Il problema è che non riesco a raggiungere l'orgasmo

Alessandra

Salve a tutti. Espongo in breve il mio problema. Ho 24 anni e sono fidanzata da circa un anno con un ragazzo che amo moltissimo e che mi ama moltissimo e il problema è che non riesco a raggiungere l'orgasmo. Lui mi sta molto vicino, cerca di capire come aiutarmi e si sforza in tutti i modi di aiutarmi ma io mi carico di ansia e mi blocco e non riesco a raggiungere l'orgasmo. La mi vita sessuale precedente è stata pessima e ho provato delle belle sensazioni solo con il mio attuale ragazzo. Vorrei essere più tranquilla ma non ci riesco vorrei avere e dargli una vita sessuale appagante per entrambi. La mia più grande paura è che si possa stancare di questa situazione e che possa perderlo. Cosa devo fare? Grazie per l'attenzione

11 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Alessandra, comprendo l’importanza del quesito che pone, non solo per la sua vita di coppia ma anche per un suo maggiore benessere. Più che fornire un consiglio tout court mi verrebbe più comodo chiederle se per lei possa avere senso farsi aiutare a comprendere cosa le accade, esplorare un po’ con l’aiuto di uno specialista che cosa sta vivendo e poi, in un secondo momento cercare una strada che la/vi porti fuori dal problema. Teme che questa sua difficoltà mini la vostra relazione; da quanto dice le esperienze precedenti non l’hanno per nulla facilitata. Forse questa potrebbe essere però anche una buona occasione per - individualmente o in coppia - cercare il senso di tutto quanto sta/state vivendo e chissà...la scommessa è quella di trovare modi alternativi e più funzionali per vivere meglio anche questo aspetto così importante della vita di coppia. Può rifletterci se vuole. Pur consapevole che per ora non le ho dato risposte precise spero di averla comunque aiutata mettendola di fronte ad una domanda e ad una possibilità di scelta. Cordialmente
Gentile Alessandra, da quanto scrive la relazione affettiva col suo ragazzo è buona e solida, con sentimenti intensi e ricambiati. Probabilmente è proprio perchè è una "cosa così bella" (anche e soprattutto confrontata con le esperienze precedenti) che lei teme di perderla e non vi si abbandona completamente. E' la bellezza dell'esperienza che sta vivendo che le alimenta l'ansia e le paure più o meno inconsce (che sia troppo bello per essere vero, che sia solo un sogno, che non durerà, che lei non ne è degna, ecc ecc). Sono paure e ansie molto comuni, che portano come conseguenza il non riuscire a lasciarsi andare completamente e quindi a non provare orgasmo. La cosa migliore in questi casi è potere tirare fuori e confrontare le proprie paure con qualcuno, perchè lasciandole dentro di sè ingigantiscono e mettono radici, mentre esternandole si rivelano meno terribili ed è più facile trovare strategie per "scioglierle". Se desidera parlarne mi contatti pure, ho lo studio a Modena. Un cordiale saluto.
Cara Alessandra, dal racconto si evince che si tratta di anorgasmia, il disturbo può essere eliminato consultando uno psicoterapeuta che sia sessuologo e non semplice psicoterapeuta poichè ci sono da fare esercizi all'interno della coppia che solo coloro che conoscono con scienza e coscienza la materia sanno somministrarla. Il timore di essere lasciata esiste se non c'è sentimento e amore altrimenti sarà proprio il fidanzato ad aiutare a uscirne fuori la terapia è da eseguire in coppia. Auguri
Cara Alessandra se la vostra relazione va bene eccezion fatta per questo aspetto ti propongo il seguente punto di vista: sembra che tu nn sia mai riuscita a provare l'orgasmo. E' importante che tu impari prima da sola attraverso l'autoerotismo a conoscere bene come reagisce il tuo corpo e i tuoi genitali. Nel rapporto sessuale a due ci possono essere delle ansie, preoccupazioni, per esempio di nn essere all'altezza, paura di una gravidanza, difficoltà a lasciarsi andare mentre provando da soli si è più rilassati...Una volta che hai conosciuto come vuole essere stimolato il tuo sesso e il tuo corpo puoi accompagnare il tuo fidanzato a fare ciò che ti piace e nel modo che preferisci. Altra indicazione: se l'orgasmo lo pretendi nn viene...proprio come quando uno vuole dormire e il sonno nn arriva...Se queste prime strategie nn dovessero funzionare allora bisogna indagare il problema a livello della vostra relazione...magari ci sono problemini di cui nn siete pienamente consapevoli. Faccio a te e al tuo ragazzo un sincero in bocca al lupo
