Fidanzato che si lamenta sempre

Antonia

Buongiorno,
ho 29 anni e sono fidanzata da 9 anni, ma sono in un periodo di crisi totale.
Ci saremmo dovuti sposare nel 2019 e, causa pandemia, siamo stati costretti a rimandare al 2022.
Dopo soli 3 mesi dalla Laurea, fortunatamente ho trovato un lavoro stabile nella mia città.
Il mio ragazzo invece ha sempre lavorato nel panificio della sua famiglia. Le cose purtroppo non andavano molto bene, si lamentava giornalmente per le liti con il padre, per le liti con i fratelli, perché non esisteva un giorno di riposo e lavorava 7 giorni su 7 o perchè non percepiva lo stipendio anche per mesi interi perchè, essendo la sua famiglia molto all'antica, lui era il figlio piccolo e doveva aspettare. Intanto però c'era un matrimonio ormai organizzato e ci siamo anche avventurati nell'acquisto di una casa. Ha sempre cercato una via d'uscita e finalmente dopo aver inviato il suo Curriculum Vitae ovunque, viene assunto da una catena di supermercati. I primi giorni era super entusiasta e io ancora di più, ho tirato un sospiro di sollievo immaginando che finalmente dopo 9 anni di lamentele continue le cose sarebbero cambiate (oltre alla questione stipendio sicuro, perché fare tutto da sola è stato davvero pesante per me. Lavora da solo un mese e qualche giorno e anche qui ha incominciato a lamentarsi, per i turni, perchè non gli piace stare alla cassa, per i clienti che sono scorbutici.
Mi chiama la mattina prima di iniziare il turno e già incomincia con la sfilza di lamentele ed io a questo punto sono stremata.
Ne ho parlato con mia madre, che giustamente si preoccupa parecchio perchè da genitore si chiede che futuro possa garantirmi se va avanti così. I miei genitori hanno fatto davvero una vita di sacrifici per me, per garantirmi sempre il meglio. Mio padre ha lavorato per anni a 150 km da casa, facendo ogni giorno avanti e dietro per poter tornare la sera a casa da noi e vedere il mio ragazzo lamentarsi perchè quando ha il turno spezzato deve fare 4 volte avanti e dietro per la bellezza di 9 km, mi manda fuori di testa.
Lo amo davvero, nel complesso è un bravo ragazzo, educato, buono d'animo, ma questo suo aspetto mi spaventa e mi genera stati di ansia. Non so più come prendere la situazione in mano, perchè con un matrimonio organizzato e una casa in costruzione, mi sento in trappola.

1 risposta degli esperti per questa domanda

Ma questo atteggiamento di lamentela è collegato solo al suo lavoro? Si lamenta anche per altro ossia ha in fondo un atteggiamento lamentoso pervasivo?

Ne parlate insieme di questo suo fastidio che sente quando lui la chiama e si lamenta? E' sicuro che la spaventa solo il fatto che il suo fidanzato si lamenta del suo lavoro o la sua ansia è più globale? E quando ascolta il suo fidanzato lamentarsi, proprio in quel momento, cosa lei pensa di se stessa "IO..."? Vede ci sono tante domande che vorrei farle per capire meglio la situazione. Un matrimonio non dovrebbe essere una prigione ma un camminare insieme crescendo e migliorandosi vicendevolmente volendo il bene dell'altro.