Salve, Ho 27 anni e da cinque anni e mezzo sono fidanzata con un ragazzo della mia età, con cui ho un rapporto meraviglioso sotto tantissimi aspetti. Ci amiamo profondamente, ce lo dimostriamo ogni giorno attraverso gesti, attenzioni, affetto e complicità. Siamo molto dolci l'uno con l'altra: ci abbracciamo, ci coccoliamo e ci scambiamo molti baci, anche con passione. Tuttavia, nella nostra relazione il sesso non è mai stato centrale e, di fatto, non abbiamo mai avuto rapporti sessuali. Entrambi abbiamo sempre avuto uno scarso interesse per il sesso, (dopo i primi anni parlandone una sera ce lo siamo detti esplicitamente) e fino a poco tempo fa questa cosa non ci ha mai pesato. Ultimamente, però, mi sono lasciata influenzare da confronti con gli altri iniziando a farmi molte domande. Ho sentito frasi come: "Se non fate sesso, c'è qualcosa che non va", oppure "Se lui non ti cerca sessualmente, non è normale anzi potrebbe essere gay". (Questo anche perché ha cura di se praticando ad esempio skincare ma onestamente mi sembra un pensiero superficiale e stereotipato). Questi pensieri mi hanno portata a interrogarmi su aspetti a cui prima non davo peso e mi sono chiesta se la nostra relazione possa essere considerata "anomala". Riflettendoci con lucidità, so che il mio ragazzo mi ama profondamente e lo dimostra ogni giorno con i suoi gesti e le sue parole. È sempre gentile, premuroso, attento a me e ai miei bisogni. Spesso è lui a dirmi "ti amo" per primo. Quando lo cerco fisicamente, non si ritrae, anzi, ricambia sempre con dolcezza e passione nei baci. Immagino che, se fosse stato omosessuale o avesse avuto un disagio riguardo alla nostra relazione, probabilmente sarebbe emerso in questi cinque anni e mezzo, in qualche modo. (Anche semplicemente difronte ad un bacio) Però, nonostante tutto questo, continuo a interrogarmi: è normale che due persone possano amarsi così tanto e avere un rapporto profondo senza dare grande importanza al sesso? La nostra relazione può essere considerata "sana" anche se non abbiamo rapporti sessuali? Grazie per l'attenzione e per qualsiasi spunto di riflessione vogliate darmi.
Martina,
La vostra relazione è sana se tu e lui vi sentite appagati e felici così com’è. Non esiste un solo modo di amare, e non c’è una regola fissa su quanto il sesso debba essere centrale in una relazione. Se vi amate e vi sentite bene, la vostra relazione è assolutamente valida. Se invece in te cresce un senso di insoddisfazione o di mancanza, allora potrebbe essere utile parlarne con lui più approfonditamente per capire insieme cosa fare. Se entrambi siete felici così, non è necessario forzarsi a cambiare solo perché la società vi dice che "dovrebbe essere così. È normale che, esponendoti a certi commenti esterni, tu abbia iniziato a farti delle domande. Ma la cosa più importante è capire cosa senti davvero tu. Ti manca qualcosa? Vorresti che il sesso fosse parte della tua relazione oppure non ne senti il bisogno, ma sei solo influenzata dai giudizi esterni? Se il tuo dubbio nasce solo dal confronto con gli altri, forse può essere utile concentrarti su come ti senti quando sei con lui, senza pensare a cosa dicono gli altri.
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Massa-Carrara
La Dott.ssa Antonella Bellanzon offre supporto psicologico anche online
Grazie per aver condiviso la tua esperienza e le tue riflessioni.
La sessualità è un aspetto naturale della vita umana, ma il modo in cui viene vissuta varia moltissimo da persona a persona. La nostra società tende a enfatizzare un certo tipo di sessualità, considerandola un elemento imprescindibile nelle relazioni di coppia, spesso attribuendo all’uomo un ruolo di maggiore iniziativa e desiderio. Tuttavia, esistono tante sfumature nel modo di vivere la sessualità, e l’attrazione sessuale non è uguale per tutti.
Esiste infatti uno spettro di orientamenti e inclinazioni, e alcune persone possono vivere la propria relazione con un’intensità affettiva e romantica molto profonda, senza sentire una forte centralità della sessualità. Questo non significa che la relazione non sia sana o autentica. L’importante è che entrambi i partner siano in sintonia e sereni nel proprio modo di vivere l’intimità.
Le domande che ti stai ponendo nascono probabilmente dal confronto con aspettative sociali e stereotipi, più che da un disagio reale vissuto all’interno della tua relazione. Se fino a poco tempo fa questa dimensione non ti pesava e il vostro rapporto continua a darti soddisfazione e benessere, non c’è necessariamente qualcosa che non va. Tuttavia, se il confronto con gli altri ti sta portando a vivere dubbi e insicurezze, potrebbe essere utile approfondire questi pensieri in uno spazio di riflessione personale o con il supporto di un professionista, per comprendere meglio cosa desideri davvero per te stessa.
L’aspetto più importante è che tu ti senta libera di vivere la tua relazione nel modo che più rispecchia la tua autenticità, senza sentirti forzata da idee esterne su cosa sia “normale” o meno.
Un caro saluto,
Dott.ssa Enrica De Michele
Psicologa e Sessuologa
Milano
La Dott.ssa Enrica De Michele offre supporto psicologico anche online
Gentile Martina,
viene da pensare che un dubbio sulla vostra relazione lei lo abbia, altrimenti forse non avrebbe dato peso alle voci che, anche con poca sensibilità, vi giudicano come "anomali". Mi chiedo se ne abbia parlato con il suo ragazzo, di questi dubbi, perché se non ci si può aprire con il proprio partner, sempre con tatto e delicatezza, forse questo è il vero elemento di cui preoccuparsi. Le consiglierei di condividere questi pensieri. Se vuole, suggerirei anche di cercare magari un confronto con una persona esperta per sé, se le interessa provare a comprendere perché nel suo caso, una parte generalmente istintiva e piacevole delle relazioni di coppia, sia tenuta fuori dalla sua vita. Se lo desidera sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Auguri per il suo percorso
Dr.ssa Francesca Fontana
Monza