Non riesco più ad andare avanti

Benedetta

Salve, spero che qualcuno possa aiutarmi.
Credo di essere fortemente depressa da anni. Soffro di disturbo d'ansia e attacchi di panico.
Sono una ragazza di 23 anni, laureata in infermieristica, al momento disoccupata.
Cerco di essere più chiara possibile nel descrivere la mia situazione.
Ho un fratello, depresso, con disturbo d'ansia sociale, chiuso in casa da anni , senza un lavoro, che ha tentato più volte il suicidio.
I miei genitori, molto oppressivi nei miei confronti e in quelli di mia sorella, vogliono ovviamente il meglio da noi e non vogliono commettere lo stesso "errore" che hanno fatto con mio fratello. Inoltre data la mia attuale disoccupazione, insistono nell'aiutarmi a cercare un lavoro in quel campo (che per carità ci sono tantissime offerte, ma non è quello che voglio fare, sarei completamente triste e non motivata)
Per quanto mi riguarda ho avuto un infanzia orrenda a causa del bullismo e gli eventi di mio fratello e della mia famiglia.
Ho da diversi anni tic nervosi, che non mi lasciano mai in pace.
I miei attacchi di panico (ormai presenti e 8 anni) sono davvero molto forti, ho un ansia costante, un peso sul cuore che ahimè non va mai via.
Non mi sono mai messa in cura con uno psicologo, perché la mia famiglia non è messa molto bene economicamente anche se i miei genitori (che me lo hanno ripetuto diverse volte) non si sono mai tirato indietro nel darmi una mano e farmi seguire da uno psicologo.
Le idee suicidare sono davvero tantissime, costantemente presenti, analizzo sempre il modo in cui poterlo fare.
Se sono arrivata a scrivere qui è perché ho bisogno davvero di un aiuto, ho paura di me stessa.
Sento di star vivendo la mia vita non nel modo giusto, non mi sento appartenere qui né di appartenere al lavoro per cui ho studiato tantissimo in questi anni.
Vorrei andare in Giappone questo è il mio unico sogno.

1 risposta degli esperti per questa domanda

Buongiorno Benedetta. Data la sua situazione il consiglio è quello di rivolgersi ad un esperto per esplorare a fondo il suo malessere, i significati che lei attribuisce agli eventi di vita e l’origine specifica delle sue ansie. Un’alternativa gratuita, seppur meno duratura, rispetto ad un percorso con lo psicoterapeuta è rappresentata dai consultori, che erogano un servizio di supporto all’individuo gratuito per un certo periodo.
Con l’aiuto di un esperto può arrivare a rielaborare gli eventi di vita sotto nuovi significati, arrivando a provare sollievo e trovando nuovi obiettivi di vita.
Non perda la speranza, ce la si può fare.
Mi rendo disponibile per un consulto ed un percorso, anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.