Pensieri sulla personalità

Alessia

Carissimi, Mi trovo a condividere la mia storia, sperando di ricevere consigli su come superare il periodo difficile che sto attraversando. Ho 21 anni e sono una studentessa universitaria. Attualmente, ho pochi amici, e con loro interagisco solo tramite messaggi, evitando incontri personali. Da circa tre mesi ho messo fine a una relazione tossica durata tre anni e mezzo. Fortunatamente, posso contare sulla presenza amorevole della mia famiglia, nonostante la separazione dei miei genitori quando avevo 16 anni. Abbiamo un rapporto unito e aperto, talmente tanto che spesso ci ritroviamo a incontrarci e mangiare insieme a mio papà e la sua compagna, inoltre esco spesso con mia mamma, con la quale riesco ad essere autentica. Nel corso degli ultimi due anni, ho vissuto cambiamenti significativi nella mia personalità e nelle relazioni con gli altri. Ero una persona solare, spensierata, con una forte autostima e numerosi amici. Tuttavia, eventi successivi hanno stravolto questa realtà. Nel 2021, dopo aver conseguito il diploma, mi sono iscritta a Giurisprudenza, ma ho presto capito che non era la mia strada e ho rinunciato agli studi, affrontando un anno sabbatico. Parallelamente, ho sperimentato un calo di autostima legato a un cambiamento di capelli… da lunghi e folti, sono passata a farmi bionda rovinandomeli del tutto e passando ad avere metà della capigliatura e un colore che non mi piaceva. Le tensioni con alcune amiche, dovute a cambiamenti nel mio carattere, hanno contribuito a farmi isolare, creando una paura di trasmettere questo cambiamento a tutti. Il vero punto di svolta è stata la relazione tossica che ho vissuto per tre anni con una persona che già inizialmente, ero scettica di amare. Critiche costanti, atteggiamenti manipolatori e isolamento sociale hanno influenzato profondamente la mia autostima e il mio modo di relazionarmi. La decisione di mettere fine a questa relazione è stata difficile, ma ora mi sento meglio. Tuttavia, persiste una sensazione di stranezza e insicurezza nella mia vita quotidiana. Pensieri ossessivi sul mio comportamento, la paura di non essere "normale" e la costante ricerca di risposte online rendono difficile il mio rapporto con la realtà. Mi sento spesso distratta, distante dagli altri e agitata quando sono in compagnia, temendo di essere giudicata. Vorrei capire come uscire da questa situazione e ritrovare la serenità. Ho la costante necessità di isolarmi e penso che i miei pensieri ossessivi siano una costruzione mentale. Mi sento persa, senza fiducia in me stessa e nella mia mente. Chiedo consigli su come riprendere in mano la mia vita e vivere con consapevolezza e serenità. Grazie in anticipo per le vostre risposte. Cordiali saluti.

3 risposte degli esperti per questa domanda

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Gentile Alessia,

La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. Capire e superare le sfide che ha affrontato richiede coraggio e determinazione. È importante considerare che il processo di guarigione e di crescita personale è unico per ciascuno e può richiedere tempo.

Per ritrovare la serenità e riprendere il controllo della sua vita, potrebbe essere utile riflettere su ciò che la rende veramente felice e su ciò che desidera per il suo futuro. Questo può includere esplorare nuovi interessi o passioni. Inoltre, ricostruire le relazioni sociali, anche se può sembrare difficile, può aiutare a sentirsi più connessa e supportata.

Affrontare i pensieri ossessivi può essere una sfida. Quando si trova a lottare con questi pensieri, provi a sfidarli con domande razionali, chiedendosi se ci sono prove reali che li sostengono.

La pratica della mindfulness e tecniche di rilassamento possono aiutare a gestire l'ansia e a rimanere ancorata al presente. Questo può ridurre la tendenza a rimuginare sul passato o a preoccuparsi eccessivamente del futuro.

Infine, è importante essere gentili con se stessi. Riconoscere che ogni persona attraversa periodi difficili e che è normale avere momenti di dubbio e insicurezza.

Ricordi che ogni passo che fa è un progresso verso una maggiore comprensione e accettazione di se stessa. Le auguro tutto il meglio nel suo cammino verso la serenità e la realizzazione personale.

Dott. Matteo Piccioni

Dott. Matteo Piccioni

Torino

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Cara Alessia, grazie a te per aver condiviso il tuo racconto in modo così chiaro. Per la tua giovane età i cambiamenti che descrivi non sono affatto pochi e soprattutto immagino ti abbiano richiesto molta fatica. Una relazione che come anche tu definisci "tossica" ci lascia molte "ferite" nell'animo che a volte non ci consentono di esprimere chi siamo davvero. La transizione dalla scuola all'università: anche qui, un passo importante e impegnativo, e rendersi conto che una certa facoltà non è per noi ci fa anche dubitare di quello che siamo, in un certo qual modo. Insomma, di eventi stressanti, per la tua età, ne hai vissuti e per questo le sofferenze che tu descrivi (i pensieri ossessivi, la voglia di isolanti, la paura di non essere "normale", mancanza di fiducia), sono l'espressione di ciò che hai vissuto e di ciò che stai vivendo ora. Quello che posso consigliarti in questa sede, visto le poche risorse a disposizione, è quella di trovare un/una psicologo/a con la quale iniziare un percorso che ti aiuti a capire meglio te stessa. Coraggio! In bocca al lupo Alessia!

Dott.ssa Ilaria Sinibaldi 

Psicologa Clinica 

Ricevo a Roma e Online 

Se vuoi seguirmi su instagram: @growingohouse e @ilariasinibaldi_psicologa 

Dott.ssa Ilaria Sinibaldi

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Roma

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