Sono innamorato di lei, ma ho dovuto interrompere la nostra storia.

Mario

Buonasera, sono Mario, ho 27 anni.
La persona in questione ha 30 anni, ho sudato per conquistarla, e ogni qual volta c'era un incomprensione mi trattava male. L'ultima volta, una settimana fa, mi ha insultato usando parole molto forti, mi ha trattato malissimo. Da qui ho deciso di mettere la parola fine al nostro rapporto consapevole di esser innamorato di lei.
Una settimana dopo aver litigato, lei mi ha chiamato piangendo, scusandosi aggiungendo che non poteva far a meno di me. Son rimasto fermo sulla mia decisione, e ho continuato per la mia strada. Le ho detto che la stavo lasciando perchè i suoi atteggiamenti/reazioni sono infantili e irrispettosi. Ha cercato in vari modi di farmi cambiare idea senza riuscirci.
Ora sta cercando di farmi ingelosire in vari modi, io sono sparito, perfino sia dai social.
Non vi nego che mi manca. Come posso superare il più velocemente possibile questo momento?

4 risposte degli esperti per questa domanda

Carissimo Mario,

essere coppia significa camminare, crescere e migliorare insieme. Se riconosci che la ami, potresti parlare chiaramente che sei intenzionato a tornare con lei, ma che è necessario il suo cambiamento. Lei potrebbe fare un percorso di psicoterapia ed una volta al mese anche di coppia, tutto dipende da quanto tieni a lei. Se la ami non dovete permettere che le vostre fragilità o debolezze vi possano separare. Entrambi potete imparare tante cose, mettervi in discussione e diventare stimolo l'uno per la crescita dell'altro. FAi chiarezza nel tuo cuore e non far prevalere nessuna forma di orgoglio, solo perchè ti senti ferito. L'orgoglio distrugge, e non ti fa vivere bene nè con te stesso nè con chi ami. Buona ricerca di ciò che vuoi!

Cordiali saluti

Dr.ssa Iolanda Lo Bue

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Roma

La Dott.ssa Iolanda Lo Bue offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Mario,

la fine di una storia affettivo/sentimentale crea molta delusione e sofferenza in ognuno di noi! Qualsiasi siano le motivazioni purtroppo il dolore si sente. Si vivono emozioni forti ed intense: senso di fallimento, perdita, separazione, abbandono, solitudine. Non è facile accettare ed elaborare  queste sensazioni  senza vivere una notevole sofferenza!!  Il tempo e le nostre reazioni  ci aiuteranno ma non c'è un "tempo" preciso per superare questo tipo di dolore luttuoso!! Dipende molto anche da ognuno di noi, dalla propria struttura di personalità, dalle nostre modalità di difesa formatesi nel tempo.

Intanto posso dirti che hai fatto benissimo a toglierti dai social (se ho ben capito) poichè il solo guardarli/leggerli attualmente risulterebbe per te molto negativo.

Ti fornisco un semplice consiglio: cerca di impegnarti in qualcosa che ti piace, che ti interessa molto (sport - hobby - cultura). Piano piano, giorno dopo giorno (15 minuti il primo giorno - mezz'ora il secondo e via via aumentando) riuscirai a superare questo tuo attuale doloroso momento.

Se non riesci puoi farti aiutare con un breve percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale. 

Con i miei migliori auguri ti saluto cordialmente.

  

Caro Mario, la sua decisione è stata presa e messa in atto dopo una disamina razionale del vs rapporto e di quello che lei non poteva sopportare, cioè l'essere trattato senza rispetto. Ma, ahimè, a livello emotivo i sentimenti sono ancora molto presenti e non si possono annullare razionalmente, occorre tempo, elaborazione e alcune strategie che lei sta mettendo in atto, ad esempio sparire dai social e dai luoghi che potrebbero ravvivare il rimpianto e rallentare il processo necessario ed ineludibile di elaborazione. Molto bene! In aggiunta a questo, se il processo si rivelasse difficile, potrebbe affrontare un breve percorso psicologico per mettere a fuoco le implicazioni personali che questa relazione le ha lasciato. Un caro saluto

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Padova

La Dott.ssa Daniela Benvenuti offre supporto psicologico anche online

Salve Mario

grazie di aver condiviso la sua esperienza. Una separazione psicologicamente è un lutto dunque necessita di una fase di elaborazione, non può essere un processo immediato

Comprendo che per lei è doloroso ed è una grossa fatica visto il coinvolgimento sentimentale ma è stato molto coraggioso.

Ne vorrebbe parlare con uno specialista? Vorrebbe solo un incoraggiamento?

L'elaborazione di un lutto o dunque di una perdita ha delle fasi dalle negazione alla riprogettazione. Mi dispiace non esiste la pasticca del "tutto e subito". Se volesse confrontarsi io sono disponibile. Buon pomeriggio