Mio marito piuttosto che fare l'amore con me preferisce soddisfarsi attraverso le chat o le foto o i film porno

Elisa

Perche' mio marito piuttosto che fare l'amore con me preferisce soddisfarsi attraverso le chat o le foto o i film porno? Sono una bella donna, cerco di essere sempre attraente e carina, ma e' come se avesse questo lato oscuro.. io mi sento triste, messa da parte, brutta. Non sorrido piu', non ho piu' interesse per niente, e anche il fatto di intrigarlo non mi interessa piu'. Aiutatemi vi prego

13 risposte degli esperti per questa domanda

Per risponderLe vorrei sapere quanti anni ha Lei, se ha dei figli, dove abita e che tipo di lavoro fate... ecc., altrimenti con quei dati che Lei ha dato la risposta può essere solo approssimativa. Grazie
Dal poco che scrive sembra avere un problema di porno dipendenza o internet dipendenza, qualcosa del genere. Le consiglierei di rivolgersi al più presto da uno specialista poichè certe problematiche non tendono a migliorare da sole. Inizialmente può rivolgersi lei dallo specialista, successivamente sarebbe auspicabile la presenza anche di suo marito, ma questo dovrà concordarlo col professionista a cui si rivolge. Un saluto
Cara signora, immagino che la sue non sia una età che le ha consentito di accumulare molta esperienza nel matrimonio o di vita di coppia, sebbene questo che lei richiama sia una problematica che interessa molte migliaia di coppie. Nella mia esperienza professionale ho aiutato alcune persone a uscirne ma prima c'è voluto molto lavoro per convincere l'uomo, prima a dichiarare la sua "pratica" come qualcosa da correggere e in un secondo momento a intervenire su questa "abitudine" per modificarla con una riscoperta vita sessuale di coppia. Cara signora, in primo luogo posso consigliarle di affrontare questo problema come un problema della coppia e non più un problema solo del suo compagno. In secondo luogo, e di conseguenza, sono inutili e controproducenti tutti i tentativi di accusare il suo compagno di una colpa dal momento che non farebbe altro che difendersi lasciando il problema intoccato. Per ultimo le suggerisco di parlarne con il suo compagno (dovrà tornarci più e più volte) per convincerlo che una via d'uscita c'è perchè altri ci sono riusciti, però è un percorso che dovrà essere fatto in coppia; e quando dico coppia intendo una serie di implicazioni che coinvolgono la vita affettiva, la soddisfazione e la felicità della coppia che va curata, nel senso di cura come si curerebbe una "creatura" ammalata. Sinceri auguri Cordialmente
Cara Elisa, Mi sembra che il problema che poni meriti un'attenzione speciale e non una risposta preconfezionata, altrimenti facciamo la stessa cosa di tuo marito. Ti posso quindi solo consigliare di andare a parlare con un professionista, che possa aiutarti a capire cosa sta succedendo ed a trovare delle soluzioni. Se credi io ricevo in Via Saffi a Milano, tel 02 45409738.
Cara Elisa, da come lei ha esposto il caso si può dire che suo marito ha disturbi sessuali che noi sessuologi chiamiamo parafilie non altrimenti specificate. Quindi come consiglio che posso darle, se suo marito decide di collaborare per risolvere il problema sia personale sia di coppia, dovete rivolgervi ad uno psicoterapeuta sessuologo che con specifiche sedute può aiutarvi nell'affrontare il problema esposto. Auguri
Salve Elisa ho letto attentamente la tua richiesta e sinceramente ho riscontrato dei passaggi che mi hanno condotto a capire cosa realmente possa essere successo tra di voi forse proprio in quanto donna come te. Vedi a volte tendiamo ad attribuire certi tratti non proprio positivi all'uomo che ci sta accanto solo ad un certo punto del nostro cammino e non perchè fino a quel momento non avevamo visto tali tratti ma perchè abbiamo sviluppato una sorta di negazione ritenendo più importante condividere altre questioni che rientrano nei comuni schemi. Poi all'improvviso(questo ci fa comodo crederlo) notiamo comportamenti ed atteggiamenti che ci destabilizzano come donna perchè in fondo vorremmo che il nostro uomo fosse fedele in tutti i sensi con noi. Il nostro errore altro non è che il pensare che il mondo esterno possa "eccitare" il nostro compagno e forse più di noi. Ma dimentichiamo che potrebbe essere così anche per noi, non credi? E poi perchè invece che fuggire e non capire cosa si sia sviluppato in tuo marito non provi a capire se anche il tuo atteggiamento è cambiato? Sai nel rapporto di coppia capita che solo un componente evolva in un senso opposto o almeno diverso dall'altro ma solo con una massima condivisione fatta di ascolto e soprattutto di non condanna ciò che all'apparenza (forse egoistica) ci può sembrare impossibile e ingiusto non sia altro che un effetto o una maschera di un dialogo nel senso più completo del termine che ha bisogno di maggiore attenzione da parte di entrambi, ma si sa qualcuno deve pur fare il primo passo e il pensare di farlo insieme è la conseguenza della consapevolezza di essere anche noi stesse in discussione.