A mio parere, quindi con un approccio cognitivista potrebbe essere considerato eccessivo, le cattive esperienze sessuali in particolare le prime esperienze possono danneggiare per tutta la vita, solo in pochi casi il soggetto è capace di elaborazioni talmente profonde e sofisticate da riuscire a risolvere il problema, credo si tratti di un problema affrontabile dal punto di vista psicanalitico e poco affrontabile con la buona volontà sua o del suo fidanzato.
Cara alessandra, cerca di spostare l'attenzione su di te piuttosto che su di lui, il fatto che finalmente tu stia vivendo una relazione appagante è molto bello e allora cerca di allentare il controllo e lasciati più andare alle sensazioni che provi, rilassati il più possibile e cerca di praticare la masturbazione da sola per trovare il tuo piacere che poi condividerai anche con lui. Se il problema persistesse prova a contattare un sessuologo prima da sola e poi in coppia, è infatti probabile che sia necessario indagare anche il tuo passato sessuale negativo di cui parli per superare eventuali blocchi. In bocca al lupo
Mi pare che la domanda che lei pone sia relativa alla paura di perdere il suo fidanzato, e questo le impedisca di domandarsi e lasciarsi interrogare dalle problematiche che presenta nel rapporto sessuale. E' come se lei dicesse che vorrebbe affrontare i suoi problemi solo in vista di un appagamento del suo partner. Ma il problema credo che sia insito nella sua "preoccupazione". Da preoccupata non riesce a stare nella relazione perdendo il controllo: da quì la difficoltà a raggiungere l'orgasmo. Perdere il controllo presuppone smettere di preoccuparsi dell'altro e stare dentro la relazione. Ma per fare questo deve avere il coraggio di perdere la paura di perdere l'altro ed iniziare a riflettere su se stessa, a darsi un pò di spazio. Perchè per non perdere l'altro ha bisogno di scoprirsi, di occuparsi di se stessa senza spade di Damocle sulla testa. Cordiali saluti
Cara Alessandra, il suo problema è assolutamente risolvibile con una terapia breve. Si rivolga al più presto ad un sessuologo della sua città, così da poter cominciare a vivere una sessualità piena e soddisfacente col suo compagno.
Credo che sia necessaria una terapia di coppia, e forse individuale per lei,ci sono motivazioni inconsce in quello che dice. Sono esperta in queste problematiche, se vuole chiamarmi, ne parliamo in altra sede. cordialmente
Gentile Alessandra, il raggiungimento del piacere sessuale non dovrebbe essere un "compito" da svolgere, altrimenti potrebbe manifestarsi l'ansia da prestazione, come sta accadendo nel rapporto con il suo ragazzo. Questo stato d'animo, accompagnato all'esperienza negativa vissuta nella sua precedente storia affettiva, possono giocare un ruolo importante nell'impedirle di raggiungere l'orgasmo che, invece, ha bisogno di un abbandono fiducioso e totale del corpo e della mente all'altro. Forse è proprio l'essere venuta meno della fiducia nel partner, a causa dell'esperienza negativa precedente, che le sta creando dei problemi con il suo attuale ragazzo. Il mio consiglio è quindi di parlarne con lui in modo da cercare insieme la soluzione e ritrovare la gioia nella completezza affettiva e sessuale del vostro rapporto. Auguri e cordiali saluti.
Credo che il ricorso ad un psicoterapeuta sia la strada migliore da seguire
Dott.ssa Maria Alecci

Dott.ssa Maria Alecci

Catania

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