Tradimento non confessato

Marco

Buongiorno, vorrei raccontare la mia storia: Fidanzato da 8 anni con una ragazza che mi da tutto e in una relazione felice per me. Un anno fa ho conosciuto una collega (anche lei fidanzata) con la quale si è creata una sintonia e dopo un pò di tempo siamo finiti a letto insieme. La storia è durata 3 mesi fino a quando lei ha lasciato il ragazzo e ha messo me di fronte ad una scelta. Io ho scelto la mia ragazza però ora come devo comportarmi con lei? Confessare oppure non dirle mai nulla per tutta la vita? Questa cosa a lungo andare può distruggere il nostro rapporto?

10 risposte degli esperti per questa domanda

Buon giorno

se fosse in presenza le avrei chiesto : " Per lei quale cosa ritiene sia giusto fare?"

Penso che lei si sia dato una risposta e abbia valutato attentamente tutti i pro e i contro, lei conosce bene la sua fidanzata e sa come una rivelazione potrebbe essere vissuta ed elaborata, penso che sia giusto non rovinare una storia di otto anni.

Conviene invece capire perchè è avvenuta questa scivolata e quali sono gli elementi che l'hanno prodotta oltre questo non andrei

Cordialmente dott. Bernabeo

 MariaEmiliaClaudia Bernabeo

MariaEmiliaClaudia Bernabeo

Roma

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Il tradimento è letto in maniera soggettiva. Qualcuno si arrabbia solo se ci sono stati aspetti affettivi oltre che sessuali. Qualcuno è più severamente 360 gradi. Nel dubbio starei zitto perché vi è il rischio che il rapporto sia visto rovinato a prescindere. Anche se si è fatto a livello individuale un ponderato esame di coscienza. E manterrei un segreto che potrebbe essere visto come grave e imperdonabile. Tocca sperare che l'altra non la sbugiardi...

Gentile Marco il tradimento è un momento importante nella storia della vita di coppia a volte utile a mantenere la coppia stessa rinnovarne la passione e la scelta di decidere se comunicarlo o meno è una decisione molto delicata se lei al senso preciso di che cosa, quale carenza vissuta nella coppia,  l'ha spinta tra le braccia di un'altra ragazza e questo possa essere utile ai fini di una maggiore reciprocità della relazione con la sua fidanzata, è giusto dirlo altrimenti è meglio tacere e tenersi tutte le reazioni personali a partire dai sensi di colpa

Potrebbe esserle utile confrontarsi di persona con uno psicoterapeuta per valutare tutte le sfaccettature delle diverse decisioni

Un cordiale saluto

dr. Patrizia Mattioli

Dott.ssa Patrizia Mattioli

Dott.ssa Patrizia Mattioli

Roma

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Salve Marco, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata.

Non credo che esista una cosa perfettamente giusta e perfettamente sbagliata nella vita, bisogna sempre contestualizzare in base ai contesti. È chiaro che questa storia parallela voglia significare qualcosa e sia stato il sintomo di una certa insoddisfazione nel rapporto oppure della difficoltà di entrare in sintonia con l'altra persona e mantenere un rapporto stabile.

Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

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Difficilissimo rispondere alla sua domanda. Tenere un segreto di questo tipo può allontanare la copia e stendere un velo di falsità sulla relazione, ma allo stesso tempo non tutte le copie sono in grado di gestire la confessione di un tradimento; non sempre il partner tradito riesce a “perdonare” e superare il dolore. Solamente lei può valutare la situazione e agire di conseguenza, secondo la propria sensibilità e a come percepisce quella della sua compagna. Le faccio tanti auguri

Dott.ssa Virginia Salles

Dott.ssa Virginia Salles

Roma

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Caro Marco,
la tua scelta l'hai fatta e mi sembra di avere capito dalle tue parole che questa e'avvenuta con una gramde sicurezza da parte tua .

Quello che ti consiglio e'di cercare di capire cosa ti ha portato ad allontanarti dalla tua ragazza perché, dietro il tradimento c'è una causa e questa la devi provare a cercare anche all'interno della vostra vita di coppia.

Analizza in quale momento della vostra storia vi trovavate e anche della vostra vita come singoli individui, cosa probabilmente ti mancava in quel momento e cosa non riuscivI più a dare.

Vedrai che da un'analisi attenta prenderai più consapevolezza delle tue dinamiche e riuscirai a dare un nome al senso di colpa che adesso provi.

Spero di esserti stata di aiuto.

Dott.ssa GM

Dott.ssa Giulia Marzolo

Dott.ssa Giulia Marzolo

Roma

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Buongiorno Marco , 

essendo innamorato della tua fidanzata, sarebbe opportuno che tu interrompessi la relazione con la collega. Nel momento in cui riesci a interrompere, cerca di comprendere cosa manca nella tua ragazza di 8 anni. Che esperienze sessuali e affettive ti mancano con lei che vorresti vivere?. Non occorre separare l’amore dal sesso. Insieme potrete fare rinascere la vostra "intesa " in tutti i sensi. Giocate insieme di più e riprendete l’abitudine del non darvi per scontato. Piccole cose permettono di fare rinascere la relazione.

Distinti saluti

Dr.ssa Iolanda Lo Bue

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Roma

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Buongiorno,

Immagino si senta davanti ad un bivio e vorrebbe fare la scelta giusta.

Nel farla che emozioni e pensieri ha?

Vorrebbe fare la scelta migliore per se, per gli altri o entrambi?

Potremmo esplorare ciò attraverso delle consulenze.

Resto disponibile.

Cordiali saluti.

Dottoressa Margherita Romeo 

Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo

Roma

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Gentile utente,

la situazione che ha descritto è piuttosto frequente, nel senso che sono fatti che accadono nella vita di molte coppie e famiglie, e se le prime sono più libere da patti e vincoli, civili e religiosi, questo non le esime dal dovuto rispetto.

E dunque è sul rispetto tradito che può riflettere, dato che non posso dirle cosa fare, se ritiene di essere responsabile di ciò, si assuma la responsabilità, in modo da causare il minor danno alla sua partner. Questo talvolta può coincidere con un silenzio ed il peso di portarsi dentro la verità, la confessione libera dal peccato e crocifigge chi ne viene a conoscienza. Ogni caso è però un caso a se, e per questo, prima di prendere una decisione affrettata, la invito a chiarire le sue intenzioni con uno psicoterapeuta, valutando tutti gli aspetti, anche quelli meno apparenti ad una prima lettura.

Cordiali saluti,

Dr. Cristian Sardelli

Psicologo, psicoterapeuta

Salve Marco,

posso comprendere le difficoltà che riguardano la situazione che descrive, tuttavia, non sarebbe giusto che qualcuno le dicesse come e cosa fare. Scegliere può essere un processo difficile talvolta, che comprede anche la fatica di doversi porre consapevolmente delle domande. Lei parla di una relazione felice, la inviterei per prima cosa a interrogarsi su cos'è per lei la felicità all'interno di un rapporto di coppia, cosa ha reso questo rapporto felice per lei e se c'è stato un qualche momento in cui non lo ha considerato più tale. Confessare o non confessare sono entrambe delle scelte, a tal proposito la inviterei a comprendere la sua relazione e a comprendersi a sua volta. A tal proposito ritengo utile che possa approfondire e valutare accuratamente la situazione che sta vivendo con l'aiuto di uno psicologo/pscicoterapeuta.

Le faccio i miei migliori auguri.

Resto a disposizione, anche online.

La saluto caramente.

Dott.ssa Martina Lombardozzi

Dott.ssa Martina Lombardozzi

Dott.ssa Martina Lombardozzi

Roma

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