppo presi dal discorso dell'Altro senza riuscire ad individuare-separare il proprio,che è proprio ciò su cui lavora un percorso psicoanalitico. 

Disponibile. 

Un caro saluto, 

Dr.ssa Veronica Rinaldo 

 

Buonasera Valeria,

mi dispiace leggere queste parole e comprendo la sua sofferenza. Tutte le sensazioni e i sintomi che descrive, fanno parte della sintomatologia depressiva. 

Non so come mai abbia interrotto le psicoterapie precedenti e da quanto tempo prende questi farmaci, ma in casi come il suo di solito è consigliabile fare una psicoterapia affiancata ai farmaci, che in questi casi sono molto importanti. 

La psicoterapia cognitivo-comportamentale, ad esempio, potrebbe aiutarla ad affrontare un pezzettino alla volta, una difficoltà alla volta, un sintomo alla volta,  partendo da quello che per lei è più invalidante. Si parte dalle cose più "semplici" (che ora le sembrano insormontabili), quotidiane e concrete, e piano piano si alza l'asticella.

E' normale che lei ora veda tutto nero, tutto inutile, anche la vita stessa, fa parte del disturbo. Ma lei "soffre" di un disturbo, non si deve identificare con esso, perchè la sua persona non è solo questo, ma molto altro; ed è proprio questo che la psicoterapia potrebbe fare: farle vedere che forse poi, non è tutto così nero.

Non le dico che sarebbe semplice, ma sicuramente possibile.

Anche se le esperienze precedenti non l'hanno soddisfatta, io le consiglierei di darsi la possibilità di ripensarci.

Un caro saluto

Dott.ssa Cinzia Ziella

Dott.ssa Cinzia Ziella

Dott.ssa Cinzia Ziella

Pistoia

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Valeria cara,

Prima di tutto vorrei farti sapere che tu non sei sola!

Hai scritto Qui a noi e noi ti leggiamo; io e tutte/i i colleghi ti leggiamo e per questo tempo, siamo vicino a te.

Le info di cui ci scrivi riguardo la tua "tristezza esistenziale" /depressione, sono minime. Ognuno poi è Unico come persona, Nessun farmaco può Omologarlo! TU sei un persona unica con la tua tristezza Unica.

Si evince dalla tua mail una sofferenza Unica che cmq stai Cercando di risolvere, da quando, presumo, sei seguita da uno specialista, dato che citi dei farmaci per lo stato depressivo, tutto ciò solo con il farmaco... o Hai fatto uno o piu' percorsi di psicoterapia anche con il tuo specialista? Hai detto cosa non funzionava prima, con la prima cura farmacologica e spero psicoterapeutica?

Sei seguita anche da una ginecologa?? ...

Sei anche una persona esperta come i medici circa i prodotti di case farmaceutiche, perché citi anche questo come problema, sembra??

Pensi davvero di arrenderti??????? Così??????????

Ad un'età credimi che oggi è complessa perché siamo in un contesto sociale e storico molto ambiguo e tuttavia in continuo cambiamento. E a 50+, siamo ancora maturi-giovani...:)

A volte ci si chiede, tra pandemia, blocchi, e questo biennio trascorso tra un 'apri/chiudi' A COLORI SU TUTTO IL TERRITORIO ITALIANO E INTERNAZIONALE. ...

Con la comunicazione politica e giornalistica, di 'vari spessori di contenuto'... Dove ci sta portando questo momento storico-culturale??? Crediamo nella scienza perché ci consideriamo Informati Da Sempre sulle nuove Ricerche Medico-scientifiche? Perché abbiamo già fatto vaccini nella nostra vita e ci siamo sentiti protetti?

Oppure non è così? Quindi che rapporto abbiamo sempre avuto con la prevenzione e cura di noi stessi, viaggiando, nutrendosi, dormendo...??

Ora con i vaccini siamo più sicuri? O I lockdown ci hanno comunque messo k.o. mentalmente e fisicamente. ...?

La politica e il giornalismo ne approfitta e non vorresti più ricevere notizie!! ???

Cara Valeria,

CMQ, vorrei chiederti di NON MOLLARE PERCHÉ STAI SEGUENDO UN PERCORSO CHE NON PUÒ DARE I SUOI FRUTTI PROBABILMENTE ANCHE A CAUSA DI TANTE COSE NUOVE, di questo biennio, A CUI NON È FACILE ABITUARSI... ANCHE ANDARE IN GIRO CON LE MASCHERINE E FARE UNA MAGGIORE PULIZIA DI CUI MAGARI TU NON AVRESTI AVUTO BISOGNO.

Che lavori come rappresentante delle Case Farmaceutiche.

Ognuno di noi, anche se non lo dice, o non lo scrive è stato messo a dura prova dal lavoro ai rapporti familiari e più personali.

TU PROMETTIMI CHE RESTERAI BEN RADICATA CON I PIEDI PER TERRA INTANTO A RIFLETTERE SU COME PUOI CREARE UN tuo HOBBY, TROVARE UNA PASSIONE FIN'ORA RIMASTA NEL CASSETTO. Anche solo per 15minuti al giorno.

OGNUNO DI NOI DENTRO SÉ CONSERVA DELLE RISORSE .

COME UNA PICCOLA MINIERA SOTTORRANEA,

TU HAI LE TUE PIETRE PREZIOSE, IL TUO ORO E ARGENTO, MAGARI PUOI SCOPRIRLO PROPRIO IN QUESTO PERIODO COSÌ DELICATO E DOLOROSO!

PROMETTIMI CHE FARAI UN NUOVO MOVIMENTO.

Magari dopo aver letto la mia mail, riparlerai con il tuo specialista . Chiederai qualche cosa di nuovo sulla terapia farmacologica e psicoterapia personale???

Ti informerai se vorrai cambiare qualcosa se non ti convince più? ??? PROMETTIMI CHE LO FARAI!

SOLO NOI POSSIAMO DARE UN NUOVO "MOVIMENTO " AL NOSTRO CAMBIAMENTO, SE VOGLIAMO,!

TU SEI UNA PERSONA SERIA CHE STA ANCORA CERCANDO DI RISOLVERE UN PROBLEMA

O UNA SERIE DI PROBLEMI.... IL SEGRETO È CARA VALERIA: NON MOLLARE!!!!!! DI NON MOLLARE MAI PERCHÉ IL MOMENTO CHE STAI VIVENDO NECESSITA ANCORA OLTRE CHE PROBABILMENTE DELLA FARMACOTERAPIA, DI UN BUON TERAPEUTA.

CHE TI SOSTENGA . PARLO DI PRESENZA TERAPEUTICA FATTA DI UNO SPAZIO sincero CONDIVISO .

NON PARLO DI PRESCRIZIONI E BASTA.

CARA VALERIA, TI SALUTO CON AFFETTO.

TI ABBRACCIO FORTE.

Simona Rocco da Roma. 

Dott.ssa Simona Rocco

Dott.ssa Simona Rocco

Roma

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