Disonestà partner

Lea

Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni e da 6 mesi sto con un ragazzo di 26. Ci siamo conosciuti su un social di incontri, anche se in quel momento eravamo entrambi ancora formalmente impegnati in una relazione. Lui non sapeva della mia relazione ma io sapevo della sua. Mi ricordo che sul suo profilo social diceva di non cercare nulla di serio, nonostante ciò, subito dopo la nostra prima uscita, ha immediatamente chiuso con la sua ex e si è impegnato seriamente con me. Idem ho fatto io, dopo avergli detto la verità. Per lui sono stata un fulmine a ciel sereno, mi ha detto che gli ho cambiato la vita e che cercava una persona come me. Il nostro rapporto è maturo, condividiamo gli stessi valori e abbiamo progetti futuri, io so di non fargli mancare nulla e anch'io mi sento completa e soddisfatta con lui. Qualche giorno fa avevo bisogno di usare il computer e la mattina prima di andare a lavorare, lui mi ha lasciato il suo. In un momento di pausa, ho iniziato a scorrere le nostre foto nella sua galleria e ho trovando la foto di una mail temporanea che aveva creato. La cosa mi ha insospettito e sono voluta andare a fondo, in effetti scorrendo le foto ne ho trovate alcune di annunci di incontri a cui lui rispondeva con queste mail temporanee che creava, erano di qualche mese prima che lui si lasciasse, nel periodo in cui mi diceva che il rapporto con la sua ex si era già incrinato. Erano annunci di donne nei dintorni che cercavano avventure, lui rispondeva chiedendo info in più, dicendo che non aveva mai fatto cose del genere e che questi tipi di incontri lo incuriosivano. Posso mettere la mano sul fuoco che ha usato anche questa email creata di recente, per rispondere a qualche altro annuncio di questo tipo. Ora...la nostra relazione non ha alcun tipo di mancanze, so per certo di dargli tutto e soddisfarlo a pieno anche dal punto di vista sessuale, per cui ho concluso che nonostante le cose tra noi vadano bene, lui ha ancora questa curiosità/fantasia repressa a cui vorrebbe dar sfogo. Probabilmente sì, cercava davvero una persona come me, ma non nell'immediato. Nonostante ciò, una scelta l'ha fatta e il treno non l'ha voluto perdere. É un ragazzo giovane e come fantasia ci potrebbe anche stare, il problema è se arriva poi a concretizzarla e sinceramente non so se sarebbe in grado di farlo. Vorrei aprire un dialogo con lui, per cercare di capire i bisogni che ha come persona, se è una mera fantasia di trasgressione o magari un bisogno di conferme dovuto a una sua storica insicurezza personale. Ciò che mi ferma è dirgli come ho scoperto la cosa, che per quanto casuale sia stato, ho pur sempre rovistato tra le "sue cose". Vorrei avere un consiglio su come agire, se continuare a lasciarlo fantasticare o meno, magari se lo lascio libero non concretizzerà mai nulla, non lo so. Fatto sta che non voglio stare in balia delle sue azioni. So per certo che tengo al nostro rapporto e dato che abbiamo da subito escluso la possibilità di una relazione aperta, vorrei riportarlo a ragionare a fondo su questo principio che ci siamo dati. Secondo voi dovrei subito parlargli, anche rischiando di poter perdere la sua fiducia? Mi piacerebbe ricevere risposta anche da qualche mente maschile. Grazie in anticipo per gli eventuali consigli.

4 risposte degli esperti per questa domanda

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Lea, e grazie per aver condiviso le sue esperienze, pensieri ed emozioni presenti, sicuramente non semplici da gestire. Sicuramente si nota dalla sua descrizione della relazione con il suo compagno forte coinvolgimento, complicità e desiderio di costruire un legame duraturo e significativo nel tempo: per poter arrivare a tale scopo, ritengo però che sia utile riuscire ad aprirvi entrambi sulle vostre esigenze, sui vostri desideri e sui vostri dubbi, per poter ulteriormente progredire come coppia e per poter costruire il vostro futuro su basi più solide, fondate sulla sincerità e non sul timore di ferire o perdere l'altro. Penso infatti che sia importante per lei sciogliere definitivamente il dubbio rispetto alle possibili intenzioni del suo compagno per riuscire ad andare oltre e per eliminare ogni sospetto, che altrimenti rischierebbe di alimentare il suo disagio e malcontento, andando a danneggiare la sua serenità individuale e nella coppia. Rimango eventualmente a disposizione per poter approfondire insieme i dubbi attuali (anche online), individuando se desidera anche strategie adeguate per la comunicazione di coppia. Cordialmente, Dott.ssa Reboni

Dott.ssa Camilla Reboni

Dott.ssa Camilla Reboni

Brescia

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Cara Lea,

capisco le perplessità legate alla situazione che hai voluto condividere qua.

