Ho lasciato mio marito perché guardava porno

Sara

Salve, due anni fa per caso scoprì che mio marito si guardava i porno,eravamo una coppia molto attiva e improvvisamente lui ha smesso di cercarmi anche per settimane , la cosa mi ha completamente distrutto anche perché io ero in gravidanza e mi sono sentita rifiutata che non gli piacessi più, parlai con lui della situazione e di quanto mi facesse male cosa che lui mi ha sempre deriso perché per lui non c'è nulla di male, (peccato che ogni volta venivano a mancare i rapporti per via che lui guardasse i porno) Dopo varie litigate lui mi ha sempre promesso che non li avrebbe più guardati ma puntualmente ogni volta l'ho beccato.. Disperata lo lasciai perché la situazione era diventata pesante per via di questi video io non riuscivo d avere dei rapporti soddisfacenti perché pensavo sempre di non essere al altezza di queste donne che lui guardava e che non poteva mai essere la stessa cosa. Ovviamente quando lo beccavo diceva che io mi inventavo le cose e che ero pazza davanti all evidenza. Siamo stati lasciati qualche mese finché nin ritornammo insieme e stava andando tutto bene quando per l'ennesima volta ho trovato cose e anche questa volta ha negato e io non ci ho visto più. Trovo irrispettoso che lui continui a fare una cosa che mi fa stare veramente male e che va a rovinare sia i rapporti sessuali sia l'intensità e soprattutto la frequenza. Preciso che io lo desidero sempre e sono molto aperta a qualsiasi sua richiesta che non comprenda altre persone ovviamente ,parliamo sempre apertamente di fantasie e tutto... É normale che una cosa che magari per altre persone è accettabile io non posso sopportare addirittura da chiudere una storia? E soprattutto é normale che "vieti"questo alla persona con cui sto?

3 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno, comprendo le sue difficoltà, oggi più che mai confrontarsi con una figlia adolescente può essere complicato perché i modelli e le caratteristiche dell'adolescenza sono completamente cambiate rispetto ai vissuti dei genitori.

La mia esperienza oramai quasi trentennale con gli adolescenti mi insegna poi come sia impossibile generalizzare e ogni ragazzo/a debba essere considerato/a in modo autentico e individuale.

Se vuole maggiori approfondimenti o avere un incontro gratuito conoscitivo senza alcun impegno mi contatti, anche solo via WhatsApp 

Grazie per l’attenzione

Giancarlo Caselli

Ciao Sara, non c'è nulla di sbagliato nel sentirsi feriti o nel desiderare rispetto e comprensione in una relazione.
Ogni persona ha limiti e valori che considera fondamentali in una relazione. Per alcune persone, il consumo di pornografia potrebbe non essere un problema, mentre per altre, come te, può avere un impatto profondo sulla fiducia, sull'intimità e sull'autostima. È assolutamente normale che tu abbia difficoltà a tollerare qualcosa che ti fa stare male e che influisce negativamente sulla tua relazione.
Per quanto riguarda il "vietare" qualcosa al partner, è importante ricordare che una relazione sana si basa su rispetto reciproco e comunicazione. Non si tratta di imporre divieti, ma di esprimere chiaramente i propri bisogni e aspettative. Se qualcosa ti fa soffrire, è giusto parlarne e cercare di trovare un compromesso che funzioni per entrambi. Tuttavia, se il tuo partner non è disposto a rispettare i tuoi sentimenti e le tue esigenze, è comprensibile che tu possa sentirti frustrata e considerare di porre fine alla relazione.
Hai dimostrato grande forza nel prendere decisioni difficili per proteggere il tuo benessere emotivo. Se senti il bisogno di supporto, potrebbe essere utile parlare con uno psicologo  per elaborare questi sentimenti e trovare chiarezza. Non sei sola in questo percorso, e meriti una relazione che ti faccia sentire amata, rispettata e valorizzata. 
Se vuoi approfondire  sono qui

Dott.ssa Antonella Bellanzon 

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Massa-Carrara

La Dott.ssa Antonella Bellanzon offre supporto psicologico anche online

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online