Gent. Elisa, mi occorrerebbe saperne senz’altro di più sulla vostra storia… quanti anni avete, come siete arrivati a questo punto della vostra relazione; ad esempio, in questo può aver avuto un ruolo la nascita di figli? Mi sembra di capire che dei tentativi seri da parte sua di alimentare il vostro rapporto, di coltivare il vostro amore senza lasciare scivolare il matrimonio in uno stare insieme un po’ scontato, ci siano. Forse suo marito soffre di una depressione latente, e per contrastarne l’emergere gli occorre una sorta di eccitazione aggiuntiva, sessuale, che lo faccia sentire più vivo e meno frustrato. Ma stia attenta, a questo punto, di non cadere lei in una fase di depressione manifesta. Tenti ancora il tentabile, forse anche una psicoterapia di coppia o solo per suo marito; ma se davvero dovesse concludere per l’inutilità di ogni suo sforzo, si costringa a coltivare qualche suo interesse senza rinchiudersi sconfortata in casa. Un caro saluto
Cara Elisa, da quello che lei scrive potrebbe esserci un problema relazionale (di coppia) o di dipendenza da parte di suo marito, non so se da internet o sessuale, ma le due cose spesso vanno insieme. Andrebbe fatta meglio una valutazione, perchè i suoi sentimenti di inadeguatezza e il non sentirsi desiderata, la mettono in uno stato d' insicurezza che non passa senza un supporto. Sono una terapeuta di coppia e se vuole sono disponibile ad incontrarla da sola o con suo marito se ne avete parlato. Ho lo studio a Milano e mi può contattare al 347-8741456. A Presto
Buon giorno sig.ra Elisa, la Sua situazione merita un paio di colloqui di approfondimento sia rispetto alla sua situazione personale che relazionale.
Gentile Elisa, ogni uomo (o ogni donna) ha il proprio lato oscuro. L'importante è entrarci in contatto, dialogare con le proprie parti "scomode". Lei ha un vantaggio: conosce il lato oscuro di suo marito. Allora la cosa da fare è quella di condividere con lui ed insieme a lui quel particolare erotismo di cui egli è sedotto. Provi, cara signora, a guardare ad esempio un film porno insieme a suo marito. Forse scoprirà che alla fine è solo un pretesto per esprimere l'esigenza della coppia di diventare più creativi e fantasiosi. Il punto importante, secondo il mio parere è la condivisione di qualcosa insieme. E se questo qualcosa è la visione di un film, che problema c'è? Sarà poi lei, che durante la proiezione, dimostrerà a suo marito come ogni fantasia acquista valore se supportata da un coinvolgimento reciproco, una complicità ed un sentimento reciproco che nasce anche dal fare insieme una qualche "marachella". Ma nel campo dell'erotismo, non esistono marachelle, e la nostra trovata servirà a far scattare (mi auguro in entrambi) un atteggiamento adolescenziale, per il quale TUTTO ci seduce, in particolar modo noi stessi. Auguri e figli maschi!
Per aiutarla veramente avrei bisogno di incontrare suo marito oppure lei o entrambi.
Gentile Elisa, in merito alla sua domanda, sarebbe necessario avere altre informazioni su questa abitudine di suo marito. Ad esempio da quanto tempo dura, se ci sono o ci sono stati momenti di crisi tra di voi, se lei ha già provato ad affrontare con lui il problema. Spesso all'interno della coppia alcuni comportamenti relativi alla sfera sessuale sono l'espressione di problemi di altra origine: incomprensioni, difficoltà nel comunicare al partner bisogni affettivi ed emozioni, sentimenti di inadeguatezza nei confronti del partner. L'uomo,in particolare, ricorre a modalità altre di soddisfacimento sessuale dalla propria partner, quando ci sono problemi da "ansia da prestazione" oppure quando non si sente adeguato, seguendo un "clichè" culturale che lo porta a ricercare alternative, oggi di facile accesso, meno impegnative e coinvolgenti emotivamente, piuttosto che affrontare il problema. Il mio consiglio è quindi innanzitutto di parlarne con suo marito, esprimendo chiaramente il suo disagio e la sua sofferenza come donna e compagna, cercando di aprire con lui un dialogo che lo possa aiutare ad esprimere le sue emozioni e i suoi sentimenti più profondi. Se dovesse ritenerlo necessario, potrebbe rivolgersi eventualmente ad una persona esperta in psicoterapia di coppia che vi aiuti a ritrovare la vostra intimità affettiva e sessuale. Auguri e cordiali saluti
Ha provato a capire come mai suo marito cerca questi stimoli diffusi a livello planetario? Ok, dice di essere una bella donna e sono certo anche sollecita e stimolante sotto molti punti di vista. Quindi il motivo di suo marito quale sarà? Lo ricerchi non con lo scopo di combatterlo ma con lo scopo di condividerlo! Ci faccia sapere, un saluto cordiale