Credo che quando si tratti di comunicazione, per di più in una relazione significativa, sia tanto importante parlare chiaramente ed esprimersi in modo veriterio; quanto altrettanto importante sia rispettare le proprie paure e insicurezze che, ti assicuro, inevitabilmente ci sono. 

Credo questa situazione dia la possibilità a te, e a voi, di fare un passo in questi termini. Dire "ho bisogno di parlarti di una cosa e ho paura a farlo perchè ho paura di rovinare la relazione" richiede tanto coraggio, prima ancora che fiducia nell'altra persona.

Ogni relazione è a sè, ogni comunicazione lo è altrettanto, ciò che le accomuna sei tu. E tu hai diritto di sentire paura\dubbi\incertezze (oltre che gioie\fantasie\speranze) e di esprimerle, così come hai diritto di (chiedere di) essere ascoltata. Ovviamente tutto ciò è reciproco e quando è così, ci si rispetta e si sta con l'altra persona, rispettandola per ciò che sente e per ciò che necessita, magari non condividendo tutto. Ed è proprio in questo clima che potrebbe essere fattibile comunicare ciò che "è buono per me" e ciò che non lo è, ben sapendo che l'altra persona potrà fare altrettanto.

Rischi ce ne sono ovviamente: esporsi, venire rifiutati, scontrarsi, essere fraintesi, sentirsi feriti, scoprire che l'altra persona è, come noi, umana e fallibile, altra da me.  

F.S.Perls diceva:

Io sono io. Tu sei tu.
Io non sono al mondo per soddisfare le tue aspettative.
Tu non sei al mondo per soddisfare le mie aspettative.
Io faccio la mia cosa. 

Tu fai la tua cosa.
Se ci incontreremo sarà bellissimo;
altrimenti non ci sarà stato niente da fare.

Insomma, sii dubbiosa, sii coraggiosa, sii te stessa.

Buongiorno Lea.

E' davvero una domanda difficile che molti partner si fanno prima o poi nella relazione. 

John Gottman, uno dei più famosi terapeuti di coppia del mondo, parla di "mappa dell'amore", ovvero l'insieme delle informazioni che riguardano il partner e che noi dobbiamo avere in mente (cosa gli piace, cosa detesta, cosa lo spaventa, quali sono i suoi bisogni, le sue fantasie, i suoi valori..insomma, tutto il suo mondo interiore).

Ebbene, in una relazione di coppia che funziona, queste informazioni non devono essere dedotte da noi, ma chieste al partner in un clima comunicativo basato sull'ascolto, la comprensione e l'accettazione. E' questo che mi permette di essere me stesso nella relazione e di aprirmi con l'altro. Ed è questo che fa di una coppia, una coppia matura e duratura. 

Il mio consiglio è di parlarne con calma col partner, cercando di partire dalla realtà dei dati, di quello che è successo (che lei guardava il computer ed ha trovato le foto ecc) e di ascoltare semplicemente quello che lui ha da dire. Anche perchè, sebbene la spiegazione che lei si è data sia rassicurante, lei non sa se è un'ipotesi reale o no; non possiamo sapere cosa c'è nel mondo interiore e nella vita dell'altro...a meno che non glielo chiediamo e lo ascoltiamo. Qualunque cosa venga fuori. 

Altra cosa che le consiglierei è quella di ascoltare sè stessa e sentire come questa scoperta l'ha fatta stare, cosa le ha fatto pensare, cosa per lei è accettabile o no... insomma prima di parlare con il partner è importante fare il punto su come stiamo noi. 

In bocca al lupo!

Dott.ssa Anna Carrozzi

Dott.ssa Anna Carrozzi

Bologna

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