Come identificare violenza psicologica e cosa fare

Carol

Salve, ho 36 anni e ho un fidanzato con cui abito assieme e credo che soffro di violenza psicologica.

Lui cerca di fare a casa tutte le cose che non mi piacciono, se rispondo non mi parla e mi ignora. Possono passare ore e lui non mi dirige la parole, non mi guarda, mi critica sempre, mi minaccia di andarsene, non chiede mai scusa, non ringrazia per le cose che faccio, e sempre prova farmi capire che tutto e colpa mia. Tante volte ho provato a lasciarlo ma non capisco perche non trovo la forza di farlo, Penso perché lui fino ad oggi non e stato aggressivo con me. No abbiamo rapporti, e se lo abbiamo e perche lui mi prova a forzare e se non accetto si arrabbia.
Praticamente gli ho detto che mi sento sola dentro nel rapporto, però lui non risponde e prova ad evadere i miei fabbisogni.

Cosa devo fare? Devo cercare aiuto psicologico?

4 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Carol la invito a rivolgersi ad uno psicoterapeuta senza esitazione. Ritengo che sia indispensabile che lei avvii un percorso di conoscenza di sé stessa per comprendere quali meccanismi psicologici bloccano la ricerca di una sua autonomia affettiva. La svalutazione e l' umiliazione che lei subisce non possono che indebolirla sempre di più mentalmente. Non faccia prevalere la paura ma utilizzi la sua audacia per far emergere tutto il suo valore.

Maddalena Bazzoli psicoterapeuta Torino

Gentile Carol,

dalla sua descrizione si osserva e percepisce importante solitudine, pensantezza e forse anche paura.

Lei nella sua vita privata si ritiene una persona sola o ha amici, familiari, eccc.? Nella sua vita di coppia è possibile parlare e confrontarsi oppure emergono discussioni e litigate?

Le consiglio di valutare un percorso di psicoterapia individuale dove potersi osservare da una nuova prospettiva, essere ascoltata, ascoltata e aiutata lei in primis come persona e successivamente anche come compagna. Da li insieme ad un professionista non solo si potrà ricercare la sua serenità, di riscoprire le sue risorse personali ma anche eventualmente come reagire e comportarsi nel suo futuro di donna e compagna. Gli incontri sono coperti, inoltre, da segreto professionale e sono senza giudizio.

Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online

Dott.ssa Federica Ciocca

Dott.ssa Federica Ciocca

Torino

La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online

Buongiorno, come lei ha sperimentato nella sua infelicissima relazione, la violenza si può agire in svariati modi, la freddezza e il silenzio connota quotidianamente il suo vissuto. Il vero problema su cui focalizzarsi è la sua incapacità a rescindere un rapporto tanto negativo e tossico, è incredibile che lei ancora se lo chieda; evidentemente sta faticosamente percependo di avere un problema di attaccamento disfunzionale. Per questi motivi la mia risposta non può essere altro che: Sì, deve farsi aiutare a capire perchè si obbliga a subire tutto ciò e cosa sta dietro a questa sua capacità di amarsi poco o nulla. Il più presto possibile.

Dr.ssa Daniela Benvenuti

Ricevo a Padova, Feltre e in modalità online

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Padova

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Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad un'associazione di quelle che si occupano di violenza domestica, ce ne sono diverse e si avvalgono anche della collaborazione con psicologo. La violenza psicologica viene troppo spesso sottovalutata. Può portare diversi disagi e difficoltà, tra le quali, anche quella di non riuscire a lasciare il proprio partner, per paura delle ripercussioni o per paura di non riuscire a cavarmela da soli.

Dott.ssa Elena Scarsoglio

Dott.ssa Elena Scarsoglio

Cuneo

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